Seduta del 19-06-2012 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich, Giampietro Capogrosso (convocato), Jacopo Molina (sostituisce Sebastiano Bonzio), Gabriele Scaramuzza (convocato), Gianluca Trabucco (convocato)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Dirigente Silvia Grandese, Consigliere comunale Giuseppe Toso, Consigliere comunale Giampietro Capogrosso, Consigliere comunale Alessandro Vianello, Consigliere comunale Gianluca Trabucco, Consigliere comunale Emanuele Rosteghin, Consigliere comunale Gabriele Scaramuzza
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.42, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, comunica alla Commissione che in una prossima seduta ci saranno delle comunicazione dell’Assessore Bergamo in merito a:”Estensione linee Tram”. Chiede alla Commissione di poter trattare il secondo punto in modo da consentire al Consigliere Caccia di essere presente per la trattazione del primo punto (TAV). La Commissione acconsente eil Presidente dà la parola all’Assessore per la lettura dell’interpellanza nr. d'ordine 1131 (nr. prot. 47) con oggetto "Parcheggio scambiatore Castellana B", inviata da Gianluca Trabucco.
ASS: BERGAMO legge l’interpellanza.
TRABUCCO legge la propria interpellanza e aggiunge che c’è un errore perché anche in Via tito passsa un autobus ma è del tutto insufficiente per giustificare il parcheggio. Avrebbe potuto citare anche altri parcheggi scambiatori che non fungono a quella che dovrebbe essere la loro utilità. Si dice favorevole alla loro realizzazione ma ritiene che quelli realizzati non siano utilizzati. Ritiene che anche l’Amministrazione, in questi anni, abbia cambiato idea in merito.
ASS. BERGAMO dice che, molto opportunamente, si chiede di riflettere prima di procedere col parcheggio castellana B. spiega che fanno riferimento e attingono a fondi della c.d. Legge Tognoli. Non va messa in discussione la filosofia complessiva che muove i parcheggi scambiatori. Si dovrà prevedere, soprattutto in funzione della riorganizzazione del TPL e dell’entrata in funzione del Tram, l’utilizzo regolare di questi parcheggi. Nel caso specifico, anche loro hanno capito che quel parcheggio non è più attuale tant’è che hanno predisposto un atto di indirizzo nel merito. Non possono stralciarlo dal piano perché incorrerebbero in un danno erariale. Non verrà realizzato ma le risorse (vincolate a parcheggio scambiatore) verranno utilizzate per il parcheggio scambiatore delle vaschette. Concorderà con l’Assessore all’Ambiente un recupero ambientale dell’area. Il piano dei parcheggi potrà essere consegnato ai Consiglieri tramite la Commissione.
Alle ore 9.52 entrano i Consiglieri A. Scarpa e Costalonga.
GRANDESE afferma che ci sono alcuni parcheggi inseriti nella seconda fase che sono in fase di conclusione e a breve sarà redatto un aggiornamento per il succitato parcheggio delle vaschette.
Alle ore 9.55 entra il Consigliere Tagliapietra ed esce il Consigliere Baratello.
TRABUCCO ringrazia ed esprime soddisfazione per il fatto che si concordi circa l’inutilità del parcheggio oggetto dell’interpellanza. Auspica che in futuro si valuti l’effettiva necessità ed utilizzo e non soltanto in virtù del reperimento di fondi. Si ritiene soddisfatto della risposta.
PRES. GIORDANI esaurito il precedente punto, introduce l’interpellanza nr. d'ordine 1194 (nr. prot. 72) con oggetto "Servizi di noleggio e di taxi", inviata da Giuseppe Toso e dà la parola all’Assessore per la lettura.
ASS. BERGAMO legge l’interpellanza.
TOSO illustra la propria interpellanza aggiungendo che si vuol capire cosa l’Amministrazione intenda fare per una effettiva separazione dei servizi.
PRES. GIORDANI dichiara aperta la discussione.
Alle ore 10.03 entrano i Consiglieri Giusto, Campa e Guzzo.
