IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 993 (nr. prot. 9) con oggetto "Disservizio Mattutino a Burano", inviata da Davide Tagliapietra
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1025 (nr. prot. 16) con oggetto "Sosta nomadi in area AEV di Dese - Permante situazione di disagio e di precarie condizioni igieniche, mancanza di sicurezza asse stradale principale. ", inviata da Saverio Centenaro
3. SFRM – Sistema Ferroviario Regionale Metropolitano – Illustrazione stato attuazione dei lavori

Verbale

Alle ore 9.17, il Presidente, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta di Commissione, introduce gli argomenti iscritti all’ordine del giorno e chiede al Consigliere interpellante, Davide Tagliapietra, se, vista la temporanea assenza dell’Assessore Bergamo, voglia comunque trattare la propria interpellanza.

TAGLIAPIETRA acconsente alla trattazione anche in assenza dell’Assessore interpellato.

PRES. GIORDANI dà la parola al Direttore del Servizio Navigazione di Actv, Marino Fontanella.

FONTANELLA legge l’interpellanza nr. 993, con oggetto "Disservizio Mattutino a Burano", consegna alla Segreteria della Commissione le tabelle coi rilievi, sui flussi-passeggeri, fatti. Spiega che, visto lo scarso utilizzo di quella linea da parte dei residenti era stato previsto un battello foraneo da 400 posti anziché la motonave. Questo al fine di mantenere il servizio contenendo i costi. Successivamente, a fronte delle richieste e solamente per quella corsa, si sono impegnati a garantire un secondo mezzo, prima con un vaporetto e successivamente con un altro moto battello foraneo. Era l’inverno del 2011 e quindi il periodo precedente ai provvedimenti di restrizione dovuti ai tagli. Successivamente all’interpellanza hanno fatto delle nuove rilevazioni in tutti i giorni feriali escludendo i sabati e le domeniche. Legge i dati delle rilevazioni dai quali si evince che i passeggeri erano quasi sempre meno di 100, per corsa, con un picco di 170. il moto battello di linea da 400 posti, con servizi igienici e riscaldamento, già basterebbe. Riferisce che fanno il massimo, con i mezzi che hanno a disposizione, considerando che non hanno risorse per il rinnovo del parco imbarcazioni. Rileva che quanto segnalato nell’interpellanza si è verificato, a causa di avarie ai mezzi, nell’arco di un periodo che andava dal 26 gennaio al 3 febbraio, rispetto all’intera stagione.

PRES. GIORDANI dichiara aperta la discussione ma nessun Consigliere chiede di intervenire e quindi dà la parola al Consigliere Tagliapietra per l’illustrazione della propria interpellanza.

TAGLIAPIETRA è cosciente degli sforzi fatti dall’Azienda ma ritiene che i due mezzi foranei “Mestre” e “Treviso” sono due mezzi che non sono all’altezza del servizio perché freddi e sporchi. Alle 7 del mattino non si può viaggiare in quelle condizioni e chiede che in futuro il “bis” possa essere un mezzo riscaldato e pulito.

PRES. GIORDANI esaurito il primo punto, propone di passare alla trattazione dell’interpellanza n. 1025, con oggetto "Sosta nomadi in area AEV di Dese - Permanente situazione di disagio e di precarie condizioni igieniche, mancanza di sicurezza asse stradale principale. "

CENTENARO non si dichiara disposto a trattare l’interpellanza fintantoché non sia presente l’Assessore Bergamo.

Alle ore 9.35 entra il Consigliere Zuanich ed escono i Consiglieri Molina e Tagliapietra.

PRES. GIORDANI alle ore 9.36 sospende momentaneamente la seduta che riprende alle ore 9.40.

Alle ore 9.40 entrano i Consiglieri Costalonga e Campa.

PRES. GIORDANI prosegue con l’introduzione del terzo punto iscritto all’ordine del giorno e dà la parola all’Assessore Bergamo.

ASS. BERGAMO cede la parola all’Ing. Angelini che procede con l’illustrazione delle slides.

ANGELINI fa un’introduzione generale con l’ausilio di slides (acquisite dalla Segreteria di Commissione). Spiega che la tariffazione integrata è uno dei punti cardine del sistema. La prima fase riguarderà l’area centrale veneta. Si deve cercare di creare un sistema che sia competitivo. Il tempo che servirà perché il sistema vada a regime dipenderà dai finanziamenti.

Alle ore 9.50 entrano i Consiglieri Belcaro e Caccia.

CHISSO (Ass. alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture Reg. Veneto) per conoscere i tempi per il raggiungimento del modello finale è necessario avanzare a “step”. Lo scorso anno è stato fatto un investimento di 200 milioni di euro e, a fronte di ciò, stanno arrivando 23 nuovi treni. Entro giugno prossimo dovrà entrare in funzione il cadenzamento, coi nuovi treni, con frequenze di 20 minuti e, dov’è possibile, di 15 minuti. Il modello è pronto ed entrerà in funzione a dicembre o, al più tardi, entro giugno del prossimo anno.

