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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_315

Seduta del 21-10-2013

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_315 21-10-2013 approvato
tabella votazione
1557

 

 

Oggetto: Prontuario terapeutico farmacologico regionale (P.T.O.R.V.).

 

Il Consiglio Comunale
 

Premesso che
• con decreto della Regione Veneto n. 196 del 3 ottobre 2012 si è provveduto all’aggiornamento del prontuario terapeutico farmacologico regionale costituito da un elenco di farmaci che possono essere adottati presso gli enti ospedalieri regionali;
• la decisione in merito all’inserimento di tali farmaci è demandata ad una apposita Commissione Regionale istituita con DGR N. 1024/1976 che ha il compito di procedere alla valutazione tecnica dei medicinali da inserire nell’elenco regionale;
• le decisioni della succitata Commissione hanno un impatto rilevante sulla spesa sanitaria regionale che deve rispettare gli equilibri di bilancio;
• per tali motivi la Commissione ha ritenuto effettuare una diversificazione nella possibile somministrazione di un farmaco di comprovata efficacia per combattere il tumore metastatico alla mammella in pazienti adulti per i quali la terapia standard non risulta efficace;
• che tale diversificazione viene motiva con la sostanziale differenza di prezzo che il farmaco subisce pur mantenendo lo stesso principio attivo;
• il prezzo è determinato dalla differente modalità di veicolazione nel sangue del principio attivo: molto costoso se utilizzata l’ albumina, ma di comprovata maggiore efficacia e tollerabilità con dati che registrano il 28 per cento in meno di decessi, meno oneroso se utilizzati altri solventi chimici ma più tossico e meno efficace;

Visto che
• la Commissione Regionale preposta ha ritenuto di non somministrarlo alle pazienti over 65 nella forma maggiormente costosa in quanto si sottolinea il rischio dell’uso in soggetti per i quali non è indicato;
• le motivazioni illustrate nel decreto regionale 196/2012 sono del tutto ingiustificabili ed incomprensibili in quanto escluderebbe comunque a priori tutti i soggetti over 65;
• che tale decisione è palesemente contraria al principio costituzionale che sancisce il diritto alla salute dei cittadini;
• gli stessi cittadini costituiti in associazione hanno evidenziato il caso e manifestato il loro palese dissenso attraverso i quotidiani e massi media televisivi;

Ritenuto che
• anche nel passato la Commissione Regionale ha assunto delle decisioni discutibili come l’inserimento di ticket per la lettura di referti, la controindicazione al trapianto per i soggetti con quoziente sotto 70 poi modificate a seguito delle accese proteste dei cittadini;
• anche in questo caso le polemiche dei cittadini hanno prodotto la dichiarazione ufficiale ai mass media da parte del Governatore della Regione e dell’Assessore alla Sanità di porre rapido rimedio a tale svista della quale nessuno sembra essere stato posto al corrente;


si impegna il Sindaco

1) in qualità di rappresentante dei singoli cittadini e della comunità, ad agire nelle opportune sedi affinché venga garantita la somministrazione del farmaco ai pazienti che per patologia ne necessitino in deroga alle tempistiche tecniche di riconvocazioni di Commissioni.

2) si esiga maggiore attenzione, ponderatezza e responsabilità da parte degli organi regionali preposti alla scelta della organizzazione sanitaria visto che le decisioni che essi assumono, come in questo caso, possono determinare la continuità della vita stessa dei cittadini.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 22-10-2013 ore 14:44
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