IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione della mozione nr. d'ordine 1464 (nr. prot. 100) con oggetto "LA CAI ALITALIA STA DAVVERO ABBANDONANDO L' AEROPORTO MARCO POLO DI VENEZIA ", inviata da Claudio Borghello

Verbale

Alle ore 9.50, il Presidente della IX Commissione consiliare, Ennio Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce l’argomento iscritto all’ordine del giorno e informa che sono stati invitati rappresentanti di CAI-Alitalia. Alle ore 9.55 sospende la seduta. Alle ore 10,12 riprende la seduta e dà la parola al Consigliere Costalonga che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

COSTALONGA ritiene scorretto non aver convocato la Segreteria del settore trasporti di UGL.

BRGHELLO si scusa coi rappresentanti di CAI-Alitalia ma precisa che non è chi presenta la mozione che decide chi convocare. Procede con l’illustrazione della propria mozione e chiede al Presidente di audire i rappresentanti di CAI.

PRES. FORTUNA dichiara aperta la discussione.

TRONCHIN (CGIL) spiega che l’aeroporto di Venezia è quello con più incrementi annui dovuti alla particolarità di Venezia. Spiega che era in programma, da parte di Alitalia, l’istituzione di viaggi internazionali e intercontinentali. CAI ha un deficit di circa 300 milioni di euro, riferiti ai primi mesi di gestione. Giudicano le scelte di CAI (chiusura della base al 30 giugno, poi prorogata al 30 settembre e forse a fine anno) antisindacali.

Alle ore 10.20 entrano i Consiglieri Caccia, Campa, Tagliapietra, Venturini, Molina e Giordani ed esce il Consigliere Vianello.

Le società che fanno capo a CAI non trattano i propri dipendenti come altre compagnie “low cost” ed il servizio Venezia-Roma e ritorno viene fatto con personale romano, con tutti i costi che ne conseguono (circa 200 mila euro/mese). L’altro aspetto che, come sindacato, li preoccupa è il rapporto con Air France. Venezia è la “porta d’Oriente” e questo aspetto va sfruttato coinvolgendo l’intero territorio veneziano e veneto. Anche Air France ha un esubero di 3500 dipendenti. Lo scalo veneziano non deve essere a totale appannaggio delle compagnie straniere. Il “lungo raggio” deve essere sfruttato dai vettori aerei, visto che difficilmente lo si può fare col treno.

Alle ore 10.30 rientra il Consigliere Vianello ed escono i Consiglieri Bonzio e Tagliapietra.

PAOLO JOVINO (UIL) spiega che c’è anche un problema legato ai tecnici (insufficienti e gravati da troppo lavoro) che devono gestire il controllo degli aeromobili. Ciò si ripercuote sulla sicurezza.

PRES. FORTUNA propone di audire i rappresentanti di CAI, in modo che poi i Commissari possano dibattere.

Alle ore 10.38 rientra il Consigliere Campa ed esce il Consigliere A. Scarpa.

SCHISANO (Dir. Op. Alitalia) spiega, con l’ausilio di una tabella, che gli attuali collegamenti settimanali sono 153, rispetto ai 70 della stagione invernale del 2011, con un incremento del 120% e con una previsione di incremento del 15 % per il periodo estivo del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011. oltre che un aumento dei volumi, c’è stato anche un incremento delle destinazioni, con voli diretti. Oltre alle destinazioni nazionali, sono state incrementate le destinazioni internazionali con l’aggiunta di sette destinazioni:Barcellona, Bruxelles, Praga, San Pietroburgo, Istanbul, Tirana e Varsavia. Fino allo scorso anno, queste destinazioni erano raggiungibili da Roma. Gli aeromobili che hanno base a Venezia sono passati da 4 a 7, con un incremento del 75% e con veivoli di nuova generazione. I 4 veivoli già presenti (MD80) sono stati sostituiti con 2 nuovi “Embraer” che operano per Alitalia Cityliner e 2 Airbus 320 di Air One con equipaggi che fanno base a Venezia. A questi si aggiungono 3 veivoli Airbus 320 di Alitalia, i cui equipaggi hanno base a Roma. L’offerta sulla base di Venezia è operata sia da Alitalia sia da Air One Smart Carrier. Da tutto ciò, si evince che l’impegno di Alitalia su Venezia aumenta i vantaggi sia per i viaggiatori che per il territorio veneziano, anche grazie all’indotto che si genera (maggiori ricavi legati alla manutenzione dei veivoli, all’acquisto del carburante, alle tasse aeroportuali, al parcheggio del personale ed alle spese di vitto ed alloggio del personale stesso). Fa notare che il trasferimento a Roma del personale che prima aveva base a Venezia si è reso necessario conseguentemente alla sostanziale crescita ed evoluzione del Gruppo. Ritiene che questi numeri rappresentino i fatti. Hanno deciso di investire e questo deve andare avanti nel tempo, altrimenti non avrebbero deciso di investire sullo scalo veneziano. La scelta di CAI è stata di mantenere i collegamenti “storici” con Aerei Alitalia. Ci sono poi una serie di destinazioni con non molti passeggeri ed in questo caso hanno messo un aereo nuovo, con sei mesi di vita, che riporta la scritta Alitalia e, più in piccolo, Cityliner. È soltanto una scelta interna del Gruppo. Hanno potenziato l’attività di manutenzione dando specificità ai tecnici che prima effettuavano la manutenzione solo sugli M 80 ed ora hanno competenze specifiche anche su altri aerei. Per fare ciò, i tecnici sono stati affiancati da colleghi milanesi. Sugli aerei nuovi, invece di fermarli per due giorni consecutivi, hanno “spacchettato” la manutenzione facendo singoli interventi di notte. Le note contenute nella mozione non corrispondono al vero e ritiene che il tutto sia partito dai 36 dipendenti che da Venezia dovevano lavorare a Roma e a Milano. Tutti i piloti di Alitalia sono stati riabilitati al pilotaggio degli aerei Airbus 320. Spiega che un pilota o un assistente di volo non può volare per Compagnie diverse, anche se del medesimo Gruppo e su tipi di aerei diversi e l’offerta che prima era erogata solo da Alitalia con i 4 MD 80, oggi è operata, oltre che da Alitalia, anche da Alitalia City Liner e da Airone smart Carrier con veivoli Airbus ed Embraer. Il fatto di aver sostituito i 4 veivoli MD 80 con 2 A 320 (Airone) e e Embraer (City Liner) ha comportato la possibilità di trasferire in Air One (che ha il medesimo contratto di Alitalia) gli equipaggi di due aerei, mantenendogli la sede a Venezia e di portare a Venezia gli equipaggi dei due Embraer City Liner (che hanno un contratto diverso da quello di Alitalia e meno oneroso per l’Azienda. Per questo non è stato possibile trasferire gli equipaggi con base a Venezia degli altri 2 MD 80, che quindi sono stati trasferiti a Roma e Milano.

