XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 735 (nr. prot. 147) con oggetto "che fine farà lo storico campo di calcio dei Bacini? 250 piccoli calciatori dove andranno a giocare e socializzare?", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 605 (nr. prot. 59) con oggetto "Verifica sulle procedure per assegnazione degli impianti sportivi.", inviata da Sebastiano Costalonga
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 724 (nr. prot. 84) con oggetto "Reyer, facciamo chiarezza!", inviata da Emanuele Rosteghin
4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 739 (nr. prot. 87) con oggetto "Attuale Gestione impianti sportivi S. Alvise.", inviata da Renato Boraso
5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 818 (nr. prot. 105) con oggetto "contributi associazioni sportive", inviata da Sebastiano Costalonga

Verbale

Alle ore 14.45 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di invertire i primi due punti all’ordine del giorno.
La commissione approva e quindi il presidente dà la parola al consigliere Costalonga.

COSTALONGA illustra l’interpellanza n.605.

FERRAZZI spiega che la gara per la gestione dell’impianto a S. Margherita si terrà nel 2013 perché l’affidamento scade in quella data. La gestione delle piscine di Bissuola e Terraglio è stata rinnovata nel precedente mandato amministrativo; la piscina del Terraglio è diventata un punto di riferimento, la società ha effettuato notevoli investimenti e svolge una buona attività per la riabilitazione e a Bissuola è stato fatto un importante investimento per migliorare l’offerta sportiva. Riguardo ai criteri di erogazione, precisa che i soldi concorrono alla copertura delle spese di conduzione degli impianti che per ragioni fiscali vengono dati sotto forma di contributi. Per i criteri di assegnazione degli impianti invece, vengono considerati molti parametri e ciascun impianto ha una tabella descrittiva.

MEDORO precisa che tra i parametri che vengono considerati c’è anche l’impegno finanziario che la singola società ha effettuato per ben conservare l’impianto che ha in gestione.

COSTALONGA chiede se col bando vengono considerate tutte le ipotesi che sottendono la conduzione degli impianti tra le quali gli interventi di manutenzione.

LOCATELLI afferma che i criteri adottati non dovrebbero essere applicati per ogni specifico impianto bensì dovrebbe essere presentato un canovaccio di tipologie degli impianti.
Alle ore 15.00 esce il consigliere Bazzaro.

FERRAZZI rende noto che tutti gli impianti sportivi realizzati di recente sono dei privati; il Comune è disponibile ad agevolare gli investimenti; condivide l’ipotesi di creare un coordinamento tra gli uffici per la gestione delle manutenzioni.

LOCATELLI ribatte che l’intervento dei privati dovrebbe essere favorito da politiche di vantaggio anche con la valorizzazione degli impianti e degli interventi che questi effettuano.

FERRAZZI risponde che spesso i gestori non riescono ad avere i ritorni economici per gli investimenti effettuati.

BONZIO condivide la presenza dei privati nelle attività sportive ma l’Amministrazione dovrebbe avere il ruolo di coordinamento degli investimenti e delle conduzioni degli impianti, l’impressione invece è che manchi una programmazione per realizzare le priorità del territorio.

TRABUCCO ricorda che durante l’esame del nuovo regolamento sulla gestione degli impianti, nel dibattito in commissione si era deciso di prendere visione dei regolamenti e delle convenzioni riguardanti i singoli impianti la cui conduzione veniva messa a gara.

FERRAZZI precisa che la convenzione tipo era allegata alla proposta di deliberazione discussa in commissione e votata dal Consiglio comunale; la Regione non ha fondi a bilancio per aiutare il mondo sportivo, la Provincia non ha competenze in materia ed il Comune poteva disporre dei contributi del Casinò che ora non ci sono più; i privati, come finanziatori sono scomparsi tranne la SAVE che sponsorizza il tennis. Una cosa importante invece è che c’è un coordinamento con la Provincia di Venezia per la gestione delle palestre scolastiche.

Il presidente Scaramuzza chiede agli interpellanti sono rimasti soddisfatti delle risposte ricevute ed i consiglieri Costacorta e Locatelli si dichiarano soddisfatti. Il presidente quindi dà la parola al consigliere Bonzio per l’introduzione del primo punto all’ordine del giorno.
Alle ore 15.10 esce il consigliere Mognato.

BONZIO spiega il contenuto dell’interrogazione.
Alle ore 15.15 escono le consigliere Lavini e Locatelli ed alle ore 15.20 i consiglieri Borghello e Vianello.

FERRAZZI illustra lo sforzo fatto dall’Amministrazione per promuovere la fusione di 3 sociatà calcistiche e di concordare con la Marina militare l’uso del campo da calcio. Ogni mese viene richiesto dall’Amministrazione la concessione dell’impianto e così si possono svolgere regolarmente le attività sportive; è stato importante l’interessamento del sottosegretario Crosetto per raggiungere questo obbiettivo. In generale, afferma, che l?Amministrazione sta lavorando al miglioramento di alcuni campi da calcio, anche per il Penzo si sono ottenuti dei buoni risultati ed un’ipotesi allo studio è di realizzare un impianto all’isola della Certosa.
Il presidente interpella il consigliere Bonzio sulla soddisfazione delle risposte avute dall’assessore e, dopo aver ricevutone il consenso, invita il consigliere Rosteghin ad illustrare il terzo punto all’ordine del giorno.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Scarpa A..

