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Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 744

Logo Il Popolo della Liberta' Marta Locatelli
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
744 150 22/07/2011 Marta Locatelli
 
Assessore
Bruno Filippini
22/07/2011 21/08/2011
 
rinviata al
11/11/2011
 
rinviata al
14/10/2011
 
rinviata al
16/09/2011
scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta03-11-2011Leggi
rinvio dei termini13-10-2011Leggi
rinvio dei termini14-09-2011Leggi
rinvio dei termini18-08-2011Leggi

 

Venezia, 22 luglio 2011
nr. ordine 744
n p.g. 150
 

All'Assessore Bruno Filippini


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: ALLOGGI EX SCALERA

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che:

il caso EX SCALERA vede, la Giunta completamente assente di fronte ad una situazione ormai paradossale;

ad oggi, a tutti coloro che hanno partecipato al Bando di ottobre 2010, non è stato ancora inviata dalla proprietà la comunicazione di accettazione della proposta di acquisto con l’indicazione dell’alloggio cui essa si riferisce e l’invito alla stipula del preliminare di acquisto, di conseguenza non hanno ancora potuto prendere visione degli immobili;

il Comune di Venezia, da 12 mesi non si impegna a far rispettare quanto previsto dalla Convenzione stipulata in data 13.12.2001, relativamente ai beni immobili permutati;

la convenzione prevede, inoltre, un’ampia area che doveva essere ristrutturata dal soggetto privato e riconsegnata all’Amministrazione come bene pubblico;

Visto che:

Il Comune di Venezia rischia di vedere disattesa la presente Convenzione con ulteriore e conseguente perdita di opportunità per i residenti, di acquistare un'abitazione a prezzi calmierati nella città di Venezia – Centro Storico;

la convenzione prevede una fidejussione bancaria rilasciata dalla proprietà a garanzia del buon esito dell’operazione;

 

coloro che hanno partecipato al Bando hanno dovuto versare un assegno di €. 10.000,00 intestato ad “Acquamarcia” a titolo di deposito cauzionale.


Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco e l'Assessore competente

• per conoscere quali azioni il Comune di Venezia si sia impegnato ad attuare a tutela degli interessi dei privati cittadini e del patrimonio pubblico;

 

• per conoscere lo stato attuale della procedura prevista dalla Convenzione, al fine di consentire ai cittadini che hanno partecipato al Bando, di prendere visione degli alloggi assegnati, di fissare la data del preliminare che dovrà prevedere una data certa entro la quale stipulare il rogito notarile;

 

• se l’Amministrazione comunale abbia provveduto a verificare lo stato di solvibilità della proprietà per poter eventualmente esercitare il diritto di garanzia previsto dalla Convenzione in essere.

 

Marta Locatelli

 
 
Pubblicata il 22-07-2011 ore 08:23
Ultima modifica 22-07-2011 ore 08:23
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