nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1608 | 290 | 14/12/2012 | Saverio Centenaro |
Sindaco Giorgio Orsoni |
14/12/2012 | 13/01/2013 rinviata al 12/02/2013 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 30-01-2013 | Leggi |
rinvio dei termini | 10-01-2013 | Leggi |
Venezia, 14 dicembre 2012
nr. ordine 1608
n p.g. 290
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Progetto PUMAS e sicurezza.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Richiamata la mia recente interrogazione relativa al dissesto di Via Caneve, la quale peraltro interseca l’ingresso di una scuola superiore, sono rimasto sbigottito nel leggere i contenuti descrittivi del progetto PUMAS:
“Cinque scuole medie del territorio comunale, una per Municipalità, saranno coinvolte attivamente nel progetto comunitario "Pumas" (acronimo di "Pianificare una mobilità urbana regionale sostenibile nello spazio alpino"), di cui il Comune di Venezia è coordinatore, che si propone di ripensare, proprio anche grazie alla partecipazione di insegnanti, alunni e genitori, i percorsi quotidiani casa-scuola.
Questo superando il vecchio concetto della pianificazione astratta e basandosi invece sull'identificazione di "isole scolastiche" attorno alle quali progettare un'accessibilità sostenibile. Attraverso l'elaborazione di un "Piano per la messa in sicurezza degli ingressi scolastici e la promozione di forme di accessibilità sostenibile", si vuole infatti arrivare a ridurre l'inquinamento e gli incidenti, oltre che a migliorare la qualità della vita dei ragazzi e di chi li accompagna a scuola.”
COSTO 232.000,00 Euro all’anno fino al 2015 per un totale di circa 800.000,00 Euro.
Convinto che sono finiti i tempi per impiegare risorse finanziarie finalizzate a progetti astratti e teorici, indipendentemente dalla provenienza del flusso finanziario, e che detti fondi potrebbero essere meglio capitalizzati ed investiti.
Non è forse meglio investire tutti quei soldi per rendere sicuri alcuni accessi scolastici, le fermate degli scuolabus, le ciclabili utilizzate anche dagli studenti e dai loro genitori?
Nell’attesa dell'elaborazione di un "Piano per la messa in sicurezza degli ingressi scolastici e la promozione di forme di accessibilità sostenibile", si vuole infatti arrivare a ridurre l'inquinamento e gli incidenti, oltre che migliorare la qualità della vita dei ragazzi e di chi li accompagna a scuola, il Comune come intende garantire la sicurezza degli ingressi dei plessi ad alunni e genitori?
Per tutto ciò premesso si interroga il Signor Sindaco
- per comprendere l’efficienza e l’efficacia del progetto descritto in premessa e l’obiettivo che intende raggiungere;
- per conoscere quali aree/ingressi dei plessi scolastici ad oggi necessitano della messa in sicurezza, in quanto se è stato finanziato un piano per la messa in sicurezza degli ingressi scolastici significa che già deve essere stata fatta una ricognizione di quali sono;
- per sapere con quale ordine di priorità tecnico/amministrativa s’intenda provvedere alla messa in sicurezza degli ingressi dei plessi scolastici e a migliorare la qualità della vita dei ragazzi e di chi li accompagna a scuola.
Saverio Centenaro
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