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I Commissione - Verbale

Seduta del 22-10-2012 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Valerio Lastrucci, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marta Locatelli, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Saverio Centenaro (sostituisce Cesare Campa), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giovanni Giusto (sostituisce Alessandro Vianello), Giacomo Guzzo (sostituisce Gabriele Scaramuzza), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Marco Zuanich (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Assessore Pier Francesco Ghetti, Direttore Luigi Bassetto, On. Laura Fincato, Presidente Vicario IAES Nino Abrami, Consigliera comunale Marta Locatelli, Consigliere comunale Antonio Cavaliere,

 

Ordine del giorno della seduta

  1. "Attività di IAES e Comune di Venezia: lo stato di avanzamento dei rapporti internazionali ed istituzionali per una giustizia reale dell'ambiente".
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1073 (nr. prot. 30) con oggetto "Attività del Consigliere diplomatico ", inviata da Marta Locatelli

Verbale

Alle ore 11.12, la Presidente della I Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno spiegando che il Prof. Abrami indicherà quali saranno gli importanti appuntamenti che hanno contribuito al raggiungimento di importanti traguardi, in attesa dell’obiettivo finale, che è la costituzione della Corte Penale per i Reati contro l’Ambiente. Oggi è presente anche il Giudice Marie Odile Bertella Geffroy, a capo del pool di magistrati che sta monitorando il tipo di reati da inserire fra quelli contro l’ambiente. Legge una lettera indirizzata ai due Presidenti di Commissione I e X e al Prof. Abrami. Riferisce che la Commissione è stata voluta anche in relazione all’evento previsto per i giorni 23 e 24 p.v.. Il Comune di Venezia è parte integrante di questa iniziativa.

Alle ore 11.17 entra il Consigliere A. Scarpa.

SASA DOBRICIC (IAES) spiega che entro il 23 di ottobre verrà organizzato il convegno che rappresenta l’attività del dottorato. Spiega come si svolgerà il seminario dicendo che si metterà a confronto chi ritiene che questo cambiamento è soltanto un cambiamento sociale con l’altra corrente che ritiene che serva un corpo ed una protezione concreta ed efficace. C’è l’emergenza della costituzione di una Corte per dare risposte concrete ai cittadini, visto anche il notevole numero di processi per reati contro l’ambiente.

Alle ore 11.26 entrano i Consiglieri Belcaro, Tagliapietra, Conte e Funari.

ABRAMI sottolinea che la Corte permanente dell’AIA ha preso posizione sulla validità dei progetti di IAES (attraverso il suo Presidente). Dal luglio scorso si è riusciti a fare molta strada su questo progetto. Vi sono temi legati alla salute che hanno portato alla sottoscrizione di un documento, in primis da parte del Ministro Balduzzi e del Dott.Guariniello ed è all’attenzione del Ministro della Giustizia.
Alle ore 11.40 escono i Consiglieri Tagliapietra, Centenaro e A. Scarpa.
L’altro aspetto importante è rappresentato dall’Interforum che si costituirà parte civile nei maggiori processi penali e sosterrà il programma “Corte Penale”. Chiede che in relazione a queste tappe il Comune di Venezia sia impegnato e continui a impegnarsi per il progetto “Corte Penale” a Venezia. Anche perché ci sono molti altri paesi concorrenti che ambiscono a ciò.
Ci si deve impegnare concretamente, col coinvolgimento della I Commissione consiliare del Comune di Venezia.

Alle ore 11.45 escono i Consiglieri Trabucco e Cavaliere.

PRES. LOCATELLI chiede all’Assessore Ghetti e all’On. Fincato come Venezia possa dare una mano a questo progetto.

