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Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 1994

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1994 140 05/08/2013 Renzo Scarpa
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
inoltrata a
Assessore Ugo Bergamo
19/08/2013 18/09/2013
 
rinviata al
04/10/2013
scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta09-09-2013Leggi
delega26-08-2013Leggi
rinvio dei termini21-08-2013Leggi

 

Venezia, 5 agosto 2013
nr. ordine 1994
n p.g. 140
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: evasione nel pagamento titoli di viaggio e attività di controllo

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che:
• negli ultimi anni ACTV ha svolto valutazioni assai diverse tra loro sull’entità dell’evasione del pagamento dei titoli di viaggio.

Considerato che:
• i dati di volta in volta forniti da ACTV sono risultati radicalmente diversi tra loro e devono perciò essere ritenuti tutti da verificare e confermare;
• l’azienda ha organizzato attività di recupero dell’evasione che hanno ottenuto l’unico risultato di consolidarne l’esistenza;
• da notizie di stampa riguardo si apprende che ACTV ha in progetto di affidare, tramite appalto a soggetti esterni, un nuovo servizio di controllo e recupero dell’evasione sui mezzi pubblici.


Preso atto che:
• CCNL e normativa per una corretta amministrazione di enti e società pubblici indicano l’obbligatorietà dell’riutilizzo del personale già in organico e inidoneo alla mansione;
• l’utilizzo del personale in organico inidoneo, adeguatamente formato consente un miglior utilizzo delle conoscenze rendendole disponibili anche per un usi futuri;
• la situazione attuale di bilancio della Società non consente il notevole esborso economico destinato ad un appalto considerato che la previsione del recupero di milioni di euro sui biglietti evasi dev’essere tutta confermata dai fatti;
• tutto il progetto porterebbe ad incamerare solo il 40% delle multe a fronte di una spesa di quasi mezzo milione di euro e alla destinazione del rimanente 60% del recuperato per il pagamento dell’appalto, mentre riutilizzando le decine di addetti già in forza all’azienda e dichiarati inidonei, ma in possesso della qualifica per poter svolgere la mansione, l’ammontare delle multe rimarrebbe interamente alla società e tutta l’attività risulterebbe a costo zero.

Considerato inoltre quanto emerso e denunciato nelle recenti audizioni in Commissione Consiliare dai presidenti e amministratori delegati della società e cioè la pratica diffusa di “fare occupazione” attraverso assunzioni di personale presso le società di servizi pubblici del Comune di Venezia, slegate dalle effettive necessità di svolgimento del servizio medesimo.


Si chiede al Sindaco, in virtù della sua delega alle Partecipazioni Societarie:
• se non sia possibile prefigurare possibile danno erariale alle casse di ACTV Spa e, di conseguenza, al Comune di Venezia a seguito di questa decisione aziendale;
• a chi verrà addebitata la performance negativa qual’ora non fosse raggiunto nel recupero dell’evasione l’equivalente dei costi dell’appalto

 

Renzo Scarpa

 
 
Pubblicata il 05-08-2013 ore 10:51
Ultima modifica 05-08-2013 ore 10:51
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