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Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 108

Logo Il Popolo della Liberta' Luca Rizzi
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
108 52 27/06/2010 Luca Rizzi
 
Assessore
Antonio Paruzzolo
 
inoltrata a
Assessore Carla Rey
30/06/2010 30/07/2010
 
rinviata al
15/12/2010
scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta15-12-2010Leggi
rinvio dei termini09-11-2010Leggi
cambio di competenza12-10-2010Leggi

 

Venezia, 27 giugno 2010
nr. ordine 108
n p.g. 52
 

All'Assessore Antonio Paruzzolo


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Plateatico e residenza

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che

da mesi in Cannaregio 3253 i residenti lamentano gravi disagi provocati da rumori ed odori sgradevoli provenienti dalla vicina/adiacete “Osteria ai 40 ladroni”

considerato che

- a suo tempo l'esercizio citato sopra aveva installato una canna fumaria oggetto oggi di contenzioso poiché doveva essere installata “fatto salvo i diritti di terzi” ma sebbene vi fosse il parere contrario dei terzi "confinanti” (per motivi verificabili olfattivamente ed acusticamente ) essa è stata "singolarmente" condonata
- lo stesso esercizio citato ha fatto una dichiarazione inizio attivita (DIA) per aprire una porta preesistente che (a quanto mi viene riferito e fotograficamente dimostrato) in realtà non c'è mai stata
- l'apertura della porta di cui al precedente punto è stata fatta su un edificio del XIV secolo su un edificio vincolato
-  tale dichiarato “ripristino” ha avuto la funzione di creare un accesso ad un plateatico per ristorazione che oggi va ad aggravare la situazione già disagiata dei confinanti che si trovano sedie ed ombrelloni sotto le finestre (con le ovvie conseguenze) ,
- viene riferito al sottoscritto, che il titolare millanti vergognosamente la sua “capacità di condizionare” gli Uffici comunali e anche alcuni politici dell'amministrazione a dispetto delle evidenti incongruenze dei suoi permessi

al fine di

salvaguardare i residenti in loco esasperati dall'invasività della predetta attività (in una città che vede la residenza ridotta al lumicino) e a tutelare il buon nome della A.C.

si chiede

riservandosi ulteriori approfondimenti della questione:

- come intenda l'A.C. agire per: a) verificare (riferendone all'interrogante) la correttezza e regolarità del percorso che ha portato ad una situazione di danno nei confronti dei residenti a tutto beneficio della detta attività di ristorazione, b) ricondurre ad un rapporto equilibrato quello tra tra residenti della zona e ristoratore
- sulla base di quale normativa sono stati concessi i permessi per la canna fumaria, quando è stata fatta la domanda relativa

 

Luca Rizzi

 
 
Pubblicata il 27-06-2010 ore 15:32
Ultima modifica 27-06-2010 ore 15:32
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