ASS. GHETTI spiega che in altri tempi chi si occupava di ambiente era il Magistrato alle Acque. La pressione che le nostre società esercitano verso l’ambiente sono tali da rendere necessaria la costituzione di una tale Corte. Aria, Acqua e Suolo sono i tre comparti che garantiscono la salvaguardia dell’umanità e per questo comprende l’animosità dei principali attori di questo progetto. Alla I Commissione va riconosciuto il merito di sostenere questo percorso. Ora si deve capire in che modo Venezia possa adottare, in modo concreto, la Corte. In un prossimo incontro col Sindaco si dovrà cercare di concretizzare un documento (una carta) visto che la ricaduta di questo impegno su Venezia è notevole, anche se il compito principale rimane quello di IAES.

Alle ore 11.50 escono i Consiglieri Rosteghin, Rizzi e Belcaro.

PRES. LOCATELLI nel dibattito, da parte dei Commissari, sarà utile evidenziare gli agenti che interessano in modo da sviscerare tutte le perplessità. Ringrazia il Dott. Caruti che è il socio sostenitore più importante.

ON. FINCATO ci sono due punti da focalizzare. Un lavoro di comprensione e partecipazione verso la tematica che deve far esprimere la Città, dal basso. Il secondo punto riguarda il lavoro istituzionale che, anche grazie alla Commissione, si dovrà fare. C’è poi un altro importante aspetto che riguarda l’individuazione di una sede, considerando che c’è anche l’interessamento della Francia, molto più pratica dal punto di vista burocratico. Quando c’è una tempistica e gli strumenti l’individuazione di una struttura è più facile.

Alle ore 11.55 esce il Consigliere Giusto, rientra il Consigliere Rizzi e rientra e riesce il Consigliere A. Scarpa.

FORTUNA ricorda di essere stato uno degli estensori dello Statuto della Corte Penale Internazionale. Un tempo, nessuno pensava che la CPI potesse avere uno sbocco futuro. Concorda sulla necessità di individuare una sede veneziana, anche se le difficoltà sono enormi. Il reato ambientale è previsto dai codici di molti paesi europei ma per dar titolo ad una carta ci si deve chiedere cosa possa essere un reato ambientale sovrannazionale perché i vari paesi hanno già i loro codici. Come contributo, ci si deve domandare come spiegare la competenza di questa Corte nei confronti dei reati ambientali. Venezia ha tutti i titoli per ospitare la Corte.

CAPOGROSSO è un progetto difficile ma è anche un’opportunità per la Città. Al di là del sostegno che il Comune può dare per l’individuazione della sede, il problema importante rimane la costituzione del programma, che travalica le possibilità dei Consiglieri.

Alle ore 12.05 esce il Consigliere Fortuna.

SEIBEZZI è importante quanto sottolineato dall’On. Fincato sul sollecitare una Carta programmatica, da parte del Consiglio.

ABRAMI il Comune di Venezia, assieme all’Accademia, dovrebbe promuovere un incontro col Ministro Balduzzi. Questa potrebbe essere una prima proposta concreta.

Alle ore 12.10 esce il Consigliere Conte ed entra il Consigliere Tagliapietra.

MARIE ODILE BERTELLA GEFFROY (Vicepres. Tribunale di Parigi) spiega che in Francia c’è un primo livello che è il Pool di Sanità nazionale. Se si considera come secondo livello il Tribunale Europeo, più saranno i componenti europei e più forza si avrà per il terzo livello, rappresentato dal Tribunale Internazionale.

PRES. LOCATELLI è chiaro che ci si deve attivare perché il Comune di Venezia faccia da tramite.

DIR. BASSETTO ritiene che il problema è passare da uno scenario di forte sensibilizzazione, egregiamente svolto dall’Accademia, ad un percorso, sul piano istituzionale, che possa portare ad un concretizzazione di questa importante iniziativa. Potrebbe far parte del programma di lavoro della Commissione Affari Istituzionali e il Comune, avvalendosi di quanto fatto e della collaborazione dell’Accademia, divenire il promotore. Ricorda la figura dell’Ambasciatore, di cui si è dotato il Comune di Venezia, che può agevolare trame di alleanza internazionale. Un tale progetto può andare avanti soltanto se totalmente condiviso.