Alle ore 10.00 entrano i Consiglieri Lastrucci, Guzzo, Conte e Bonzio.

ANGELINI spiega che la tratta che porta all’aeroporto Marco Polo, ad oggi, è in attesa di finanziamento. È un progetto di RFI ed il costo è di 260 milioni di euro.

CACCIA gli risulta che in sede CIPE erano stati finanziati 120 milioni per quella tratta.

CHISSO spiega che si riferivano alla seconda fase e che di quei 120 milioni, a causa del terremoto in Abruzzo, ne sono arrivati 10. con quei 10 milioni sono proseguiti i lavori della fase 2.

ANGELINI procede con la proiezione delle slides relative alla Linea 1 Venezia- Quarto d’Altino, entrando nel merito del Comune con gli interventi realizzati ed in fase di realizzazione. Spiega che sulla linea per Trieste era previste la fermata Gazzera (che era prevista anche sulla linea per Treviso). RFI ha deciso che la fermata “Gazzera” sulla linea Trieste non si potesse realizzare ed è stato fatto un collegamento pedonale con la fermata di Piazzale Olimpia, che dista circa 500 metri dalla prevista fermata Gazzera della linea di Trieste.

LASTRUCCI afferma che pare che RFI abbia in mente cose particolari in merito al passaggio della TAV. chiede se ci sia una discussione in merito.

CHISSO risponde che è stato commissionato uno studio di comparazione fra i diversi progetti che tengano conto delle esigenze dei Comuni interessati.

ROSTEGHIN chiede se rispetto alla stazione della Gazzera tutto procederà come previsto e quali saranno i tempi di realizzazione.

ANGELINI la viabilità per arrivare alla Gazzera doveva essere prevista nel progetto del 2002 ma ci sono stati problemi di esproprio e quella viabilità è stata accantonata. Resta l’idea della circolazione su Via della Montagnola che verrà messa in sicurezza, a patto che si trovi l’accordo col privato in modo da realizzare anche la viabilità prevista nel 2002. per la Brendole-Castellana stanno pensando ad un progetto che inglobi il Parco del Marzenego. In 18-20 mesi il nodo Gazzera-Olimpia dovrebbe essere completato.

Alle ore 10.20 esce il Consigliere Guzzo.

LASTRUCCI ritiene che il nodo della Gazzera possa diventare un nodo strategico per l’accesso a Mestre. L’evoluzione di questa zona deve essere presa in stretta considerazione ed i sottopassi e la stazione stessa potrebbero essere rivisti e la stazione considerata come stazione passante per l’accesso a Mestre. Pensa ad una Città che deve essere capitale dell’alto Adriatico e per questo necessita di porte d’accesso. Pensa che anche questo progetto possa evolversi realizzando i collegamenti con i giardini di Cà Sabbioni e Mestre Centro.

Alle ore 10.25 escono i Consiglieri Ticozzi e Belcaro.

CHISSO afferma che, pur condividendo l’intervento, non fermeranno la gara. Possono intervenire sul collegamento Piazzale Olimpia-Gazzera perché ritiene che i 500 metri di collegamento pedonale siano tanti e si potrebbe pensare ad una copertura o ad un tapis roulant. Ricorda che molti passaggi a livello sono stati soppressi grazie ad un accordo fra RFI,, Regione e Comune. Si può migliorare senza la necessità di fermare il progetto.

CACCIA quando si tratta di un’opera del genere c’è da ragionare sulle infrastrutture e sui servizi. La linea per il raggiungimento dell’aeroporto è una strategia e non si può dire che sia solo un affare di RFI, nonostante la competenza. Serve l’impegno politico di Regione e Comune affinché le risorse ad RFI arrivino in modo da cantierizzare quest’opera in tempi ragionevoli, considerando che ci sono 8 milioni di passeggeri in arrivo e partenza dall’aeroporto. Il secondo tema riguarda l’integrazione, visto che l’obiettivo è quello di diminuire il trasporto su gomma. Chiede precisazioni sull’arrivo e sull’interscambio a Venezia. ricorda anche l’obiettivo della tariffazione unica al fine di incentivarne l’uso. Ritiene che i tempi siano maturi per fare delle sperimentazioni sull’integrazione tariffaria e dei titoli di viaggio.

BONZIO riguardo al collegamento con l’ambito aeroportuale, c’è bisogno di un collegamento veloce fatto attraverso l’SFMR. La fermata di Porto Marghera dovrebbe essere una fermata strategica e invece è stato detto che non ci sono i fondi per realizzarla.

ANGELINI spiega che c’è stata la crescita del VEGA ed il Comune ha fatto una richiesta per la costruzione di un passaggio aereo al di sopra della Via Righi, per consentire l’ingresso al VEGA, con un consistente aumento dei costi. È stata chiesta la compartecipazione dei privati che però non c’è stata.

