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Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 366

Venezia, 4 aprile 2011
 

Al Consigliere comunale Alessandro Scarpa
All'Assessore Ezio Micelli


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 366 (Nr. di protocollo 166) inviata il 17-12-2010 con oggetto: Casoni da pesca a Pellestrina

 

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 28-03-2011.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
È arrivato l’Assessore Micelli, possiamo fare l’interrogazione n. 15 del Consigliere Scarpa Alessandro con oggetto: “Casoni da pesca a Pellestrina” presentata il 7 dicembre rivolta al Sindaco che ha delegato il 16 febbraio l’Assessore Micelli. Prego, Scarpa.

SCARPA A.:
Questa interrogazione l’ho presentata verso il periodo di dicembre per quanto riguarda una problematica molto sentita in isola. Si tratta di piccoli casoni da pesca, o box, costruiti da parte di chi ci abita e la mia richiesta era, appunto, quella di chiedere al Sindaco o chi di competenza, in questo caso poi inoltrata la richiesta all’Assessore Micelli, di tenere conto di questa particolarità che ha l’isola di Pellestrina fatta appunto di un popolo di pescatori, l’80% della popolazione ha questa attività di pescatori o comunque gente in pensione, cantieristica e comunque lavori manuale e questo richiede appunto degli spazi per tenere gli attrezzi da lavoro etc.. Chiedo inoltre che sia… tenendo conto anche della specificità del posto, si parla di un’isola che anche a livello geografico è molto particolare, diversa sicuramente da tutto il territorio veneziano, dalla terraferma e quindi tenere conto di questa specificità. La mia richiesta è di cercare, assieme al Sindaco e all’Assessore, di trovare una soluzione creando degli spazi anche provvisoriamente o in via sperimentale dove questa popolazione, i cittadini, i pensionati con l’hobby della pesca etc., possano avere questa possibilità di ricovero per gli attrezzi da lavoro. Chiedo cortesemente all’Assessore una risposta o comunque anche prossimamente di incontrarci per trovare una soluzione ma so già che si è mosso per questa problematica molto sentita in questa zona molto specifica del territorio veneziano. Grazie.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Scusate, invito anche il pubblico, che in questo caso è formato da persone rappresentative importanti, ad andare a parlare da un’altra parte perché la voce baritonale di Ennio Fortuna, la voce dell’avvocato Morra e anche degli altri si sentiva fin qui in fondo. Per cui, per cortesia, vi prego di uscire a parlare perché altrimenti non riusciamo a sentire le parole dei Consiglieri. Grazie. Prego, Assessore.

MICELLI – Assessore:
Il Consigliere ha posto dei problemi che io credo rilevanti perché l’isola è caratterizzata effettivamente da una grande passione, da una grande tradizione di mestieri manuali e di rapporti con la pesca, quindi tutta una serie di spazi pertinenziali non sono affatto accessori e in sovrappiù rispetto alle forme vere e concrete della vita di questi luoghi. Ora vorrei ricordare solo alcuni punti che qualificano il ragionamento che andrò a sviluppare nel breve e nel lungo periodo. Intanto abbiamo uno strumento urbanistico, questo per Pellestrina che è di recente approvazione e che attribuisce all’area, oggetto degli interventi, una destinazione specifica: quella di percorsi pedonali. In realtà poi lo stato di fatto concreto dei luoghi è quello di essere aree pertinenziali a edifici di carattere condominiale di proprietà del Comune, quindi esiste effettivamente questa discrasia tra lo stato di fatto e lo stato di diritto dei luoghi. In realtà la destinazione prevista dal Piano è stata solo parzialmente attuata e dunque è possibile riconsiderare allo stato attuale una possibile ridefinizione dei contenuti urbanistici delle aree. Tuttavia questa possibilità non è consentita nel momento attuale perché non rientra tra le varianti parziali previste dall’articolo 50 della legge 61/85 e quindi questa modifica potrà essere considerata solo successivamente nella fase di realizzazione del Piano degli Interventi. L’obiettivo dunque è venire incontro a un’esigenza degli abitanti che hanno nel vano accessorio uno spazio importante della loro vita, capire che esiste una effettiva contraddizione con il Piano urbanistico e, dunque, per quanto riguarda la strategia finale di lungo periodo io credo che essa possa essere individuata attraverso il PI, cioè il Piano degli Interventi, con un ridimensionamento dei percorsi pedonali per le parti che non sono mai state attuate del Piano Urbanistico vigente attribuendo invece, alle aree che sono già occupate dai manufatti, la destinazione urbanistica degli ambiti occupati invece già dagli spazi comunali e quindi utilizzeremo la classificazione di tipo B3. Questo sanerà in modo definitivo la posizione delle attuali figure che conducono agli imbocchi. Tuttavia, in attesa che il Piano degli Interventi venga approvato perché non è per domani, la Giunta Comunale avrà una mia proposta di atto di indirizzo che sottoporrò ovviamente ai miei colleghi e al Sindaco che sarà finalizzata a due cose: da un lato ad assegnare gli spazi non utilizzati a percorso pedonale alle singole unità immobiliari degli edifici comunali in modo tale che questi diventino pertinenza dei fabbricati, dopo invece col PI ridefiniremo il contenuto urbanistico; poi dopo, che credo questo sia un tema particolarmente caro al Consigliere Scarpa, di sospendere le procedure repressive di competenza della Direzione Sviluppo del territorio ed edilizia della Municipalità, e poi della Municipalità del Lido e Pellestrina in modo tale da fermare l’iter amministrativo sanzionatorio e repressivo oggi in corso di attuazione.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Consigliere Scarpa.

SCARPA A.:
Grazie, Assessore. Sono soddisfatto della risposta dell’Assessore Micelli. Naturalmente il mio è sempre un invito nel porre la massima attenzione e di avere sempre gli aggiornamenti per quanto riguarda questo territorio un po’ anche meno fortunato degli altri, un po’ disagiato e quindi sono soddisfatto. Grazie.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Bene.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 04-04-2011 ore 10:37
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