nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2381 | 67 | 10/03/2014 | Saverio Centenaro |
Sindaco Giorgio Orsoni inoltrata a Vicesindaco Sandro Simionato |
10/03/2014 | 09/04/2014 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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delega | 19-03-2014 | Leggi |
Venezia, 10 marzo 2014
nr. ordine 2381
n p.g. 67
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: TASI - come vuole applicarla la Giunta Orsoni?
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
sulla TASI abbiamo letto di tutto e di più;
aumentano le tasse sulla casa: i Comuni potranno alzare le aliquote TASI dello 0,1- 0,8% rispetto agli attuali tetti (0,25% per le prime case e 1,06% per gli altri immobili);
la TASI applicata alle abitazioni principali potrebbe salire fino allo 0,33%. Se ciò accadrà, vorrà dire che sarà una reintroduzione dell’IMU;
Considerato che:
la preoccupazione per cittadini e delle categorie economiche è legata alla base imponibile della nuova tassa: sarà la rendita catastale a cui viene applicato un moltiplicatore pari a 160, come col Governo Monti, o la base imponibile sarà la rendita catastale attualmente vigente per singolo immobile?
è vero che i valori iscritti in Catasto sono tutt’altro che un indicatore fedele delle effettive quotazioni di mercato, ma è altrettanto vero che in questo contesto verrebbero penalizzati gli immobili più recenti, che hanno già una rendita aggiornata, anche se ubicati nelle periferie urbane;
Ribadito che:
riteniamo inaccettabile replicare il metodo Monti, che si è rivelato un vero ed iniquo salasso fiscale, pagato col sudore da molti contribuenti ed accettato solo per salvare l’Italia;
Considerato inoltre che:
se il Governo centrale e le Istituzioni periferiche hanno sprecato il loro tempo e non sono riusciti a riformarsi, le conseguenze non possono gravare di nuovo sulle spalle di chi non ha colpa;
Infatti:
questo Comune è un esempio di malagestione, piange aiuti a Roma mentre avrebbe potuto gestire con maggior oculatezza e lungimiranza le proprie risorse;
un esempio è la vendita delle azioni Save, che sarebbe stata l’occasione di una vantaggiosa entrata;
Considerato necessario:
definire esattamente l’identità di questi servizi indivisibili, la fruizione e/o il beneficio che ne deriva alle diverse zone dei territori comunali (centro-periferia) e quindi dei singoli contribuenti;
Ritenuto inaccettabile:
non tener conto nell’applicazione della capacità contributiva del singolo soggetto nella definizione dell’applicazione delle esenzioni;
Si interroga il Signor Sindaco per sapere:
• se la TASI sarà applicata anche sulle prime case;
• se la base imponibile sarà la rendita catastale, aggiornata laddove serve, ma non definita sull’iniquo modello Monti;
• cosa intende fare questa Amministrazione per esentare dalla TASI le prime case.
Saverio Centenaro
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