nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1020 | 36 | 17/02/2012 | Alessandro Vianello Giovanni Giusto |
Assessore Ugo Bergamo |
23/02/2012 | 24/03/2012 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta | 21-03-2012 | Leggi |
Venezia, 17 febbraio 2012
nr. ordine 1020
n p.g. 36
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: riduzione delle emissioni inquinanti e dell’attraversamento da parte delle grandi navi nel canale della Giudecca
Tipo di risposta richiesta: scritta
Dato atto che,
il Ministro Corrado Clini ha annunciato che presto le Grandi Navi Passeggeri non arriveranno più al porto di Venezia Marittima in seguito alla costruzione di opere alternative al di fuori della laguna di Venezia o alle bocche di porto;
Considerato che,
tra le navi che approdano durante tutto l’anno al Porto di Venezia Marittima vi sono anche i Traghetti, secondo i dati forniti nel sito web della Venezia Terminal Passeggeri relativamente all’anno 2010 vi sono state 385 toccate, vale a dire 770 passaggi lungo il canale della Giudecca e 161.972 veicoli trasportati di cui 58.063 camion all’anno, che per forza di cose sia in entrata sia in uscita da Venezia sono obbligati a percorrere il ponte Translagunare denominato “Ponte della Libertà”;
Visto che,
per l’approdo di tali navi traghetto è necessario che le banchine del porto siano attrezzate con le così dette “scasse”, scivoli particolari che consentono l’apertura dei portelloni delle navi;
Tenuto conto che,
le navi traghetto usano un combustibile molto più inquinante di quello delle navi Crociera, è risaputo infatti che le navi da crociera sono tenute ad utilizzare carburante a basso contenuto di zolfo vincolo che non è richiesto ai traghetti;
Considerato che,
nei mesi invernali quasi la totalità del traffico delle navi traghetto è di tipo commerciale, Camion;
Valutato che,
il Porto Commerciale di Marghera, sotto la giurisdizione della medesima Autorità Portuale di quello di Venezia Marittima, dispone di ben 8 scasse dislocate nelle varie banchine date in concessione ai Terminal Portuali e di strade sicuramente più idonee al traffico così detto “pesante”;
tutto ciò premesso e considerato, lo scrivente chiede,
- di capire per quale motivo fino ad oggi, quantomeno per la stagione invernale, non si è ancora pensato di spostare le navi traghetto dal Porto di Venezia Marittima al Porto Commerciale di Marghera liberando in tal modo sia dal punto di vista del traffico su strada (Ponte della Libertà), sia dal punto di vista del traffico acqueo (Canale della Giudecca) le vie di comunicazione terrestri e marittime da Camion e Navi;
- di capire inoltre per quale motivo alle navi traghetto non sia stata imposta la medesima normativa che regola l’utilizzo a basso inquinamento già imposta alle navi da così dette da crociera mettendo in tal modo a repentaglio la salute della popolazione veneziana.
Alessandro Vianello
Giovanni Giusto
scarica documento in formato pdf (36 kb)