Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1222

Venezia, 25 maggio 2012
nr. ordine 1222
n p.g. 133
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Divieto di transito in Via Colombo.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso:

che dal 12 aprile scorso i cittadini che imboccano Via Colombo in direzione nord da Piazza Barche e Viale San Marco sono stati colpiti da una raffica di multe pari ad euro 91,60 ciascuna in quanto, in tale tratto, diventato corsia riservata ai mezzi pubblici di trasporto, sono state attivate le telecamere;

che la segnaletica stradale di divieto di transito in Via Colombo posta in Viale San Marco circa 50 metri prima dell’incrocio, non è visibile in quanto nascosta da altri segnali verticali posizionati anch’essi in prossimità della fermata dell’autobus, nonché coperta dal passaggio stesso dei mezzi di trasporto pubblico;

che per chi proviene da Viale San Marco, il cartello di divieto di transito posto sulla curva lato destro di Via Colombo, non è visibile dall’abitacolo dell’autoveicolo fermo al semaforo rosso di Viale San Marco; nemmeno quando il semaforo diventa verde e si imbocca sulla destra Via Colombo, il segnale di divieto risulta visibile, in quanto posizionato in curva;

che non è stato adeguatamente segnalato il divieto di transito e la presenza delle telecamere in funzione mediante l’apposizione del cartello luminoso indicante una “X” rossa, come risulta esserci per chi proviene da via Cà Rossa;

che Codesta Amministrazione non ha posto in essere, nei termini previsti dalla vigente normativa, il presidio finalizzato ad avvertire la cittadinanza della messa in funzione delle telecamere, tant’è che più di un centinaio di automobilisti hanno preso numerose multe sul passaggio lungo Via Colombo, e ciò ad evidente dimostrazione del difetto di una corretta comunicazione da parte della amministrazione comunale;

che a molti cittadini sono stati notificati innumerevoli verbali; è evidente che siamo di fronte a più violazioni della stessa disposizione dovuta ad una inosservanza assolutamente incolpevole del divieto. E’ altresì evidente che se l’Amministrazione Comunale avesse notificato entro breve tempo le contestate sanzioni, i cittadini avrebbero avuto modo di accorgersi del divieto e tempestivamente ravvedersi;

che dato l’importo elevato delle innumerevoli sanzioni che hanno colpito ciascun cittadino la questione sta diventando un problema sociale perché aggrava pesantemente il bilancio familiare di ogni multato, considerato oltretutto il periodo di crisi che sta attraversando il nostro Paese;

SI CHIEDE DI CONOSCERE

quali siano le intenzioni di Codesta Amministrazione per migliorare la situazione di allarme sociale causata dall’applicazione severa di queste sanzioni che mettono a repentaglio i bilanci familiari dei nostri concittadini;

se sia intenzione di Codesta Amministrazione provvedere all’annullamento dei provvedimenti sopracitati e contestualmente migliorare la segnaletica stradale verticale;

in caso contrario, se sia intenzione di Codesta Amministrazione riconoscere l’unitarietà della condotta e per effetto elevare un’unica sanzione, con conseguente nullità di tutte le contravvenzioni successive alla prima.

Cesare Campa

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