Seduta del 10-06-2013
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_270 | 10-06-2013 | approvato all'unanimità tabella votazione |
1889 |
Oggetto: Porto Marghera
Il Consiglio Comunale
Premesso che
L’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) in programma il giorno 11 giugno, convocato dal nuovo Ministro Flavio Zanonato, per fare il punto sulla vicenda Vinyls Italia e sul futuro dei lavoratori ancora in forza alla società a quattro anni dall’avvio dell’Amministrazione Straordinaria, deve rappresentare una occasione fondamentale per uscire dai discorsi generali e ottenere risultati concreti per l’occupazione e la riconversione industriale del sito e di Porto Marghera.
Il Consiglio Comunale di Venezia sostiene il Sindaco e i Parlamentari veneziani
affinché, nel corso dell’incontro sulla vicenda Vinyls, convocato per il giorno 11 giugno dal nuovo Ministro Flavio Zanonato presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), lavori per garantire il risultato concreto di avviare la nuova attività industriale salvaguardando l’occupazione dei lavoratori Vinyls e di sostenere le altre realtà imprenditoriali interessate a fare industria a Porto Marghera (in primis verificando e seguendo le manifestazioni d'interesse manifestate da Mossi & Ghisolfi).
CHIEDE PERTANTO
al Ministro dello Sviluppo Economico di adoperarsi con urgenza affinché:
Venga definito un accordo che coinvolga a pieno titolo i lavoratori Vinyls, con la conseguenza che dallo stesso derivi loro un diritto azionabile a tutela del posto di lavoro;
siano trasferiti in modo definitivo all’Oleificio Medio Piave i terreni di SYNDIAL S.P.A., società del gruppo ENI, all'atto del riassorbimento, nelle modalità sopra descritte, dei dipendenti Vinyls;
venga presentato il progetto industriale di Oleificio Medio Piave;
sia definita una soluzione provvisoria per i dipendenti Vinyls che assicuri il proseguimento della CIGS;
le autorizzazioni necessarie siano rilasciate in tempi rapidi e certi.
Auspica che
dall’incontro del giorno 11 giugno scaturiscano proposte e azioni che siano in grado di rilanciare dell’attività per la riconversione di Porto Marghera;
la Società mista Comune/Regione/ENI sia rapidamente attuata e resa operativa in modo che i terreni possano essere resi finalmente disponibili ai nuovi progetti industriali, anche a seguito di un coinvolgimento pieno del Ministro dello Sviluppo Economico;
dal nuovo Governo arrivi un forte stimolo ad ENI perché non ostacoli la cessione delle aree, l’insediamento di nuove attività industriali e persegua per Porto Marghera gli obiettivi definiti dalle Amministrazioni pubbliche.
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