IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2056 (nr. prot. 143) con oggetto "bus turistici e parcheggi inesistenti.", inviata da Giacomo Guzzo
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2245 (nr. prot. 1) con oggetto "Perché il ferry boat Ammiana dopo mesi di manutenzione in cantiere di Actv non è ancora pronto per entrare in servizio?", inviata da Alessandro Scarpa
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2266 (nr. prot. 11) con oggetto "Piazzale Caduti della Giudecca a Pellestrina, area limitrofa all’imbarcadero A.C.T.V. per Chioggia – Richiesta sistemazione parcheggio automezzi", inviata da Alessandro Scarpa
4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 2355 (nr. prot. 35) con oggetto "Quale futuro per le linee 9 e 21 dopo l'entrata in esercizio del tram di Mestre sulla tratta Mestre-Marghera?", inviata da Gabriele Scaramuzza

Verbale

Alle ore 9.40, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

GIORDANI comunica che per impegni istituzionali del dirigente Sartori, il punto nr. 1 all’ordine del giorno sarà trattato per ultimo, e pertanto si procederà dall’interpellanza nr. 2245 del consigliere Alessandro Scarpa.

BERGAMO legge l’interpellanza nr. 2245 presentata in data 7 Gennaio 2014 da parte del consigliere comunale Alessandro Scarpa.

SCARPA A. riepiloga la cronistoria del Ferry Boat “Ammiana” con i relativi periodi di cantiere, il rientro in servizio e le nuove problematiche emerse che hanno costretto al suo ritiro dalla navigazione. Afferma che il mezzo sostitutivo in esercizio non è sufficiente per le esigenze dei cittadini e ritiene opportuno capire cosa è mancato nella fase di controllo del mezzo durante il periodo di rimessaggio in cantiere. Auspica che il Ferry Boat “Ammiana” non faccia la stessa fine di quello chiamato “Sandra Z” e che possa a breve tornare in servizio, chiedendo all’Assessore di effettuare un’azione di verifica nei confronti dei dirigenti ACTV preposti alla manutenzione dei mezzi.

TOSO interviene prendendo spunto dall’interpellanza per parlare del tema generale della manutenzione dei mezzi ACTV, chiedendo se rispetto agli investimenti preventivati si sono verificate delle riduzione dei fondi relativi al comparto manutenzione nonostante la vetustà dei mezzi. A titolo di esempio era intervenuto durante la nuova sperimentazione dei “giracittà” per capire il ritardo dei mezzi e aveva ricevuto come risposta che i motori erano “spompati” e non garantivano i tempi di percorrenza dati. Chiede di sapere, rispetto agli anni passati, com’e’ variato il budget e il personale preposto alla manutenzione.

VOLO risponde al consigliere Toso che non si sono ridotti i budget per le manutenzioni dei mezzi natanti ACTV. In merito alla questione dei motori “spompati” afferma che recentemente sono stati acquistati 50 nuovi motori, di cui 32 già installati o in corso di sostituzione, che rappresentano l’avvicendamento di quasi un terzo dell’intera flotta natante rappresentata da 152 mezzi. In riferimento ai budget conferma che non si sono ridotti gli stanziamenti ma nel corso dell’anno 2013 sono state assegnate minori gare rispetto a quanto previsto inizialmente, e potrebbe aver generato un aumento dell’incidenza dei guasti nei mezzi. In riferimento all’interpellanza precisa che i ritardi avuti con il Ferry Boat “Ammiana” sono dovuti ai ritardi nella consegna dei motori che hanno comportato un aumento dei tempi per lo svolgimento dei lavori di manutenzione programmata. A fine Dicembre 2013 il mezzo era pronto ma si era verificato un problema con un incidente del portellone che ha obbligato alla sua sistemazione, ritirandolo dalla circolazione. Successivamente dal 6 Gennaio fino al 28 Febbraio il Ferry Boat “Ammiana” era regolarmente in esercizio, ma a causa di un incidente, presumibilmente con un palo vagante in laguna che ha storto la pala di propulsione, si è stati costretti a rimandarlo in cantiere dal 1 Marzo. Afferma che sono in corso le verifiche della società RINA e successivamente, appena concluse, il mezzo potrà di nuovo tornare operativo per la navigazione.

GUZZO interviene sulla questione della “rumorosità” dei mezzi pubblici, chiedendo se in fase di sostituzione del motore si poteva intervenire per ridurre le relative vibrazioni che creano il fastidioso rumore per l’utenza.

TOSO con riferimento alla motivazione del ritardo per la consegna dei motori per il Ferry Boat “Ammiana”, chiede se è prevista una penale per la società inadempiente.

VOLO risponde che ritiene che sia prevista la relativa penale, ma che informazioni più dettagliate si potranno avere da parte del responsabile dell’Ufficio Acquisti di ACTV.

