Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > ?pag= > Interrogazione nr. d'ordine 126 > Risposta
Contenuti della pagina

Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 126

da Assessore Gianfranco Bettin

Venezia, 12 agosto 2010
n p.g. 2010/ 355013
 

Al Consigliere comunale Alessandro Scarpa


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Venezia - Murano - Burano
Al Presidente della Municipalità di Lido - Pellestrina

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 126 (Nr. di protocollo 62) inviata il 13-07-2010 con oggetto: Emergenza zanzare a Venezia ed Estuario

 

 

In riferimento all'interrogazione in oggetto, si precisa quanto segue.

Nel territorio del Comune di Venezia la campagna di lotta alle zanzare viene effettuata trattando, su area pubblica, tutti i potenziali habitat (caditoie, tombini, etc) in cui si possono sviluppare e da cui si possono diffondere zanzare, sia tipo comune (Culex) che tipo tigre (Aedes albopictus), utilizzando un prodotto insetticida inibitore della crescita delle larve, suggerito dall’ULSS.
I trattamenti iniziano di norma a metà aprile e si concludono alla fine di ottobre (dalla seconda metà di agosto sarà previsto il 4° trattamento), con repliche ogni 40-45 giorni circa, in base al tempo tecnico di copertura del biocida (con una persistenza di oltre 7 settimane per la zanzara comune e di oltre 8 per la tigre).
Secondo i campionamenti effettuati nelle caditoie e nei tombini pubblici durante il monitoraggio dell’attività degli anni 2008 e 2009, per misurare l’efficacia dell’attività, è emerso che gli interventi di disinfestazione compiuti avevano portato ad una drastica riduzione della presenza di zanzare.
Ai suddetti provvedimenti programmati, seguono inoltre degli interventi straordinari e mirati sulla base di segnalazioni di eventuali presenze localizzate e massicce di insetti adulti od in caso di infestazioni accertate anche dall’Azienda Sanitaria o in seguito ad emergenze sanitarie.
La linea operativa sopra descritta è stata concordata con l’Azienda ULSS 12, sulla base delle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità (rapporti ISTISAN 96/4), che specificano che “la lotta adulticida … procura generalmente risultati solo temporanei, spesso insoddisfacenti, con l’immissione di notevoli quantità d’insetticida nell’ambiente e di costi operativi molto alti. Questo tipo d’intervento deve essere ridotto al minimo ed effettuato solamente in condizioni di piccola emergenza, ovvero quando la popolazione di Aedes albopictus (zanzara tigre) dovesse raggiungere densità insopportabili…”.
Inoltre, un parere tecnico dell’Azienda ULSS 12 del 11/06/09 (prot. n. 37918) indica, tra le tipologie di ambienti a rischio zanzara nei quali attivarsi per una disinfestazione adulticida, quelle zone che presentano una situazione di comprovata necessità basata su una verifica della densità di detti insetti, escludendo gli interventi con prodotto adulticida per fini di lotta preventiva e/o generalizzata.
La proliferazione di zanzare può comunque trovar genesi anche nella mancata prevenzione in area privata, come peraltro precisato nella suddetta nota dell’ULSS 12.
Al fine di integrare in maniera complessiva i sistemi di lotta alla proliferazione di zanzare, facendovi concorrere l’attività comunale con quella dei privati cittadini, si rammenta che il Comune ha attivato le seguenti iniziative:
- stampa di circa 8000 brochures informative pieghevoli, concordate con l’Azienda ULSS 12, e loro diffusione presso URP, Municipalità, uffici aperti al pubblico, uffici della Direzione Ambiente, etc., in cui vengono indicate le elementari azioni e precauzioni assumibili anche in ambito privato per contrastare il proliferare delle zanzare;
- potenziamento dell’informativa sulle zanzare (comune e tigre) sul sito web del Comune e della Direzione Ambiente, con sugerimenti e indicazioni comportamentali;
- posizionamento nel territorio urbano di alcune decine di casette-rifugio c.d. “bat-box” per pipisterelli, animale utile nella lotta integrata e attivazione di campagna informativo-promozionale (con 6000 brochures e spazio web) quale volano stimolatore di analogo comportamento da parte dei cittadini. A completamento verrà avviata dall’autunno un campagna educativa nelle scuole.
- diffusione informativa capillare a tutta la cittadinanza mediante l’inserimento di un sunto informativo sul tema della prevenzione della proliferazione delle zanzare sul foglio “Veritas Notizie” allegato da Veritas Spa alle bollette inviate a luglio;
- sensibilizzazione dei centri commerciali ad approvvigionare prodotti larvicidi per consentire ai cittadini una migliore reperibilità su mercato di tali prodotti per la lotta preventiva in ambiente privato;
- le varie iniziative erano state presentate alla stampa il 1° giugno e la stampa a più riprese ha poi ancora ripreso l’argomento per aggiornamenti, mantenendosi a tal fine in contatto con la Direzione Ambiente.

Per quanto verificato, allo stato attuale non risulterebbero esistere possibilità di finanziamenti europei o straordinari per azioni di prevenzione e lotta al proliferare di zanzare, ma solo fondi di ordinaria fonte.

 

Assessore Gianfranco Bettin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 12-08-2010 ore 13:55
Stampa