COSTALONGA consegna delle stampe in A4 di fotografie chiedendo di allegarle al verbale. Afferma che si crea una promiscuità derivante dai regolamenti comunali e questi fenomeni, ammesso che ci siano, sono causati dalla normativa messa in atto dalla P.A.. C’è poca distinzione fra i due servizi e invece le due realtà andrebbero divise nettamente, anche se poi il funzionamento risulterebbe difficile. Chiede se il sistema “Argos” sia attivo o meno. Rileva un cattivo utilizzo delle pattuglie di Polizia Locale. I Tassisti utilizzano i pontili che non dovrebbero utilizzare ed i pontili non sono tenuti in condizioni efficienti. Ricorda la quota a carico dei tassisti per la manutenzione dei pontili (350 mila euro).
Alle ore 10.08 esce il Consigliere Campa.
R. SCARPA afferma che la promiscuità fa parte della realtà veneziana e ritiene si faccia bene a controllare e tenere sotto pressione il fenomeno. Non ritiene però possa essere sanzionato. Si deve fare una valutazione sullo stato dei pontili e sul fatto che alcune stazioni siano insufficienti dal punto di vista della capacità ricettiva. Questo incentivo l’uso in modo difforme delle imbarcazioni. Ricorda anche che i pontili non sono illuminati e questo crea pericolo. In qualche caso, visto il costo a tratta, al cliente conviene chiedere il servizio di noleggio. Invita l’Amministrazione a rivedere e uniformare le tariffe. Porta l’esempio della tratta S. Marco – Aeroporto che dovrebbe avere un’unica tariffa e non diverse, a seconda del tragitto effettuato.
Alle ore 10.14 entrano i Consiglieri Caccia e Conte ed esce il Consigliere Guzzo.
CAPOGROSSO è soddisfatto del fatto che l’interpellanza ha dato la possibilità di ampliare il problema anche nella direzione dei pontili. È giusto che quando un Consigliere riscontra un’anomalia la segnali.
Alle ore 10.18 escono i Consiglieri Rosteghin, Zuanich e Venturini.
TOSO parte dalla questione “sicurezza dei pontili” e dalla legge che li norma, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutto ciò è presente nel regolamento comunale da molti anni. La differenza fra servizio taxi e nolo è che il taxi è a chiamata ed il nolo è a prenotazione e contrattabile. Il Consigliere R. Scarpa ha ragione solo in parte perché una volta il costo del tragitto era la media del costo delle tre distinte tratte S.Marco-Aeroporto. Però se si faceva il percorso più breve il costo risultava maggiore per l’utente. Ritiene si debba tornare al costo a tratta. Anche i tassisti ammettono che sono costretti a ricorrere al servizio di nolo perché le richieste di corse con servizio di taxi sono troppo poche.
Alle ore 10.25 esce il Consigliere Tagliapietra.
ASS. BERGAMO il suo intervento sarà integrato da quello del Direttore Fiorin. Le tematiche affrontate oggi sono molte e lui, oggi, non è in grado di presentare un dossier. Il servizio di radio taxi è stato istituito già da un anno per quanto concerne il servizio di terra e d’acqua. Purtroppo non è molto conosciuto, anche se per questo i tassisti pagano un abbonamento.
Alle ore 10.30 escono i Consiglieri Capogrosso, Lazzaro e A. Scarpa ed entra il Consigliere Belcaro.
Questo servizio permette esclusivamente la chiamata di taxi “gialli” con le tariffe previste. Si tratta di trovare formule di incentivazione. Per quanto riguarda “Argos” è stata prevista l’estensione con l’installazione di ulteriori 23 telecamere. Hanno avuto delle oggettive difficoltà per l’installazione e la manutenzione ed effettivamente il servizio non è stato ancora attivato. Non appena sarà approvato il bilancio ci sarà il piano degli interventi e dopo il voto si potrà andare a regime, esclusi i rii. Al sistema “Argos” verrà agganciato il sistema GPS per il monitoraggio di tutte le imbarcazioni da lavoro che accedono nel Centro Storico, compresi i rii interni. Per ciò che concerne i pontili sono state ridisegnati il numero complessivo delle stazioni taxi gialli. C’è un contenzioso in corso con l’Aeroporto ed Autorità Portuale che non consentono di realizzare lì dei pontili. Nel piano di manutenzione dei pontili, a bilancio, stanziano 1milione e 300 mila euro.