SCARPA A. afferma che dalle risposte ricevute ritiene che tra una settimana circa potrà ritornare in funzione il Ferry Boat “Ammiana” post verifica della società RINA. Si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, ma auspica un’azione di monitoraggio da parte dell’Assessore sulla regolare manutenzione dei mezzi di trasporto.

BERGAMO ricorda che è in corso da parte della società ACTV il processo di sostituzione dei motori di quasi un terzo dell’intera flotta natante. Aggiunge che di recente si è verificata l’altra problematica legata ad una partita di motori IVECO difettosi che hanno comportato problemi con i mezzi in circolazione. In riferimento alla rumorosità dei mezzi afferma che, come utente, ha messo a verbale nel registro di bordo 3 reclami relativi ai problemi sonori durante il viaggio.

GIORDANI suggerisce di attuare una verifica complessiva della manutenzione su tutti i mezzi in circolazione.

Ore 10.00 - Punto nr. 3 dell’O.d.G.

Entra il consigliere Pierantonio Belcaro ed escono i consiglieri Alessandro Vianello e Sebastiano Costalonga.

BERGAMO legge l’interpellanza nr. 2266 presentata in data 14 Gennaio 2014 da parte del consigliere comunale Alessandro Scarpa.

SCARPA A. illustra l’interpellanza relativa al problema di carenza di parcheggi per le autovetture in prossimità di Piazzale Caduti della Giudecca a Pellestrina. Precisa che la Municipalità di Lido Pellestrina ha provveduto a creare nuovi posti auto, ma la loro localizzazione è in prossimità della riva d’approdo e risulta il problema della sicurezza per la mancanza di un guarda rail. Auspica che l’Assessore alla Mobilità

TOSO interviene per precisare che nel nuovo parcheggio realizzato mancano i posti auto previsti dalla legge per le persone disabili che devono essere uno ogni 50 posti.

BERGAMO risponde che a seguito delle varie segnalazioni pervenute, si è proceduto con un intervento di minima per ridurre parte del disagio cittadino dovuto alla mancanza di posti auto in prossimità del Terminal. Ritiene che una soluzione vada cercata nella disponibilità di aree nelle vicinanze per realizzare nuovi posti auto. In merito all’intervento da realizzare da parte di Insula afferma che ha recentemente parlato con il direttore affinché sia posta la massima attenzione al tema della sicurezza al fine di realizzare una barriera in prossimità del parcheggio lato laguna.

SCARPA A. dichiara di essere soddisfatto della risposta ricevuta da parte dall’Assessore Bergamo.

Ore 10.10 – Punto nr. 4 dell’O.d.G.

SCARAMUZZA dichiara di considerare letta l’interpellanza. Argomenta in merito all’interpellanza che è stata presentata a seguito dell’iniziativa svolta dal gruppo consiliare UDC presso la Municipalità di Marghera, dove successivamente i quotidiani locali avevano riportato ipotesi di riorganizzazione delle linee del trasporto pubblico locale. Ricorda che per quanto concerne le linee 9 e 21 si era preventivata l’ipotesi di interscambio in Piazzale Cialdini, imponendo una rottura di carico per gli utenti diretti verso la Stazione Ferroviaria di Mestre. Aggiunge che si era sempre discusso dell’ipotesi di interscambio in Piazzale Cialdini per le linee extraurbane al fine di incentivare l’utilizzo del TRAM per raggiungere Venezia, e pertanto chiede delucidazioni sui quesiti posti nell’interpellanza.

TOSO ritiene che un problema da affrontare compiutamente sarà la riorganizzazione di tutte le linee quando entrerà in pieno servizio il TRAM, auspicando di studiare bene dal punto di vista progettuale gli interscambi gomma/TRAM. Segnala che alcune fermate, sospese momentaneamente per i lavori del TRAM, come ad esempio quelle a San Giuliano, non sono ancora state ripristinate causando, di fatto, un disagio alla cittadinanza e agli operatori economici presenti nelle vicinanze.

BERGAMO ritiene condivisibile il potenziamento dell’interscambio / intermodalità se può rappresentare un vantaggio in termini di tempo e di coincidenze per l’utenza. Aggiunge che quando sarà realizzato l’interscambio in Piazzale Cialdini si fermeranno i mezzi extraurbani e si proseguirà con il TRAM per raggiungere Venezia, con la previsione di rimodulare i fondi a disposizione trasferendo i risparmi prodotti nel chilometraggio dell’extraurbano verso i costi del TRAM. In merito all’interpellanza del consigliere Scaramuzza afferma che l’attivazione delle corse del TRAM a Marghera non comporta contestualmente una modifica delle tratte già in essere. Le linee 9 e 21 non saranno attualmente toccate, anche se in futuro sarà possibile valutare una riorganizzazione delle tratte, quando l’interscambio Cialdini sarà in funzione ed operativo l’intero sistema del TRAM, coinvolgendo le relative Municipalità e la IV Commissione Consiliare.

SCARAMUZZA dichiara di essere soddisfatto della risposta ricevuta dall’Assessore.

