nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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729 | 143 | 12/07/2011 | Alessandro Vianello |
Assessore Gianfranco Bettin inoltrata a Vicesindaco Sandro Simionato |
12/07/2011 | 11/08/2011 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 24-10-2011 | Leggi |
cambio di competenza | 12-07-2011 | Leggi |
Venezia, 12 luglio 2011
nr. ordine 729
n p.g. 143
All'Assessore Gianfranco Bettin
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità Mestre - Carpenedo
Oggetto: decoro e vivibilità nel parchetto di via A. Costa
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che,
l’utilizzo dei parchi pubblici è un diritto ineludibile dei cittadini che hanno il diritto di utilizzare pienamente i giardini pubblici per le finalità che gli sono proprie. I giardini pubblici, le panchine e gli spazi al coperto non possono essere utilizzati permanentemente per bivacchi ad uso esclusivo di cittadini che vivono in stato di disagio e difficoltà di varia natura.
Considerato che,
i giardini di via Andrea Costa (fine via Aleardi) sono da tempo assediati da sbandati, accattoni, ubriaconi che passano il tempo a bere alcolici e disturbare i passanti utilizzano l’area come bagno a celo aperto;
queste presenze creano notevole disturbo non sono ai passanti ma anche a tutti coloro che non possono utilizzare il parchetto(bambini, anziani, etc.);
i continui schiamazzi notturni e diurni disturbano i residenti della zona;
Considerato che,
dopo numerose segnalazioni, interpellanze e mozioni l'Amministrazione Comunale ha eliminato le panchine all'interno del parchetto;
a distanza di qualche mese il problema non è stato risolto, le persone che frequentavano in modo improprio l'area verde continuano a bivaccare per terra e all'ingresso del parchetto utilizzando il porta bici come panchina.
Considerato che,
Risulta ineludibile che i servizi sociali di questo comune siano responsabili di un deficit di assistenza e di intervento rispetto ai cosiddetti: “barboni, tossici”, che di fatto sono abbandonati a se stessi e al degrado nonostante i milioni di euro che questa amministrazione comunale ha malamente investito sul sociale;
Tutto ciò premesso e considerato, lo scrivente chiede
• se l’amministrazione comunale abbia o meno pianificato la liberazione del parchetto di via A. Costa (e aree circostanti) dalle occupazioni abusive di “barboni, tossici”;
• quali siano le disposizioni di servizio e le strategie del comando della polizia municipale per quanto riguarda la questione sollevata in premessa;
• informazioni precise e dettagliate su come i servizi sociali del Comune investono e spendono per l’aiuto dei “senza fissa dimora”.
Alessandro Vianello
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