Alle ore 10.50 rientrano i Consiglieri Tagliapietra, A. Scarpa, entrano i Consiglieri Cavaliere, Lastrucci e Locatelli ed esce il Consigliere Bazzaro.

PRES. FORTUNA chiede lumi sull’ipotizzata chiusura della base Venezia.

SCHISANO risponde che non solo non verrà chiusa ma sarà ingrandita con personale di Alitalia, City Liner e Airone.

PRES. FORTUNA ringrazia il Dott. Schisano e dichiara aperta la discussione.

GUZZO ritiene non si possa dire che il contenuto della mozione siano falsità in quanto la stessa è stata presentata da un Gruppo politico a fronte delle lamentele dei lavoratori. Si sta vivendo un momento di difficoltà generalizzata e la prima cosa è quella di informare come realmente stanno le cose.

Alle ore 10.57 entra il Consigliere Centenaro.

COSTALONGA riferisce di un incontro positivo col Presidente Marchi, risalente alla scorsa settimana. Ritiene che la Commissione odierna serva a salvaguardare i posti di lavoro e che la partita, per chi non intende andare a lavorare fuori da Venezia, debba restare aperta.

Alle ore 11.00 escono i Consiglieri Bazzaro, Tagliapietra e A. Scarpa ed entra il Consigliere Capogrosso.

CACCIA ringrazia il Dott. Schisano per l’attenzione dimostrata al territorio veneziano ma gli rimane il dubbio di chi gestisce lo scalo. Ritiene si debbano curare con maggior attenzione i rapporti con la Compagnia di Bandiera. Chiede quanto dei numeri illustrati oggi determinino una ricaduta lavorativa sul territorio veneziano.

Alle ore 11.05 esce il Consigliere Molina.

IVANO TRAVERSI (CISL - FIT) chiede di poter vedere il piano industriale di CAI e, alla responsabile dell’Ufficio Stampa, di poter avere i dati illustrati dal Dott. Schisano. Al Dott. Schisano chiede se ci siano prospettive di collegamenti con la Cina.

R. SCARPA afferma che tutte le forze sociali, senza esclusione alcuna, andavano invitate ed è compito del Segretario di Commissione provvedervi. Se le cose stanno come affermano i rappresentanti di CAI significa che la Commissione si è riunita per nulla. Invita i colleghi a prendere per buona l’informazione data dai rappresentanti di Alitalia.

PRES. FORTUNA afferma che il Dott. Schisano si impegna rispetto alle cose che ha affermato.

Alle ore 11.15 entrano i Consiglieri Trabucco e Conte ed esce il Consigliere Vianello.

TRONCHIN (CGIL) afferma che oggi, a Venezia, non ci sono equipaggi “targati” Alitalia ricorda che il giorno 16 p.v. 18 lavoratori di CAI, ex Alitalia, che sono in cassa integrazione e saranno messi in mobilità. Afferma anche che ci sono piloti che operano, che risiedono o che provengono da questo territorio che sono disponibili a tornare a Venezia e sono, in parte, già abilitati o disponibili a farsi le abilitazioni per pilotare i nuovi veivoli. Ribatte sui costi che l’Azienda deve affrontare per le trasferte dei dipendenti da Roma e da Milano.

SCHISANO risponde a Traverso affermando che il piano industriale, già presente oggi, è, per Venezia, in crescita.

CACCIA chiede come si rapportino la crescita dichiarata e gli esuberi di personale.

Alle ore 11.21 esce la Consigliera Locatelli.

SCHISANO spiega che si tratta di dipendenti della vecchia Alitalia che non sono mai stati richiamati in CAI ed è una questione che si è chiusa nel 2008. il collegamento con la Cina è molto oneroso e, per ora, ci si ferma ad Istanbul. Risponde al Consigliere A. Scarpa ribadendo che l’indotto veneziano è aumentato.

Alle ore 11.25 esce il Consigliere Campa ed entra il Consigliere Boraso.

ASS. PARUZZOLO afferma che questa è stata un’ottima occasione per sentire i rappresentanti di CAI ed il metodo di sentire le aziende è molto importante. Ritiene che i disagi patiti dai 36 lavoratori siano compensati dalle politiche di sviluppo di CAI. Ritiene che Alitalia, globalmente, stia facendo una giusta politica di sviluppo a Venezia. Ribadisce che sia stato molto importante aver sentito ciò direttamente dal Responsabile di CAI.

PRES. FORTUNA alle ore 11.30, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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