nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1853 | 100 | 22/05/2013 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta inoltrata a Assessore Alessandro Maggioni |
24/05/2013 | 23/06/2013 | in Consiglio |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 01-07-2013 | Leggi |
delega | 24-06-2013 | Leggi |
Venezia, 22 maggio 2013
nr. ordine 1853
n p.g. 100
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della III Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Dese deve avere un adeguato presidio medico senza compromettere le strutture della scuola primaria “Goffredo Mameli”
Tipo di risposta richiesta: in Consiglio
Premesso che
Si apprende dalla stampa la proposta della Municipalità di Favaro Veneto di utilizzare una porzione di 50 metri quadrati dell’edificio della scuola primaria “Goffredo Mameli”, sito nella frazione di Dese, per ricavare uno spazio da adibire a presidio sanitario.
Detta ipotesi, se da un lato sottolinea la grave la carenza di strutture sanitarie a Dese (specie in seguito alla decisione del medico generico ivi operante di chiudere il suo ambulatorio e operare in quello della frazione di Favaro Veneto per contenere i costi dell’attività), si palesa come suscettibile di entrare in contrasto con la fondamentale attività scolastica che si svolge all’interno del plessi, sottraendo spazi vitali (come la palestrina con i servizi o la mensa), imponendo un incomprensibile sacrificio alle cinque classi a tempo pieno che passano 40 ore, salvo le pause pranzo e le ricreazioni all’aperto quando non piove, dentro le aule.
Considerato che
L’attuale offerta formativa è il frutto di vent’anni di lavoro da parte dell’istituto per costruire un tempo scuola che coprisse i pomeriggio con le risorse del tempo ordinario e per fornire un’offerta di qualità per quanto riguarda le strutture di cui dispone il plesso.
Appare assurdo – per rispondere ad una situazione determinata da fattori di mercato immobiliare che si sovrappongono alla strutturale incapacità dell’ULSS 12 di programmare un’adeguata offerta sanitaria sul suo territorio – rischiare di mettere a rischio questo patrimonio di conquiste, spezzettando le destinazioni d’uso dell’edificio e mettendo assieme due attività che appaiono difficilmente compatibili.
Tutto ciò premesso e considerato si interroga il Sindaco per conoscere se
Non ritenga indispensabile attivarsi per stimolare adeguatamente l’ULSS 12, la Municipalità di Favaro Veneto, l’Ordine provinciale dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri e tutti i soggetti portatori di interesse, affinché si pervenga ad una soluzione che tenga assieme la sacrosanta esigenza degli abitanti di Dese ad avere un presidio medico sul loro territorio e che salvaguardi le strutture di cui è attualmente dotata la scuola primaria “Goffredo Mameli” e le sue attività didattiche.
Sebastiano Bonzio
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