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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 130

Venezia, 21 luglio 2010
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga
Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 130 (Nr. di protocollo 23) inviata il 13-07-2010 con oggetto: partecipazione del Comune all’attività di contrasto all’evasione fiscale sui tributi statali con ottenimento di relativi benefici finanziari.

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 19-07-2010.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Allora, passiamo adesso alla terza interpellanza proposta dal Consigliere Costalonga con oggetto: “Partecipazione del Comune all’attività di contrasto all’evasione fiscale sui contributi statali, con ottenimento dei relativi benefici finanziari”, numero 23 del 13.07.2010. Per competenza risponderà l’Assessore Simionato, delegato dal Sindaco.

COSTALONGA:
Sì, dunque, anche questa interpellanza è alquanto lunghetta, perché sono due pagine di… C’è troppa confusione, Presidente, faccio fatica a sentirmi. Allora, questa interpellanza è un desiderio rivolto verso il Sindaco per far sì che, come il Comune è così attento a recuperare i crediti sull’ICI, che so che c’è stato un grosso rientro di parte economica, così faccia anche utilizzando quella opportunità data dal nostro Governo, quello di fare degli accordi con l’Agenzia delle Entrate per far sì che il Comune, in collaborazione appunto con la Agenzia delle Entrate, indicando l’evasione fiscale, il recupero dell’evasione fiscale nel nostro Comune, il 33% del gettito fiscale rientrerebbe nelle casse del Comune. Io un po’ stringo la questione. Ci sono Comuni che hanno già adottato questo tipo di collaborazione e hanno già avuto grossi risultati e potrebbero avere miglioramenti ancora, come l’Emilia Romagna, tra cui Bologna, che subito si sono attivati nel collaborare appunto con l’Agenzia delle Entrate e sono entrate grosse cifre nelle casse del Comune. Quindi io in questa interpellanza rivolta verso il Sindaco, era per sapere se ad oggi esiste, perché a me non risulta, non lo so se esiste una collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e quanti soldi sono entrati nelle casse di maggior gettito. Nel caso non dovesse essere ancora attivata questa forma di collaborazione, di attivarla al più presto, per così con questi soldi sviluppare nel nostro Comune la cultura della legalità, perseguendo fini di equità fiscale secondo cui devono contribuire alle finanze pubbliche sulla base della loro reale capacità contributiva. In questa maniera si otterrebbero rilevanti entrate sotto forma appunto di gettito fiscale recuperato, che potrebbero essere destinate a scopi sociali quali l’assistenza agli anziani, politiche dell’infanzia, politiche della residenza a favore delle giovani coppie, problemi questi sempre più sentiti dalla nostra città e che necessitano…

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Per cortesia, un po’ di silenzio, grazie.

COSTALONGA:
Si fa molta fatica, comunque, si fa tanta fatica. Cercare appunto di attivarsi al più presto con queste forme di collaborazione.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Allora, prima do la parola all’Assessore. Se qualcuno vuole intervenire in questa interpellanza lo faccia subito perché dopo l’intervento dell’Assessore replica soltanto l’interpellante. Non vedo nessuno. Quindi do la parola, iscriviti, Vice Sindaco.