COSTALONGA la strategia della Regione Veneto, riguardo il trasporto pubblico locale, è la più virtuosa d’Italia. L’SFMR è fondamentale e sarà strategica per questo territorio. La strategia sarebbe di togliere la “gomma” dove passa il treno. chiede perché ci sia la volontà di far arrivare il Tram a Venezia.

CHISSO la bretella dell’aeroporto è importante e non potrà esserci soltanto una decisione Statale. Sarà necessario definire la questione del passaggio dell’Alta Capacità. La stazione di Porto Marghera va ripresa in mano, assieme a quella di Porta Ovest che è messa in concomitanza coi caselli autostradali. Il Park di Porta Ovest è praticamente vuoto e si consideri che uscendo a Borbiago, si raggiunge il Park e, parcheggiata l’auto, si prende il treno per Venezia. va conclusa la questione del nodo di Carpenedo. Queste, assieme a quella di “Marcon”, sono le questioni aperte. Sul versante di Spinea è partita la convocazione della Conferenza di Servizi e ritiene la situazione risolta. Verrà fatta una bretellina che arriverà in Via Miranese. Il nuovo “orologio”, una volta fissato, non verrà più modificato. Riguardo la tariffazione integrata pensa che, ad oggi, sia impossibile arrivare ad un biglietto unico perché le tariffe nell’ambito del Trasporto Pubblico Locale sono molto variegate.

ANGELINI passa all’illustrazione, attraverso le slides, della Linea 2.

Alle ore 10.55 escono i Consiglieri Campa e Costalonga.

LASTRUCCI ritiene che gli interventi concernenti l’SFMR non siano coordinati e non abbiano un indirizzo ben preciso. Suggerisce che il progetto debba prevedere un collegamento con le Vie che arrivano sulla Via Castellana. Ritiene indispensabile che la Commissione si rechi in sopralluogo sui luoghi oggetto di intervento per la valutazione degli interventi stessi. Col “PAT” è stata prevista l’opportunità di inserire una stazione in località Don Sturzo, con la prospettiva di avere una linea SFMR che possa fermare indistintamente a “Don Sturzo” o a “Carpenedo”, a seconda delle esigenze. Il collegamento fra il Centro Storico di Venezia e Treviso è assolutamente importante, passando attraverso il collegamento con l’Ospedale All’Angelo. È d’accordo col Consigliere Bonzio circa l’importanza di una stazione a Porto Marghera.

Alle ore 11.05 entra il Consigliere Boraso.

MAUGERI (Cons. Municipalità Chirignago Zelarino) Chiede se viene confermato l’intervento del nodo di Asseggiano.

ASS. BERGAMO si tratta di una partita molto importante per il territorio e si deve agire con grande dialogo. La trattativa col privato sul nodo della Gazzera compromette la realizzazione della soluzione che si erano prefissati, almeno in tempi brevi.

Alle ore 11.10 escono i Consiglieri Lastrucci e Costalonga.

Ribadisce l’importanza dei punti esposti in Commissione. Ci sono due anni di tempo per chiudere la partita in maniera adeguata. Il fatto che l’Assessore Chisso ha ribadito che si tratta di Alta Capacità e non di Alta Velocità influenza non poco sulle scelte che si faranno e la realizzazione della bretella diventa essenziale e tutti si dovranno impegnare perché questo risultato si ottenga il più velocemente possibile. Servirà un confronto con RFI per aumentare al massimo il numero delle fermate, concentrandosi anche sull’interscambio. Risponde al Consigliere di Municipalità, Maugeri affermando che i tempi di realizzazione del parcheggio e del sottopasso di Asseggiano sono confermati. La cantierizzazione del sottopasso è prevista per l’inizio del prossimo anno.

PRES. GIORDANI esaurito il punto precedente introduce l’interpellanza con oggetto "Sosta nomadi in area AEV di Dese - Permante situazione di disagio e di precarie condizioni igieniche, mancanza di sicurezza asse stradale principale. " e dà la parola al Consigliere Centenaro per l’illustrazione.

CENTENARO illustra la propria interpellanza.

ASS. BERGAMO era a conoscenza del fatto che ci sarebbero stati problemi visto che la zona è poco urbanizzata e per questo erano state previste delle chiusure rimovibili. Passata l’emergenza dei nomadi le chiusure erano state rimosse ma, una volta ritornati, si è provveduto ad ordinare delle barriere per non far accedere i camper. La situazione va seguita perché i tempi per la realizzazione del progetto non sono né brevi né certi. I portali sono già stati ordinati ed i lavori verranno eseguiti a breve.

BORASO ritiene che la soluzione dei portali sia la migliore visto che si tratta di viabilità pubblica.

CENTENARO chiede quali siano i tempi per l’installazione dei portali.

SARTORI spiega che è stata confermata la volontà da parte del Vicesindaco e che verrà interessato il Dirigente dei Lavori Pubblici, Ing. Agrondi.

PRES. GIORDANI alle ore 11.30 esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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