BERGAMO al consigliere Toso risponde che verificherà la possibilità di far fermare, ad esempio la linea 5, alle fermate di San Giuliano non interessate dai lavori del TRAM. Ricorda che il progetto iniziale del TRAM non prevedeva nessuna fermata in prossimità del Parco di San Giuliano, poiché da progetto la fermata era prevista in prossimità della fine di Viale San Marco. Afferma che è stata una scelta dell’Amministrazione Comunale realizzare la fermata in prossimità della porta di accesso al Parco cittadino.

Ore 10.30 – Punto nr. 1 dell’O.d.G.

GUZZO legge, per una maggiore comprensione della problematica, l’interpellanza nr. 2056 presentata in data 3 Ottobre 2013. Afferma che pur consapevole che la nostra città è a forte vocazione turistica, ritiene fondamentale riuscire a gestire il flusso turistico evitando il parcheggio di autobus a Mestre in maniera impropria.

SARTORI afferma che all’interno del Piano Parcheggi del Comune di Venezia, è previsto per gli autobus turistici la possibilità di sosta gratuita presso il parcheggio di Cà Emiliani lungo la S.S. Romea dove sono presenti 100 stalli. Ritiene che sia da distinguere la questione legata alla necessità di punti di carico / scarico per gli Hotel, problema per il quale la Direzione Mobilità sta attuando confronti e studi in merito. Aggiunge che un'ulteriore problematica è legata alla “necessità” che le comitive con gli autobus raggiungano i ristoranti, visto che mancano zone di sosta a medio periodo per le necessità di fermarsi quasi 1 ora per pranzare/cenare dato che l’ipotesi di utilizzare i parcheggi scambiatori non è percorribile per la loro collocazione nella cintura urbana. Ricorda che alcuni anni fa era utilizzato il Mercato Ortofrutticolo in Via Torino e l’ex deposito ACTV, ma ora non sono più delle scelte attuabili e ritiene percorribili l’ipotesi di realizzare dei stalli in prossimità dei parcheggi di Via Brunacci.

GUZZO in riferimento alla possibilità di soste breve suggerisce di valutare la possibilità di riservare due posti per autobus nel nuovo intervento edilizio all’ex deposito ACTV, in modo che dando un servizio in città si possa obbligare gli autisti a non parcheggiare nelle vie di transito. Per le soste lunghe e il parcheggio di Via Brunacci, ricorda la particolare viabilità che, di fatto, si ripercuote sul tessuto cittadino di Marghera e ritiene fondamentale avere quelle minime dotazioni di servizi igienici e di confort per le persone.

BERGAMO ritiene che il problema sollevato sia complesso e richiede soluzioni che non devono attendere anni per una conclusione fattibile. Ricorda che il parcheggio gratuito a disposizione degli autobus lungo la S.S. Romea è ampio, video sorvegliato, illuminato e con una struttura di bar e servizi igienici a disposizione. Ritiene che l’unico problema del parcheggio sia che non è servito dai mezzi pubblici per poterlo raggiungere e, di fatto, crea problemi agli autisti degli autobus che soggiornano con i clienti negli alberghi della terraferma. Al fine di renderlo più funzionale ritiene che si potrebbe percorre l’ipotesi di una collaborazione con l’Associazione albergatori al fine di effettuare delle corse navette verso il parcheggio. Sul parcheggio di Via Brunacci dichiara che si procederà con una sua maggiore sistemazione per limitare la “sosta selvaggia” dei mezzi con un minimo di decoro e di servizi all’utenza. Per le soste a medio / lungo termine in centro città ritiene che non ci siano soluzioni percorribili in breve tempo, se non attraverso i processi di rigenerazione urbana in corso di realizzazione. Ricorda che è un obiettivo dell’Amministrazione Comunale procedere all’eliminazione delle “soste selvagge” dei mezzi autobus in centro città creando almeno le condizioni per l’attività di carico / scarico dei clienti, ipotizzando la sistemazione di alcuni parcheggi scambiatori per dedicare almeno due stalli alle fermate degli autobus.

TICOZZI interviene per proporre di utilizzare alcuni stazzi dei parcheggi scambiatori, come ad esempio quello della Scuola dei Battuti, per trovare una soluzione in centro città alle soste degli autobus.

BERGAMO risponde che la proposta del consigliere Ticozzi sarà valutata dai tecnici della Direzione Mobilità.

GUZZO dichiara di essere soddisfatto della risposta ricevuta all’interpellanza, sperando che i progetti urbanistici in corso di realizzazione, come ad es. all’ex deposito ACTV, possano trovare una soluzione per la sosta in città degli autobus.

GIORDANI comunica ai consiglieri della IV Commissione che la prossima riunione si svolgerà lunedì 15 Aprile p.v. alle ore 9.30 per discutere con l’Assessore Bergamo e la società ACTV delle sperimentazioni in corso per quanto riguarda i “giracittà ”.

Alle ore 10.50, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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