XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Verifica assegnazione della gestione degli impianti sportivi comunali;
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1151 (nr. prot. 53) con oggetto "Rivedremo la Reyer al Taliercio nel prossimo campionato ? ", inviata da Emanuele Rosteghin

Verbale

Alle ore 14.40 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di invertire i punti all’ordine del giorno ed iniziare la discussione con la trattazione dell’interpellanza presentata dal consigliere Rosteghin ed altri consiglieri.
La commissione approva e quindi il presidente Scaramazza dà la parola al consigliere Rosteghin per una breve illustrazione dell’interpellanza.

ROSTEGHIN chiede se essendo stata firmata la convenzione tra la Reyer ed il Comune, si possa prevedere che ad Ottobre il palazzetto del Taliercio possa essere disponibile ad ospitare le partite di campionato.

MAGGIONI premette che i rapporti tra il Comune e la società sportiva sono ottimi, in passato c’erano state delle frizioni come si conviene tra due soggetti uno dei quali, la società sportiva, cercava di ottenere il massimo di disponibilità ad eseguire i lavori di ristrutturazione. La convenzione è stata firmata il 27 Dicembre del 2011 e stabilisce che sia a carico della Reyer l’ampliamento e conseguente messa a norma del palazzetto fino ad ottenere 3500 posti; come si farà ormai è noto e cioè con la realizzazione di un nuovo anello ed il restringimento dei posti già esistenti. L’assessorato ai lavori Pubblici eseguirà l’alta sorveglianza sull’esecuzione delle opere, sarà rispettato il codice dei lavori pubblici e persiste e viene sempre affermata la disponibilità degli uffici dell’assessorato a collaborare con i tecnici della Reyer. L’impegno dell’Amministrazione comunale è di rendere agibili i parcheggi intorno all’impianto sportivo. Dichiara che entro l’11 Aprile 2012 la Reyer doveva presentare il progetto che non è ancora stato presentato anche se è stata accolta la richiesta di una proroga dei termini; comunque l’Amministrazione rimane in attesa che quanto programmato venga presentato garantendo un iter di approvazione molto veloce. Se in breve tempo non dovesse essere presentato il progetto si potrebbero manifestare dei dubbi sul rispetto dei tempi di ultimazione dei lavori.

FERRAZZI ricorda che nella convenzione è prevista la risoluzione degli impegni se non venisse realizzato l’ampliamento.

GIORDANI chiede quanto tempo è necessario per fare i lavori.

MENEGAZZI spiega i tempi previsti dispongono col mese di Maggio la presentazione del progetto esecutivo e sei mesi per realizzare le opere previste.

CAMPA ritiene che sia interesse dell’Amministrazione che il palazzetto venga sistemato ed importante è che se ci sono degli ostacoli, questi vengano rimossi velocemente. Chiede se in generale quanto previsto dalle convenzioni viene rispettato dalle società che hanno la gestione degli impianti.
Alle ore 15.20 escono il consigliere Toso ed il consigliere Boraso.

MAGGIONI afferma che gli assessorati sono pienamente collaborativi con la Reyer anche per la predisposizione del progetto da presentare; gli assessori non hanno conoscenza di motivi o fatti per ritenere che il progetto non venga presentato.

SCARAMUZZA prende atto dagli interventi dei due assessori che c’è e persiste la volontà dell’Amministrazione di raggiungere il risultato di avere un impianto omologato per le partite del campionato; se dovessero arrivare notizie di difficoltà sull’iter approvativo, si impegna a riconvocare la commissione per discutere il da farsi.

ROSTEGHIN afferma che pur in presenza di risposte rassicuranti da parte degli assessori, permangono tutte le preoccupazioni esplicitate nell’interpellanza.

Il presidente Scaramuzza ringrazia l’assessore Maggioni per la disponibilità dimostrata nel partecipare alla riunione e dichiara chiusa la discussione del punto all’ordine del giorno; dà quindi la parola all’assessore Ferrazzi per illustrare quanto fatto dall’assessorato nell’assegnazione della gestione degli impianti sportivi comunali.