ROSTEGHIN illustra il contenuto dell’interpellanza.

FERRAZZI annuncia che il prossimo 23 Ottobre la Reyer giocherà la prima partita di campionato in casa a Treviso. Dichiara per che il settore maschile non ci sono problemi mentre per il settore femminile non si è potuto concludere nulla per la conferma della squadra maggiore. Al palasport Taliercio servono almeno 3500 posti a sedere e quindi si provvederà alla realizzazione di due anelli, ad allargare le porte di sicurezza e riallocare i posti a sedere esistenti. Con i colloqui intercorsi si pensa di far partire i lavori al più presto e quindi si formalizzerà un accordo raggiunto con la proprietà della società di tipo patrimoniale a storno del canone di locazione; i lavori sono previsti durino 3 mesi; sui contributi spiega che il casinò contribuirà con più di 300.000 euro all’anno, l’Amministrazione comunale si farà carico direttamente di 60.000 euro all’anno pari al 93 % delle spese di gestione dell’impianto ed infine verserà direttamente 130.000 euro come contributo all’attività.

TRABUCCO chiede cosa oltre al canone sarà previsto nell’accordo con la società.

FERRAZZI ritiene che per concludere la questione, l’Amministrazione pensa di affidare la la gestione dell’impianto per 9 anni.

BONZIO considera positivo lo sforzo fatto per mantenere una società veneziana nell’eccellenza, in questo caso, della pallacanestro; ricorda che nella storia sportiva della città c’è stato un momento che erano 2 società contemporaneamente nel campionato maggiore; detto questo considera altrettanto importante il sostegno al ruolo sociale dello sport ed alle altre priorità del territorio quali la mancanza di lavoro e la grave crisi di Porto Marghera.
Alle ore 15.40 esce il consigliere Gavagnin.

ROSTEGHIN ritiene che quanto fatto dall’Amministrazione non sia percepito dalla cittadinanza e dagli sportivi, bisogna che il Comune valorizzi di più gli sforzi che vengono compiuti pur in un periodo di crisi e si dichiara soddisfatto delle risposte ricevute.

Il presidente Scaramuzza dichiara chiuso il dibattito sul terzo ed invita il consigliere Costalonga ad introdurre il quarto punto all’ordine del giorno.

COSTALONGA spiega il contenuto dell’interpellanza rivolta all’assessore allo Sport.

MEDORO dichiara che la convenzione per la gestione dell’impianto di S. Alvise non è stata modificata. Ricorda che non possono essere stipulati accordi al di fuori di quanto previsto dalla convenzione ed è stato organizzato un incontro con il gestore dell’impianto e la conseguenza è che si pensa di verificare con l’Avvocatura civica la situazione; annuncia che continuano a pervenire agli uffici le richieste per dividere l’attività delle piscine da quelle che si svolgono nel compendio.

TOSO dichiara che nei mesi di Luglio e Agosto gli atleti dell’arrampicata non si sono allenati con la conseguente, probabilmente, mancata partecipazione ai campionati mondiali e pertanto chiede che venga garantita la continuità dell’uso degli impianti.


BONZIO prende atto che il Comune non ha possibilità finanziarie per attivare nuove iniziative; nel precedente bilancio comunale si era presentato un emendamento per destinare dei fondi alla costruzione di un nuovo impianto per l’arrampicata, alle tese dell’Arsenale, l’Amministrazione dovrebbe prendere delle decisioni coraggiose in favore degli arrampicatori.

TOSO spiega che nel merito di quell’emendamento ha chiesto la documentazione sul nuovo impianto; era prevista l’allocazione dove ci sono le remiere e l’intervento costerebbe circa 500.000 euro. Aprire l?Arsenale alla città significa anche affidare alle società sportive oltre che alle istituzioni, quegli spazi.

COSTALONGA suggerisce che si potrebbe utilizzare un Magazzino del sale per l’impianto di arrampicata dato che le volte dell’edificio sono alte circa 15 metri.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Seibezzi e Tagliapietra.

FERRAZZI ribatte che l’Amministrazione è sempre 9impegnata a risolvere i problemi, realizzare l’impianto alle Tese, costa troppo; si spera che con l’abbinamento alla manifestazione dell’America’s cup, si possano recuperare dei fondi per favorire lo sport in città. La struttura dell’arrampicata all’arsenale è tra i primi investimenti da realizzare, sono pervenuti numerosi progetti e ricorda che l’altezza minima dell’impianto deve essere di 12 metri. Ritornando all’impianto di S. Alvise concorda con chi ritiene inconciliabile la convivenza di questa specialità sportiva con le altre presenti, servirebbe un muro divisorioe ridurre i campi di bocce a due corsie.
Alle ore 16.10 entra il consigliere Vianello.

Il presidente Scaramuzza domanda al consigliere Costalonga se si ritiene soddisfatto delle risposte ricevute ed al pare re favorevole ricevuto, propone ai presentatori ed alla commissione di considerare trattato l’ultimo punto all’ordine del giorno.

I consiglieri interessati e la commissione approvano la proposta del presidente che alle ore 16.15 dichiara chiusa la seduta.

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