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Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 733

Logo Il Popolo della Liberta' Marta Locatelli
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
733 145 15/07/2011 Marta Locatelli
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
18/07/2011 17/08/2011 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale11-11-2011Leggi

 

Venezia, 15 luglio 2011
nr. ordine 733
n p.g. 145
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Ordinanza del 30 giugno 2011: Provvedimento urgente ai sensi dell' art.54, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per la tutela della sicurezza urbana e l'incolumità pubblica in relazione agli elevati livelli sonori riconducibili al formarsi di grosse aggregazioni di persone stanzianti in Campo S. Margherita.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Considerato che:
• con l'Ordinanza del Sindaco Giorgio Orsoni si prevede il divieto all'interno dei pubblici esercizi, degli esercizi commerciali e degli esercizi artigianali, dalle ore 00.1 alle ore 8.00 di porre in essere qualsiasi forma di spettacolo e di intrattenimento musicale ivi compreso l'impiego anche dei soli impianti stereofonici atti alla diffusione musicale oltre all' obbligo di chiusa di tutte le attività commerciali e artigianali alle ore 23.00;
• l'obbiettivo di questa Ordinanza è la tutela della sicurezza urbana e l'incolumità pubblica evitando che si verifichino casi di schiamazzi e assembramenti notturni;


Visto che:
• nonostante i provvedimenti già applicati a partire dal 10 marzo 2011 nei confronti di tutte le attività di pubblico esercizio nell'area di Campo S. Margherita e S. Pantalon, non sono stati ad oggi sortiti gli effetti voluti;
• è stato dimostrato che la chiusura anticipata dei locali non risolve il problema causato dalla mancanza di senso civico, rispetto della città, ma soprattutto dalla mancanza di adeguati controlli sul suolo pubblico da parte della Polizia Municipale.


Preso atto che:
• la chiusura anticipata crea disagio ai cittadini veneziani che non possono godere di una città viva ed accessibile, ma non a coloro che continuano ad aggregarsi al centro del campo, o in altre aree che invitano a questo tipo di attività,
• il Comune di Venezia non ha mai preso seriamente in considerazione l'esigenza dei giovani, in costante aumento grazie anche al ruolo delle Università, di ritrovarsi e stare assieme durante le ore serali;
• l'immagine della città per un turismo di qualità e stanziale, viene penalizzata soprattutto nei periodi di maggiore affluenza;

 

Si interroga il Sindaco


se non fosse opportuno ritirare l'attuale ordinanza ed aprire un tavolo di consultazione con il Consiglio Comunale per definire nuove soluzioni fornendo adeguate risposte alle attività produttive, ai residenti e a tutti coloro che soggiornano nella nostra città.

 

Marta Locatelli

 
 
Pubblicata il 15-07-2011 ore 09:35
Ultima modifica 15-07-2011 ore 09:35
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