nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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391 | 171 | 27/12/2010 | Michele Zuin |
Vicesindaco Sandro Simionato |
28/12/2010 | 27/01/2011 rinviata al 11/05/2011 rinviata al 11/04/2011 rinviata al 07/03/2011 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 24-10-2011 | Leggi |
rinvio dei termini | 09-04-2011 | Leggi |
rinvio dei termini | 08-03-2011 | Leggi |
rinvio dei termini | 24-01-2011 | Leggi |
Venezia, 27 dicembre 2010
nr. ordine 391
n p.g. 171
Al Vicesindaco Sandro Simionato
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Immobile denominato “Ex Pilsen” – vendita a trattativa privata.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso:
che si apprende che la vendita a trattativa privata dell’Immobile denominato “Ex Pilsen” frutterà, a seconda delle ipotesi: 26 o 28 milioni di Euro a seconda se ci sarà o meno il cambio di destinazione d’uso richiesto dai nuovi proprietari;
che a tali importi bisognerà togliere comunque circa 1 milione di Euro, che rappresenta il costo per l’anticipo bancario, dal momento che il rogito e il versamento del denaro è previsto per il 30.11.2011.
Considerato:
che più volte, anche in sede Consiliare, l’Assessore al Bilancio, ipotizzando la vendita a trattativa privata di tale immobile – una volta andata deserta l’asta – aveva assicurato quantomeno un introito per l’Amministrazione Comunale di 30 milioni di Euro (già al di sotto dei 35 milioni di Euro previsti dalla base d’asta);
che a conferma di ciò, fa fede il Bilancio (che opportunamente modificato negli ultimi mesi) prevede, appunto, l’importo di 30 milioni come entrata dalla vendita di questo immobile;
che non sia assolutamente corretto che il Comune sia andato al di sotto di questo limite anche se in presenza problemi finanziari dell’Ente comunale;
che l’opposizione ha contribuito, in questa difficile crisi finanziaria del Comune di Venezia, cercando in modo responsabile di collaborare;
che non si può però tacere di fronte a trattative private che portano nelle casse comunali non solo meno quattrini di quelli previsti dalla gara ma addirittura meno di quelli previsti, dallo stesso Assessore e dai tecnici, nella già ipotizzata vendita a trattativa privata;
Valutato:
che in una situazione normale, molto probabilmente, non si sarebbe mai arrivati a tale prezzo di vendita;
che a questo punto non si capisce perché il Comune abbia rinunciato alla trattativa con il precedente acquirente (Cazzavillan), che risultava sicuramente più vantaggiosa di quanto si sia portato a casa oggi (una somma – praticamente equivalente alla cifra finale di oggi – subito e cioè nel 2010 e una parte fino a circa 37 milioni di Euro in rate annuali per dieci anni);
che forse potrebbe, a questo punto, configurarsi una danno per l’Amministrazione Comunale;
CHIEDE
- Come si sia potuti arrivare a tale prezzo per la vendita dell’immobile denominato “Ex Pilsen” che si discosta così “pesantemente” dalle previsioni di Bilancio;
- se ci sia stato un “condizionamento” per l’Amministrazione Comunale nell’abbassare il prezzo oltre il limite previsto dal Bilancio di Previsione, per riparare a fine anno (e senza possibilità di allungare la trattativa oltre il 31.12.2010) ad una situazione di Bilancio definita “drammatica” dallo stesso Sindaco;
- se sia possibile che la collettività “paghi” prezzi così alti senza che venga mai trovato un responsabile di tali pesanti conseguenze;
- quali siano state le considerazioni che hanno portato alla rinuncia della trattativa con il sig. Cazzavillan, escludendolo di fatto anche dalla nuova gara.
Michele Zuin
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