FERRAZZI spiega che sono stati assegnati 56 impianti di cui 27 in terraferma; questo è stato un lavoro faticoso ma portato a buon termine dagli uffici competenti; ci sono state molte domande e sono state coinvolte centinaia di società sportive, in alcuni casi si è svolta la gara per l’assegnazione degli impianti e non ci sono stati ricorsi.

CAMPA domanda di conoscere il quadro generale degli obblighi che le società devono rispettare nella gestione dell’impianto e conoscere delle varie convenzioni i punti che non si ripropongono generalmente.

CENTENARO chiede se tutti gli impianti sono stati oggetto di richiesta di gestione.

FERRAZZI precisa che nel regolamento comunale l’Amministrazione ha esplicitato l’interesse ad aiutare tutte le società sportive nella gestione degli impianti; in nessun comune del nord Italia i comuni intervengono così costruttivamente nel concorrere alle spese per i consumi. Le società sono chiamate a gestire gli impianti non come fossero loro proprietà perché, mantenendo le tariffe basse, si pongono i presupposti per l’uso da parte di molti cittadini. Sul sito del Comune è pubblicato tutto il materiale che riguarda tutti gli impianti sportivi affidati in gestione. Solamente il campo di calcio di Mazzorbetto non è stato assegnato e neppure messo a gara in attesa della determinazione della municipalità di Venezia su come utilizzare l’area che potrebbe diventare di verde attrezzato.

ZUANICH chiede di conoscere quale sia la situazione del campo sportivo di Sacca Fisola.

TAGLIAPIETRA afferma che il campo da calcio a Mazzorbetto non è mai stato realizzato, l’ufficio Patrimonio del Comune dovrebbe però definire la destinazione d’uso di concerto anche con gli altri uffici comunali.

ROSTEGHIN domanda come si è risolta la questione del palazzetto Lancillotto.

CAMPA esprime l’opinione che sia opportuno dismettere l’area di Mazzorbetto ed in generale ricorda l’importanza del principio di sussidiarietà che deve essere considerato nella gestione della cosa pubblica.

FERRAZZI dichiara che il palazzetto Lancillotto è stato assegnato previo espletamento della gara che è stata vinta dalla società Reyer; per il campo a Mazzorbetto, ricorda che l’esproprio è avvenuto per uso pubblico e condivide l’opinione di interessare l’ufficio Patrimonio sulla questione; per il campo baracca precisa che l’impianto è usato solo per le partite ufficiali dall’Edo Mestre e permane l’ipotesi di utilizzare i proventi della vendita dell’impianto per la realizzazione di un nuovo complesso nell’area del Tagliercio.

SCARAMUZZA sentiti gli interventi dei commissari, comunica che per quanto possibile cercherà di organizzare una riunione con tutti gli assessorati interessati.

TRABUCCO chiede se l’assessore è a conoscenza di richieste di misure di sicurezza da attivare all’uscita degli edifici che ospitano le scuole superiori, in considerazione dell’attentato presso la scuola di Brindisi.

FERRAZZI risponde che all’assessorato non è giunta alcuna richiesta su questo argomento.

CACCIA precisa che le misure di ordine e sicurezza pubblica vengono decise dal Comitato provinciale per l’ordine Pubblico ed invita l’assessore ad attivarsi per conoscere la situazione.

LOCATELLI chiede cosa succede per i campi sportivi ai Bacini di S. Elena.

FERRAZZI spiega che l’opera dell’assessorato ha permesso di unire tre società sportive per la gestione dell’impianto della Marina Militare anche se il campo è inserito nel piano di dismissione dei beni militari. Ogni mese, come d’accordo, il Comune chiede l’uso dell’impianto alla Marina Militare che lo concede.
Alle ore 15.45 escono i consiglieri Locatelli e Scarpa.

SCARAMUZZA fa propria la richiesta fatta da alcuni consiglieri e chiede che venga inviata alla segreteria della commissione una nota riepilogativa sull’affidamento degli impianti sportivi che riporti per ciascun impianto il nome del soggetto gestore e evidenzi gli obblighi in capo ad ogni singolo gestore (estrapolandoli dai relativi bandi di gara) ed alle ore 15.50 dichiara chiusa la seduta.

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