FIORIN la cosa più importante fatta è stata quella di definire un turno taxi rigorosissimo. Il primo passo è che i possessori di licenza gialla che sono in turno col servizio taxi non possono fare il servizio di noleggio. Una volta terminato il turno può decidere che servizio svolgere. Durante il turno, col sistema “Argos” hanno modo di verificare il rispetto del tipo di servizio. La maggior parte delle violazioni rilevate dalla Polizia Locale non fa riferimento al tipo di servizio svolto (soltanto 2 dall’inizio dell’anno). Ciò significa che è difficile il controllo. Le duecento imbarcazioni sono dotate di contrassegno giallo e questo può trarre in inganno i fruitori. La distinzione del servizio può essere fatta solo dalla bandierina posta a prua e dal tipo di pontile utilizzato. Hanno previsto anche che il servizio a tratta vada svolto con tassametro e, se così non fosse, il tassista può essere sanzionato. Potrebbe essere però che le persone abbiano pagato prima del termine del servizio.
Alle ore 10.40 rientra il Consigliere Campa ed esce il Consigliere Belcaro.
TOSO chiede che le risposte fornite vengano messe per iscritto e consegnate ai Commissari. L’obiettivo di questa interpellanza era quello di fare chiarezza e questo non è stato fatto. Invita a vedere in quali condizioni vengono fatti sbarcare i turisti, soprattutto in prossimità dei “Tre ponti”. Le bandierine sono utili ma si devono conoscere i regolamenti. Se i tassisti dicono che col solo servizio taxi non riescono a vivere significa che c’è qualche altro problema e forse andrebbe rivisto il numero di taxi in turno, che è eccessivo.
ASS. BERGAMO attende proposte scritte da parte dei Consiglieri.
Alle ore 10.47 rientra il Consigliere Tagliapietra.
R. SCARPA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per chiedere se il servizio taxi possa essere svolto anche al di fuori del turno perché, se così fosse, non sarebbe più controllabile.
PRES. GIORDANI introduce l’argomento iscritto al primo punto dell’ordine del giorno e dà la parola all’Assessore Bergamo per l’illustrazione.
ASS. BERGAMO si è riaperto il confronto per stabilire il tracciato della c.d. “Alta Velocità”. Spiega che il fatto stesso che la maggior parte del tracciato fosse in tunnel faceva perdere l‘appetibilità della c.d. alta velocità. Riferisce che RFI non ha mai risposto alle osservazioni puntuali fatte dal Consiglio comunale sul tema delle compatibilità urbanistiche, delle cantierizzazioni, della valutazione del rischio idraulico ecc. In occasione della convocazione dei Sindaci, da parte del commissario straordinario, il Sindaco ha fatto alcune osservazioni in tema di mantenimento o meno del tracciato dell’alta velocità ed evidenziava che non vi era stata alcuna risposta alle osservazioni fatte e quindi era da considerarsi superata quella proposta e attendevano di valutare un percorso compatibile col territorio veneziano. Il percorso proposto (prima della relazione di Mainardi) era quello che prevede, oltre all’affiancamento della linea attuale, il mantenimento di tre stazioni: Mestre, Aeroporto e Santa Lucia. La risposta definitiva verrà data dal Consiglio comunale, sulla base dell’ordine del giorno che si augura venga approvato al più presto e riferisce di essere nella fase di condivisione, o meno, dell’ipotesi di un tracciato. Si è nella fase di condivisione, o meno, di un’ipotesi di tracciato Hanno rilevato in cosa consiste il tracciato e quali sono le insistenze e le interferenze col territorio urbano che attraversa, per quanto riguarda l’alta velocità. Tutt’altra cosa (non ancora affrontato) è il problema dell’alta capacità, cioè del trasporto merci che RFI ritiene strategico. Hanno sollecitato RFI a consegnare delle proposte ma in questo caso non c’è nemmeno la prefattibilità. Nella Commissione odierna si parla unicamente dell’alta velocità. Hanno chiesto agli Uffici di valutare il problema dell’impatto col territorio quando si dovrà trattare dell’alta capacità e della linea dei Bivi. Oggi, il Commissario ha il compito di ridisegnare un’ipotesi alternativa del tracciato.
