Ordine del giorno nr. d'ordine odg_208

Oggetto: Salvaguardare i livelli occupazionali dell’Hotel San Clemente Palace

Premesso che
L’Hotel San Clemente Palace è entrato in crisi, a causa di una gestione molto discutibile e spregiudicata da parte della società di appartenenza T.H.I. srl, attualmente coinvolta in una procedura di fallimento.

Dopo l’iniziale prospettiva di cessazione dell’attività al 31/10/2012, con l’annesso licenziamento dei 75 lavoratori occupati, grazie all’impegno dei curatori fallimentari, delle OO.SS. e delle istituzioni locali, si è giunti ad una proroga, per ora, al 30/11/2012, garantendo così la fondamentale continuità aziendale.

La ragione di questo slittamento è da ricercarsi nella concreta possibilità che la gestione della struttura venga ceduta ad un soggetto imprenditoriale capace di valorizzare al meglio le enormi potenzialità di gestione ordinaria e di ottimizzare sul piano comunicativo gli eventi di rilievo internazionale che si tengono nell’isola.

Contemporaneamente sono state avviate presso la Regione Veneto le procedure per la messa in CIGS in deroga dei 75 lavoratori dell’Hotel San Clemente Palace, così da garantirne la continuità occupazionale in vista dell’auspicata cessione dell’azienda.

Considerato che

Non è tollerabile, specie in una fase in cui il nostro territorio già subisce le violente ripercussioni della crisi del comparto manifatturiero, che si aprano emorragie occupazionali in un settore in salute come quello turistico, per di più in relazione ad una realtà che ha visto raddoppiare le presenze rispetto agli anni precedenti – 33.665 presenze nel 2010, 73250 presenze totali nel 2011 e 63380 presenze ad oggi nel 2012 – nonostante la palese inadeguatezza della proprietà e le note vicissitudini giudiziarie che hanno portato al fallimento dell’intera compagnia.

Per tutto quanto premesso e considerato, il Consiglio Comunale:

Esprime solidarietà e vicinanza con i lavoratori dell’Hotel San Clemente Palace.

Impegna la giunta a mettere in atto tutte le azioni possibili per sostenere la vertenza e garantire i livelli occupazionali necessari per il prosieguo dell’attività in un’ottica di piena valorizzazione delle potenzialità della struttura e delle professionalità maturate in questi anni.

Impegna la Giunta ad agire attivamente affinché gli ammortizzatori sociali vengano mantenuti anche nel caso in cui l’eventuale società acquirente preveda un periodo di chiusura delle attività per la ristrutturazione e/o riorganizzazione dell’attività alberghiera.

Impegna la Giunta a sensibilizzare la categoria degli albergatori, nel caso non si addivenisse ad una auspicata riapertura dell’Hotel con una nuova gestione, affinché essi valutino la possibilità di riassorbire il personale nelle strutture alberghiere veneziane data anche l’opportunità di acquisire personale già professionalizzato.

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