nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1807 | 78 | 24/04/2013 | Nicola Funari |
Assessore Carla Rey |
24/04/2013 | 24/05/2013 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 20-05-2013 | Leggi |
Venezia, 24 aprile 2013
nr. ordine 1807
n p.g. 78
All'Assessore Carla Rey
e per conoscenza
Al Presidente della IX Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: medie e grandi strutture di vendita
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che in data 14 dicembre 2012, con prot. 534817, l’assessore Carla Rey , in risposta all’interpellanza nr. d’ordine 1592 (Nr. Di protocollo 204) inviata il 3/12/2012 con oggetto “supermercati a Venezia, ha risposto che a quella data non era stata presentata da parte della società Billa Aktiengesellschaft alcuna domanda di autorizzazione o Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) per una nuova apertura di attività di commercio al minuto in locali ubicati nel sestiere di Santa Croce a Venezia.
Considerato che il Gazzettino di martedì 16 aprile 2013, cronaca di Venezia, ha titolato “La città che cambia..Santa Croce, chiude l’ultima macelleria, al suo posto, in rio Marin, arriverà presto un grande supermercato”
Si interpella l’Assessore competente per sapere:
• se il Comune di Venezia – Direzione Sviluppo Economico – Settore Commercio abbia ricevuto richiesta di apertura da parte della predetta società
• se non ritiene l’Assessore competente che vadano individuati tempestivi e idonei strumenti atti a porre in essere regole e limiti all’insediamento nel Comune di Venezia di nuove grandi strutture commerciali e a disciplinare lo sviluppo della media e grande distribuzione soprattutto al fine di offrire una qualche possibilità di sopravvivenza alle attività di vicinato che rappresentano un servizio essenziale per la popolazione residente e in particolare per quella anziana che si muove con difficoltà nel territorio. Come è ben noto le attività di vicinato hanno subito a Venezia, negli ultimi anni, una drastica diminuzione.
• Se non ritiene l’Assessore competente che l‘assenza di un piano/regolamento possa determinare forti squilibri nella distribuzione del commercio sul territorio a tutto vantaggio della grande distribuzione che sta concentrando le sue iniziative sulle più importanti arterie turistiche.
• Se non ritiene l’Assessore competente che l’Amministrazione comunale debba quindi pianificare il settore commerciale secondo la logica della sostenibilità degli interventi, in particolare quelli relativi all’insediamento di grandi strutture di vendita.
Nicola Funari
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