Alle ore 11.00 entra il Consigliere Pagan ed escono i Consiglieri Tagliapietra e Toso.
GRANDESE illustra con l’ausilio di slide. Spiega che l’affiancamento viene previsto per fasi. La seconda slide riguarda i dati forniti da RFI, dai quali si evince che nella tratta Treviso-Trieste la capacità, a fronte di una percorrenza di 165 treni, è di 300 treni. Per questo RFI non ha ritenuto di sistemare tutta la tratta subito, privilegiando invece le tratte più critiche a livello di capacità. Passa all’illustrazione di ciò che RFI sta attuando a livello di potenziamento della linea, con la slide n.4. Prosegue con la cartografia generale allegata allo studio di fattibilità. Spiega che all’altezza di Marocco è previsto l’incrocio di due linee ferroviarie. Prosegue con l’illustrazione della slide “Interferenze”.
Alle ore 11.05 rientra il Consigliere Toso.
ASS. BERGAMO ringrazia per la presentazione puntuale. Ritengono importante privilegiare la bretella di collegamento con l’Aeroporto al fine di ottenere il finanziamento che manca.
CACCIA ringrazia per la preziosa illustrazione in virtù di un coinvolgimento politico. Si augura anche la diretta partecipazione dei cittadini attorno a questo dibattito. Contesta il metodo del commissariamento messo in atto dal governo centrale, anche se il Commissario straordinario Mainardi ha aperto al dialogo con le Amministrazioni locali. Con l’espressione del voto sulla delibera che esprimeva il parere sulla valutazione di impatto ambientale del tracciato in gronda, il Comune di Venezia riconosceva l’insostenibilità, soprattutto da un punto di vista trasportistico ed urbanistico. La prima questione che l’Amministrazione dovrà affrontare col commissario è di sbarazzarsi,anche nei disegni, del tracciato in gronda e litoraneo. La seconda questione riguarda l’ordine delle priorità. Un’assoluta priorità è il collegamento fra il bivio di Dese e l’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Il primo obiettivo legato alla realizzazione della bretella sarebbe strategico per la mobilità urbana e per una più ampia mobilità metropolitana. Si deve chiedere al commissario di accelerare la realizzazione di questo collegamento con l’impegno di Stato e Regione. Chiede se si è sicuri della necessità del quadruplicamento della linea, visto anche lo scarso interessamento dei paesi confinanti. I dati forniti da RFI indicano che la linea per Trieste è ancor’oggi sottoutilizzata. Prima di procedere con lavori onerosi sarebbe doverosa una verifica puntuale. Venezia, proprio per il ruolo che ha, deve essere elemento di sponda anche per gli altri Comuni che si stanno confrontando col commissario.
Alle ore 11.20 esce il Consigliere il Vianello.
ROSTEGHIN condivide l’ipotesi dell’Assessore di predisporre un ordine del giorno condiviso e rafforzativo. Il Comune di Venezia si deve far carico delle preoccupazioni degli altri Comuni coinvolti. Si deve chiedere subito una proroga dei termini. Si dice preoccupato per l’alta capacità e chiede un riferimento specifico nell’ordine del giorno, relativamente alle ricadute sul territorio.
