Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Interrogazione nr. d'ordine 2476

Venezia, 22 aprile 2014
nr. ordine 2476
n p.g. 101
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: informazioni sulla possibile conclusione dell'iter di approvazione di tre tipologie di palo in materiale alternativo al legno o in legno protetto

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:
- Fin dal 2005 è attiva presso il Magistrato alle Acque una Commissione Tecnica per l’Utilizzo di Materiali Alternativi nella Laguna di Venezia, allo scopo di studiare la possibilità di adozione di pali in materiale alternativo al legno per l'ormeggio dei natanti nelle acque lagunari.
- Il 7.07.2011 venivano ritenute idonee da un Protocollo di Intesa alcune tipologie di pali, comprese un paio in materiale plastico; tuttavia la suddetta Commissione Tecnica era incaricata di elaborare un sistema di certificazioni per le tipologie di pali approvate.
- Il 24 gennaio 2014, venivano pubblicati due articoli sulla Nuova Venezia, dal titolo “Paline in plastica riciclata – Via libera del Magistrato” e “Ecco come fare per potersi dotare di pali non di legno”, nei quali il Magistrato alle Acque annunciava entro un mese la fine dell'iter di approvazione per tre tipologie di palo alternative al legno, ovvero per i pali in Pet, guaina termosaldata, resina plastica.

Considerato che:
- In risposta un'interrogazione del nostro gruppo consiliare, l'assessore Ugo Bergamo affermava che alle riunioni della suddetta Commissione Tecnica partecipa pure il Comune di Venezia, tramite propri tecnici e precisava pure che “Il Comune può chiedere dal Magistrato dati e approfondimenti, tant’è che partecipa alle riunioni promosse dallo stesso”.


SI CHIEDE ALL’ASSESSORE AL TRAFFICO ACQUEO

1) Essendo passati già oltre due mesi dalla pubblicazione degli articoli succitati, memori dei ritardi con i quali la commissione istituita presso il Magistrato alle Acque ha lavorato, si chiede di avere notizia sulla conclusione o meno dell'iter di approvazione e di avere copia della documentazione conclusiva inerente l'approvazione delle tre tipologie di palo ammesse, nonché di conoscere il perché altre tipologie di palo, già ritenute idonee da un precedente Protocollo di Intesa, non sono ancora state approvate o siano eventualmente state scartate.
2) Di specificare esattamente a quali tipologie di pali, tra quelle citate nel Protocollo di Intesa del 2011, corrispondano quelle citate dagli articoli di giornale, ovvero Pet, guaina termosaldata, resina plastica.

Gian Luigi Placella

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