nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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307 | 148 | 11/11/2010 | Giuseppe Caccia Camilla Seibezzi |
Sindaco Giorgio Orsoni |
15/11/2010 | 15/12/2010 | scritta |
Venezia, 11 novembre 2010
nr. ordine 307
n p.g. 148
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: CONDIZIONARE IL NUOVO BANDO PER LA VENDITA DELL’EX OSPEDALE AL MARE AL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI SANITARI E ALLA TUTELA RIGOROSA DELL’AREA SIC DI SAN NICOLO’
Tipo di risposta richiesta: scritta
Interrogazione urgente a risposta scritta
I sottoscritti Consiglieri comunali,
premesso che, in data 9 novembre 2010, il Commissario governativo per la realizzazione del Nuovo Palazzo del Cinema al Lido ha riunito la Conferenza dei servizi per discutere i criteri su cui basare il nuovo bando pubblico per la vendita dell’area dell’ex Ospedale al Mare;
ritenuto che, comunque, in prospettiva le scelte che riguardano il territorio del Lido debbano essere interamente riportate al Consiglio Comunale, ovvero alle istituzioni democratiche che sono per legge titolari delle competenze nel campo della pianificazione urbanistica; e che debba pertanto essere definitivamente superata la logica del commissariamento che, negli ultimi tre anni, ha sottratto ampi settori del territorio comunale alla partecipazione e alla decisione democratica;
considerato inoltre che, negli ultimi cinque mesi, la nuova Amministrazione Comunale ha positivamente operato seguendo criteri di trasparenza e logiche di “riduzione del danno”, ovvero è intervenuta puntualmente su processi decisionali già avviati, nel rispetto del quadro normativo e contrattuale dato; e che, allo stato attuale e in assenza di un impegno del Governo nazionale per reperire le risorse necessarie al completamento del Nuovo palazzo del Cinema, la vendita dell’area dell’ex Ospedale al Mare appare decisiva ai fini del mantenimento degli equilibri del Bilancio comunale;
dal momento che il Commissario governativo ha annunciato che il nuovo bando comprenderà sia l’opzione dell’abbattimento del Monoblocco, sia il progetto di una darsena per millesettecento posti barca a ridosso della diga di San Nicolò, sulla base delle richieste a suo tempo avanzate dagli investitori privati della cordata EstCapital-Mantovani;
considerato che l’ipotesi di un eventuale abbattimento del Monoblocco non deve in alcun modo pregiudicare quantità e qualità dell’offerta di servizi sanitari di primo soccorso, diagnostici e distrettuali per gli abitanti del Lido e dell’intero Litorale;
considerato inoltre che, pur condividendo l'obiettivo, contenuto anche nel programma del Sindaco, di realizzare darsene e servizi per la nautica da diporto, e di farlo possibilmente in prossimità delle bocche di porto, anche per limitare il transito e il conseguente moto ondoso in Laguna, non può però essere presa alcuna scorciatoia, tanto meno “commissariale”, di fronte ai prevedibili impatti di una darsena collocata in un contesto sensibilissimo come quello di San Nicolò, a ridosso di un'area SIC (Sito d'interesse comunitario e, come tale, protetta dalla normativa dell'Unione Europea) di alta valenza naturalistica e destinata ad Oasi da tutelare;
considerato infatti che una darsena di tali dimensioni comporterebbe un significativo impatto ambientale non soltanto per lo spazio acqueo che dovrebbe essere occupato, ma soprattutto per la pesante infrastrutturazione a terra: capannoni per il rimessaggio, edifici per i servizi connessi, strade di collegamento e d'accesso;
chiedono che il Sindaco intervenga, presso il Commissario governativo e in sede di approvazione definitiva del bando di gara, affinché qualsiasi soggetto imprenditoriale intenda concorrere lo faccia sulla base della presentazione di un’offerta articolata, modulare e vincolata, subordinando al verificarsi di precise condizioni sia l’ipotesi di abbattimento del Monoblocco (via libera da parte del Demanio, mantenimento e potenziamento dei servizi sanitari al Lido da parte della Regione Veneto e dell’Azienda ULSS 12), sia al progetto di darsena nautica a San Nicolò (da sottoporre a rigorosa procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale V.I.A. strategica, prima di ogni definitivo via libera alla sua realizzazione) e garantendo in ogni caso le risorse previste per la vendita anche della sola area dell’ex Ospedale al Mare.
Venezia, 10 novembre 2010
Giuseppe Caccia
Camilla Seibezzi
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