SIMIONATO – Vice Sindaco:
Io vorrei rassicurare il Consigliere Costalonga che nella positiva tradizione, che tra l’altro lui sottolinea nella sua interpellanza, che contraddistingue l’Amministrazione Comunale nel tentativo di andare positivamente al recupero di tutte le risorse possibili e anche quindi al recupero di quelle che sono le cosiddette evasioni per quel che riguarda le imposte, quelle poche insomma che ci è consentito di appunto imporre. Dentro appunto a questo percorso che ci ha qualificato dal punto di vista della virtuosità noi abbiamo già attivato da lungo tempo un rapporto con la Agenzia delle Entrate, tra l’altro utilizzando un percorso che l’ANCI nazionale ha intrapreso attraverso la firma di un protocollo d’intesa che vede tra i soggetti firmatari, oltre all’Agenzia delle Entrate, anche l’Ifel, che è la Fondazione dell’ANCI che segue nello specifico questi temi degli Enti locali, e l’ANCI stessa, che ha portato a sviluppare, nell’ambito in particolare… partendo dall’ambito in particolare delle Città Metropolitane, una collaborazione stretta nell’ottica appunto che lei stesso sottolineava, cioè quello di attivare le forme di collaborazione possibili, tra l’altro previste dalla normativa vigente, che in teoria dovrebbe implementarsi anche con il decreto che attualmente è in corso di conversione in legge nel dibattito parlamentare, la possibilità di collaborazione per andare a fornire supporto dati all’Agenzia delle Entrate nell’ottica di un controllo vero delle dichiarazioni dei redditi, e con il premio fissato al 33% nella eventualità che questa collaborazione porti effettivamente ad una entrata da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questo protocollo prevede la costituzione di appositi uffici all’interno delle diverse Amministrazioni, noi abbiamo un ottimo Ufficio Tributi, qui c’è anche il Direttore del Settore, che ha potuto costruire nel mese di maggio, se non ricordo male, un corso specifico per i primi 25 dipendenti comunali per attrezzarli dal punto di vista operativo allo svolgimento di questa funzione. Il corso è stato organizzato, come dicevo, nell’ambito di questo protocollo ed è stato sostenuto in termini di docenza da parte della Scuola Superiore del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il corso è durato tre giorni per sette ore quotidiane di lavoro sui temi legati a questa questione. Evidentemente non si tratta di costituire una specie di task force di delatori, questo non è il compito dell’Amministrazione e nemmeno vuole assumersi questo compito, con la consapevolezza che diverse sono le funzioni che svolgono gli Enti locali dall’Agenzia delle Entrate, quindi nel rispetto assoluto dei ruoli che la legge specifica per ciascuno dei soggetti, ma piuttosto quello della condivisione di una serie di database reciprocamente. Questo appunto può consentire l’incrocio di dati e attraverso l’incrocio di dati la possibilità alle Amministrazioni, qualora apparissero delle evidenti insomma anomalie, di comunicare detta anomalia attraverso il sistema informatico e attraverso una modulistica elettronica, insomma, questi dati, e poi naturalmente qualsiasi tipo di intervento verrebbe svolto, verrà svolto autonomamente nell’ambito delle proprie competenze dall’Agenzia delle Entrate stesse. Quindi il percorso è già attivato, noi siamo la terza Città Metropolitana dopo Roma e Torino che ha attivato questo percorso e credo che l’intenzione sia quella di proseguire in questo senso. Leggevo stamattina su Il Sole 24 Ore un interessante articolo che riguarda in particolare l’ipotesi dell’introduzione, che è in discussione, della cedolare secca del 20% sugli affitti, che richiede evidentemente una capacità delle Amministrazioni di operare nel senso appunto dell’“emersione” del nero, devo dire che in questo caso questa introduzione al Comune di Venezia, che è un Comune da questo punto di vista “virtuoso”, lascia delle prospettive poco gratificanti: le proiezioni che vengono esposte nella tabella de Il Sole 24 Ore dicono che qualora il Comune di Venezia potesse fare emergere il 10% del nero, cifra non grandissima ma credibile, avrebbe un introito di 202.000 euro; per poter arrivare a una posizione significativa dovrebbe fare emergere il 368%. Questo mi pare che significhi che in realtà anche questa operazione, pur nell’ottica di un federalismo dichiarato…, di un federalismo fiscale dichiarato, in realtà lascia poi nella operatività mi pare, al momento, ben poco margine di operatività vera. Quindi la rassicuro in termini rispetto a quelle che sono le nostre operatività già avviate nello specifico dell’interpellanza da lei posta.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Costalonga.

COSTALONGA
Sì, bene, allora innanzitutto ho capito che prima appunto non c’era collaborazione, adesso è partita e quindi positivo che ci sia questo nuovo modo di fare appunto di questa Amministrazione rispetto a quella precedente e chiedo appunto al Vice Sindaco se potrà fornirci in maniera costante l’andamento di questo tipo di collaborazione, con appunto dati, appunto introiti recuperati, gettito e via discorrendo. Logicamente qualunque cosa possa aiutare l’economia di questo Comune la dobbiamo fare.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Grazie, colleghi. Andrà in Commissione per tempo, Assessore.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 21-07-2010 ore 14:43
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