nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1023 | 37 | 20/02/2012 | Alessandro Vianello |
Assessore Ugo Bergamo |
23/02/2012 | 24/03/2012 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 23-03-2012 | Leggi |
Venezia, 20 febbraio 2012
nr. ordine 1023
n p.g. 37
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Abusivismo nel campo del trasporto pubblico TAXI stradale
Tipo di risposta richiesta: scritta
Dato atto che,
molte persone hanno comunicato di essersi imbattuti, all’uscita dell’area Arrivi dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, ai piedi del ponte della Costituzione e della Stazione di Mestre, in loschi figuri che propongono un trasporto “TAXI” stradale non autorizzato dal Comune di Venezia su autoveicoli anonimi assolutamente privi di qualsiasi tipo di riconoscimento proprio dei TAXI ed ovviamente del così detto “Tassametro”;
Considerato che,
tale tipo di illecita attività ha sicuramente varie risultanze negative, tra le quali la sicurezza di chi viene trasportato trovandosi lo sventurato a viaggiare su autovetture non autorizzate, non assicurate per tale tipo di trasporto e con persone non professionalmente preparate e probabilmente di dubbia moralità, senza tralasciare che gli introiti derivanti da tale attività, proprio perché trattasi di attività illecite non vengono dichiarate al fisco;
Tenuto conto inoltre che,
a causa della crisi e la recessione mondiale l’uso del TAXI è decisamente diminuito e gli stessi operatori professionali del settore lamentano una forte contrazione delle entrate;
tutto ciò premesso e considerato, lo scrivente chiede:
- di capire se gli uffici, gli Assessori e il Sindaco siano a conoscenza di questa ingiustificabile situazione di illegittimità e di quali attività gli stessi vogliano porre in atto al fine di tutelare l’utenza e gli operatori onesti che giornalmente si trovano a dover far fronte a tale tipo illegalità.
Alessandro Vianello
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