Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 2011

Venezia, 31 agosto 2013
nr. ordine 2011
n p.g. 147
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: I corsi e ricorsi storici dei rimborsi spese per trasferte

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

- è stata fatta proposta di determinazione n. 1365 del 29.07.2013 e seguente Determinazione Dirigenziale n. 1370 del 26.08.2013 avente ad oggetto “Impegno di spesa di € 466,49 per rimborso spese di viaggio e soggiorno per trasferta consigliere comunale”

- che il Presidente del Consiglio Comunale ha autorizzato con nota p.g. 276887 del 20 maggio 2013 la trasferta a Palermo della consigliera Camilla Seibezzi Presidente della VI Commissione consiliare, nei giorni 21 – 23 giugno 2013, in occasione della manifestazione “Pride Nazionale”

- che per far fronte alla spesa citata in premessa, si è ritenuto di impegnare la somma di € 466,49 per il rimborso delle spese di viaggio e soggiorno alla consigliera Camilla Seibezzi, sostenute in occasione della trasferta a Palermo nei giorni 21 – 23 giugno 2013 e tale spesa starà a carico del Bilancio di Previsione 2013 al centro di costo 10, cap.1003/32 “spese di rappresentanza, organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta”, 5° livello di codice gestionale 001

- che solo il 20 agosto 2013 prot 3965559 il Sidaco ha disposto la nomina a Sua Delegata per le citate materie la Consigliera Seibezzi

si chiede

- perchè è stata autorizzata tale spesa il 20 maggio 2013 ed avviata la proposta di determinazione il 29 luglio 2013 per l’impegno di spesa predetto, dal momento che la delega del Sindaco alla Consigliera è stata conferita solo il 20 agosto 2013
- se la scelta di inviare la Consigliera a Palermo e non altri, per questioni temporali allora non giustificata dalla Sua Delega, sia stata discussa coinvolgendo i capigruppo e fatta su quale criterio , 2) se è stata fatta proposta analoga quantomeno ai due vicepresidenti della VI commissione
- quale sia stato per l’Amministrazione il beneficio pubblico di tale spesa che richiama all’interrogante analoghe trasferte dagli indefiniti benefici pubblici , tanto più opinabili alla luce del fatto che con sistematicità sono state negate nel recente passato ai consiglieri comunali richieste di spesa (anche modeste) per questioni di interesse pubblico adducendo presunte carenze di Bilancio

Luca Rizzi

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