nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2017 | 153 | 06/09/2013 | Lorenza Lavini |
Assessore Alessandro Maggioni |
09/09/2013 | 09/10/2013 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 27-09-2013 | Leggi |
Venezia, 6 settembre 2013
nr. ordine 2017
n p.g. 153
All'Assessore Alessandro Maggioni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Lavori messa in sicurezza con realizzazione di marciapiedi in Via Calucci.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
- nel 2009 sono stati eseguiti i lavori che hanno visto la realizzazione del marciapiede e della pista ciclabile in Via Calucci nel tratto compreso tra Via Rio Cimetto e Via Mattuglie;
- tale intervento, poco condiviso dai residenti, ha comportato l’istituzione del senso unico da Via Miranese verso il centro della Gazzera e lo spostamento delle linee del servizio ACTV nella tratta Via Mattuglie – Via Calabria;
Visto che:
- da circa 15 giorni sono iniziati i lavori delle “messa in sicurezza” del tratto da Via Mattuglie e Via Quarnaro, completamento del primo citato stralcio e finanziato con i fondi derivanti dalla soppressione dei Passaggi a Livello di Via Giustizia, intervento che, per esigenze di cantiere, ha previsto l’istituzione del senso unico da Via Mattuglie a Via Quarnaro, (fatto che ha preoccupato i residenti per eventuali sviluppi futuri);
Si interroga l’Assessore competente per sapere:
- se il progettato mantenimento del doppio senso di marcia sarà confermato al completamento dei lavori;
- se, in sede di consuntivo lavori, non sia possibile reperire dei minimi ribassi d’asta da destinare alla Municipalità di Chirignago-Zelarino, al fine di soddisfare le richieste dei residenti nelle vie laterali di Via Calucci, che fungono ora da “by-pass” (Via Muggia, Via Tagliamento, Via Isonzo, Via Lussingrande e Via Ronchi dei Legionari), che lamentano l’aumento del traffico e chiedono delle soluzioni (anche minimali) per mitigare almeno la velocità di transito dei veicoli.
Lorenza Lavini
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