CENTENARO si ritiene scavalcato dalle dichiarazioni del Sindaco. Chiede che nell’ordine del giorno vada esplicitato che il tratto dei Bivi che attraversa l’abitato debba essere realizzato in galleria e va rafforzata la richiesta del potenziamento del collegamento con l’Aeroporto. Prima di dare il proprio assenso alla mozione chiede di poter vedere i singoli punti.
Alle ore 11.30 rientrano i Consiglieri Belcaro e Vianello.
R. SCARPA rileva che col nuovo tracciato Mestre viene, di fatto, by passata e la fermata di Mestre diventa la fermata dell’Aeroporto Marco Polo, visto che due fermate in così poco spazio, per un sistema che è alternativo al trasporto aereo, non hanno motivo di esistere.
Alle ore 11.35 esce la Consigliera Lavini, e rientrano i Consiglieri Capogrosso Guzzo e Lazzaro.
ASS. BERGAMO riafferma che la stazione centrale dell’alta velocità è Mestre, dove fermeranno la maggior parte dei treni.
R. SCARPA se, come teme la stazione diventerà quella in corrispondenza della bretella dell’Aeroporto, quello diverrà il prossimo centro di sviluppo.
ASS. BERGAMO la risposta a quanto affermato dal Consigliere R. Scarpa la dà la preoccupazione del Presidente Marchi che ha capito che questa scelta è alternativa all’Aeroporto.
COSTALONGA ritiene che la questione dello snodo e dell’Aeroporto vada seguita attentamente ed in merito chiede che l’informazione ai Consiglieri sia preventiva. Ritiene che la stazione di Venezia Santa Lucia non possa essere estromessa dall’Alta Velocità.
CONTE fa in intervento di metodo considerando che la cittadinanza non venga coinvolta, preventivamente, nelle scelte. Chiede che nell’ordine del giorno si faccia riferimento all’impegno di informare e coinvolgere i cittadini e le Municipalità. Non gli basta la liturgia dell’aver fatto tutti i passaggi previsti ma chiede un coinvolgimento fattivo.
GUZZO a fronte delle molteplici problematiche nella realizzazione del tracciato chiede che i disagi per i cittadini vengano ridotti al minimo.
ASS. BERGAMO si dichiara soddisfatto della sostanziale condivisione da parte del Consiglio comunale sul fatto che il tracciato in gronda, ad oggi, deve considerarsi superato e si deve prevedere un tracciato alternativo presentato come “prefattibilità”. Anche il Commissario deve prender atto che non si possono buttar via dei soldi per un’opera che non è condivisa e vuole il via libera per procedere con lo studio di un progetto. È altresì importante che il Comune di Venezia si esprima su un potenziamento della linea esistente. C’è anche la presa d’atto che la stazione principale sarà quella di Mestre, senza tralasciare la stazione di Venezia S. Lucia, anche se con una velocità inferiore. È poi prevista un’attestazione all’aeroporto Marco Polo. Con l’arteria dell’aeroporto si potranno trovare i fondi necessari per l’SFMR. Ricorda che oggi ci si esprime solo sul territorio di competenza del Comune di Venezia. La questione dell’Alta Capacità non è trattata da quest’ordine del giorno. Quest’ultima rimane una questione molto delicata, importante e impattante e rimane una partita aperta che si affronterà anche col coinvolgimento della popolazione. Chiede di far sintesi sul documento con l’apporto di tutti.
Alle ore 11.53 rientra la Consigliera Lavini ed entra il Consigliere Molina.
CACCIA chiede di intervenire sull’ordine dei lavori per ricordare che è stato istituito l’osservatorio sulle trasformazioni territoriali e sarebbe importante che, prima dell’incontro col Commissario, ci fosse un momento pubblico di presentazione di quanto è sortito nella odierna Commissione.
ASS. BERGAMO è d’accordo con quanto detto dal Consigliere Caccia ma solo limitatamente all’Alta Capacità in quanto l’Alta Velocità prevede un percorso diverso.
PRES. GIORDANI alle ore 12.00, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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