Alle ore 12.15 rientra il Consigliere A. Scarpa ed entra il Consigliere Guzzo.

GRUNERT (IAES) è importante la condivisione del progetto da parte del Comune di Venezia in modo da poter essere presenti a Bruxelles. Si deve creare una rappresentanza che si rechi lì una volta al mese.


PRES. LOCATELLI ringrazia tutti gli intervenuti informando che riaggiornerà la Commissione non appena ci saranno nuovi sviluppi. Procede con l'interpellanza nr. d'ordine 1073 (nr. prot. 30) con oggetto "Attività del Consigliere diplomatico ", inviata da Marta Locatelli iscritta al secondo punto dell’ordine del giorno.

Alle ore 12.20 esce il Consigliere Rizzi e rientra il Consigliere Conte.

CAPOGROSSO ritiene che questo atto abbia la connotazione e dell’interpellanza e dell’interrogazione e gli risulta difficile intervenire in un tale contesto. Chiede, invece, se, come affermato da Direttore Bassetto, non sia possibile coinvolgere l’Ambasciatore in questo progetto, sentendo la sua opinione in Commissione.

Alle ore 12.25 esce il Consigliere Renesto.

ASS. GHETTI Venezia non è una Città come le altre. Trova corretto che anche la politica di rappresentanza sia all’altezza di questa Città. Non vi è dubbio che l’Ambasciatore, Dott Armellini, debba essere coinvolto nel progetto Corte Penale per i Reati contro l’Ambiente. E l’onere di questa operazione va valutato in base al tipo di lavoro che dovrà svolgere ed anche alla storia personale dell’Ambasciatore.

GUZZO chiede che l’Ambasciatore si faccia carico del problema dell’Arsenale. Chiede quali siano i risultati ottenuti nel suo mandato, fin’ora svolto.

Alle ore 12.30 esce il Consigliere A. Scarpa

PRES. LOCATELLI ritiene che in una Città come Venezia si possano raggiungere risultati ragguardevoli e, proprio per questo, deve essere sfruttata la sua professionalità e la sua storia professionale. Il Consiglio comunale deve poter vedere in lui una opportunità.

BORGHELLO stiamo vivendo un momento di grande difficoltà economica e per questo ci si chiede se valga la pena sostenere il costo di una tale struttura. Personalmente, ritiene che Venezia debba prevedere una tale figura e i risultati vanno misurati sul lungo periodo. Si tratta di un lavoro straordinariamente importante per questa Città che è patrimonio mondiale.

CONTE ritiene ovvio che una struttura di organico non abbia, al proprio interno, addetti al marketing. Su alcune tematiche le consulenze sono, oltre che necessarie, indispensabili perché sono uno strumento di gestione dell’efficacia. Imporrebbe un impegno da parte del Sindaco per trovare le migliori “intelligenze” remunerate col prestigio di lavorare per Venezia, come sta facendo l’On. Fincato che svolge il suo ruolo gratuitamente.

GIORDANI ritiene importante la figura dell’Ambasciatore, per una Città come Venezia ma lui assegnerebbe questo ruolo ad un giovane, più efficiente ed efficace e meno burocratizzato.

Alle ore 12.45 rientra il Consigliere Renesto.

SEIBEZZI non crede che le cariche a titolo gratuito siano sinonimo di affidabilità e rettitudine morale. Ritiene ci sia molta confusione sui criteri etici, istituzionali e politici di alcune scelte effettuate dal Comune, portando ad esempio il caso di Forte Marghera, Tribunale Penale oppure il Mose. Chiede quali siano i criteri che muovono queste scelte. Il Consiglio, su questi criteri di scelta, si dovrebbe esprimere in maniera chiara.

ASS. GHETTI ricorda la storia dell’Ambasciatore Armellini e aggiunge che si tratta di capire se una persona abbia la capacità, intesa come background, di aprire nuovi contatti.


PRES. LOCATELLI alle ore 13.00, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 05-02-2013 ore 12:03
Ultima modifica 05-02-2013 ore 12:03
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