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Di Pietro Italia dei Valori - Interrogazione nr. d'ordine 1007

Logo Di Pietro Italia dei Valori Giacomo Guzzo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1007 25 10/02/2012 Giacomo Guzzo
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della II Commissione
13/02/2012 14/03/2012
 
rinviata al
13/04/2012
in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta13-04-2012Leggi
rinvio dei termini12-03-2012Leggi

 

Venezia, 10 febbraio 2012
nr. ordine 1007
n p.g. 25
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Complesso immobiliare ex dopolavoro Enichem sito in via Gavioli a Marghera.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 


Premesso che

• Le attività culturali ricreative costituiscono un collante importante del tessuto aggregativo cittadino finalizzato alla crescita civile e intellettuale mediante la promozione di attività di rilevanza sociale e sportiva rappresentative della libertà di espressione della comunità;
• Vige nel territorio una elevata carenza di strutture immobiliari da destinare a tali funzioni in modo particolare a Marghera;

Visto che

• Si apprende dalla stampa locale che il complesso sito in via Galvani a Marghera, un tempo dedicato alle attività del dopolavoro Enichem è da dieci anni in stato di abbandono come segnalato dai consiglieri Simone Venturini e Bruno Polesel;
• sarebbe ottimale salvaguardare la destinazione d’uso e le finalità originali di tale immobile restituendolo ai cittadini in linea con i possibili progetti di riqualificazione del territorio;

Rilevato che

• sussiste allo stato attuale una complessa procedura giuridica che, protraendosi nel tempo, sta sviluppando situazione di degrado;
• tale stato origina scarsa sicurezza pubblica per i residenti in quanto dimora di senzatetto e sbandati;
• tali condizioni e le possibili situazioni illecite ad esse connesse creano un indubbio costo a carico della comunità costituito dall’impiego di agenti di pubblica sicurezza e vigili urbani per interventi di controllo su tali zone a rischio;


                                                                                                           Si chiede

Alla luce delle segnalazioni effettuate e delle motivazioni illustrate nella premessa, se sia possibile, compatibilmente con la procedura giuridica in atto, usufruire di tale immobile destinandolo a finalità sociali.

 

Giacomo Guzzo

 
 
Pubblicata il 10-02-2012 ore 16:52
Ultima modifica 10-02-2012 ore 16:52
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