nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1008 | 26 | 10/02/2012 | Giacomo Guzzo |
Sindaco Giorgio Orsoni |
13/02/2012 | 14/03/2012 rinviata al 13/04/2012 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 12-04-2012 | Leggi |
rinvio dei termini | 12-03-2012 | Leggi |
Venezia, 10 febbraio 2012
nr. ordine 1008
n p.g. 26
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Complesso immobiliare ex dopolavoro Enichem sito in via Gavioli a Marghera.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
• Le attività culturali ricreative costituiscono un collante importante del tessuto aggregativo cittadino finalizzato alla crescita civile e intellettuale mediante la promozione di attività di rilevanza sociale e sportiva rappresentative della libertà di espressione della comunità;
• Vige nel territorio una elevata carenza di strutture immobiliari da destinare a tali funzioni in modo particolare a Marghera;
Visto che
• Si apprende dalla stampa locale che il complesso sito in via Galvani a Marghera, un tempo dedicato alle attività del dopolavoro Enichem è da dieci anni in stato di abbandono come segnalato dai consiglieri Simone Venturini e Bruno Polesel;
• sarebbe ottimale salvaguardare la destinazione d’uso e le finalità originali di tale immobile restituendolo ai cittadini in linea con i possibili progetti di riqualificazione del territorio;
Rilevato che
• sussiste allo stato attuale una complessa procedura giuridica che, protraendosi nel tempo, sta sviluppando situazione di degrado;
• tale stato origina scarsa sicurezza pubblica per i residenti in quanto dimora di senzatetto e sbandati;
• tali condizioni e le possibili situazioni illecite ad esse connesse creano un indubbio costo a carico della comunità costituito dall’impiego di agenti di pubblica sicurezza e vigili urbani per interventi di controllo su tali zone a rischio;
Si chiede
Alla luce delle segnalazioni effettuate e delle motivazioni illustrate nella premessa, se sia possibile, compatibilmente con la procedura giuridica in atto, usufruire di tale immobile destinandolo a finalità sociali.
Giacomo Guzzo
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