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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 2002

da Sindaco Giorgio Orsoni

Venezia, 30 ottobre 2013
n p.g. 474167
 

Al Consigliere comunale Gian Luigi Placella


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 2002 (Nr. di protocollo 148) inviata il 09-08-2013 con oggetto: Esistenza, prosecuzione dell'attività e nuove nomine di Presidenti e consiglieri d'amministrazione delle Istitituzioni del Comune di Venezia

 

PREMESSO CHE:

• le Istituzioni sono disciplinate dall’articolo 114 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 che al comma 5 prevede che “nell'ambito della legge, l'ordinamento ed il funzionamento … delle istituzioni sono disciplinati dallo statuto e dai regolamenti dell'ente locale da cui dipendono”;
• lo Statuto del Comune di Venezia all’articolo 20 detta i principi in tema di Istituzioni da disciplinare in un apposito Regolamento;
• con Deliberazione del Consiglio Comunale, 25 maggio 2006, n. 367 è stato approvato il Regolamento di organizzazione e funzionamento delle Istituzioni del Comune di Venezia in attuazione di quanto previsto all’articolo 20 dello Statuto del Comune di Venezia;

PRESO ATTO CHE:

• l’Ordine del Giorno n. 194 votato nella seduta del Consiglio Comunale del 12 luglio 2012 “impegna la Giunta ad avviare, nel corso dell’anno, lo studio per un processo di accorpamento progressivo e di riorganizzazione funzionale di tutte le Istituzioni nell’ambito dell’amministrazione comunale”;

CONSIDERATO CHE

• sono intervenuti dei fatti (dimissioni, decesso) che determinano la necessità di ricostituire la composizione degli organi di governo delle Istituzioni (nella fattispecie si è reso necessario ricostituire i Consiglio di Amministrazione delle Istituzioni Centri di Soggiorno, Centro Previsione e Segnalazione Maree e Fondazione Opera Bevilacqua La Masa) al fine di consentire la normale gestione delle Istituzioni nelle more del processo di riorganizzazione funzionale di cui sopra;

CONSIDERATO ALTRESI’ CHE

• l’articolo 114, comma 2 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prevede che “L'istituzione è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale;
• il medesimo articolo 114, al comma 5-bis (introdotto dall'art. 25, comma 2, lettera a), Legge n. 27 del 2012, in seguito modificato dall'art. 4, comma 12, Decreto Legge n. 101 del 2013) nel disporre l’assoggettamento delle Istituzioni al Patto di Stabilità Interno a partire dall’anno in corso, prevede, nell’ultimo periodo, che “sono escluse dall'applicazione delle disposizioni del presente comma aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, servizi scolastici e per l'infanzia, culturali e farmacie”;
• che la predetta disposizione normativa fa presumere che possano esistere istituzioni per la gestione di servizi diversi da quelli sociali (quali, appunto, quelli educativi, scolastici, per l’infanzia, culturali nonché la gestione di farmacie) e che pertanto il richiamo ai “servizi sociali” di cui al comma 2 del medesimo articolo non deve essere inteso in senso stretto;

Tutto ciò premesso, si ritiene che

• Per quanto riguarda il quesito n.1 e il quesito n. 3, la procedura per la raccolta di candidature per ricostituire la composizione dei Consigli di Amministrazione delle Istituzioni Centri Soggiorno, Centro Previsione e Segnalazione Maree e Fondazione Opera Bevilacqua La Masa rappresenta un atto dovuto al fine di consentire il normale svolgimento delle attività delle tre Istituzioni. Questo peculiare atto di gestione della governance non ha alcuna relazione con quanto votato dal Consiglio Comunale nella seduta del 12 luglio 2012 nell’Ordine del Giorno n. 194. Per il solo fatto di aver avviato la procedura di ricostituzione dei citati Consigli di Amministrazione, il Sindaco e la Giunta non hanno in alcun modo ignorato la richiesta del Consiglio Comunale di avviare lo studio per un processo di riorganizzazione funzionale delle Istituzioni che, pertanto, è portato avanti.

• Per quanto riguarda il quesito n. 2, visto quanto espresso in premessa, l’Amministrazione riconosce alle Istituzioni l’importante ruolo di gestione di servizi ai cittadini (in questo senso sociali) nel pieno rispetto della normativa che non esclude che le Istituzioni medesime possano svolgere anche attività che esulano dal campo prettamente socio-assistenziale. Le Istituzioni inoltre favoriscono la partecipazione e l’“attivazione” della società civile proprio nelle scelte che riguardano quei servizi che più di altri afferiscono alla sfera privata dei cittadini. Nell’ottica dell’open governament, infatti, attraverso organismi interni all’Amministrazione ma dotati di autonomia gestionale, costituiti per specifici servizi, si cerca di creare percorsi che favoriscono nuovi processi decisionali, dove il cittadino diventa protagonista delle scelte che lo riguardano. A tal riguardo basti pensare alla particolare composizione di alcuni Consigli di Amministrazione. Nel Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Fondazione Opera Bevilacqua La Masa, accanto al rappresentante dell’Amministrazione Comunale, siedono anche i rappresentanti del mondo accademico mentre, in quello dell’Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere, accanto ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, siedono anche i rappresentanti della categoria dei Gondolieri.

 

Sindaco Giorgio Orsoni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 30-10-2013 ore 15:48
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