IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 620 (nr. prot. 63) con oggetto "preoccupazioni sullo stato di avanzamento dei lavori del tram", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 800 (nr. prot. 182) con oggetto "TRANSITI ZONE ZTL MESTRE", inviata da Antonio Cavaliere
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 675 (nr. prot. 74) con oggetto "Sospensione immediata dei lavori per il doppio senso di circolazione in via indri, in difformità da quanto previsto dall’itinerario 11 del biciplan", inviata da Gabriele Scaramuzza
4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 783 (nr. prot. 98) con oggetto "Moto ondoso:collegata alla interpellanza n. 738 del 19.7.2011.", inviata da Renzo Scarpa
5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 753 (nr. prot. 93) con oggetto "Realizzo pista ciclabile Via Monte Cervino, Favaro – eliminazione parcheggi a scapito delle attività commerciali e del mercato rionale. Proposta di spostamento del mercato rionale.", inviata da Saverio Centenaro

Verbale

Alle ore 9.16, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e non essendo momentaneamente presenti i Consiglieri Bonzio e Cavaliere, dà la parola all’Assessore Bergamo per procedere con la lettura dell’interpellanza iscritta al terzo punto dell’O.d.G., n.620 con oggetto:"Sospensione immediata dei lavori per il doppio senso di circolazione in Via Indri, in difformità da quanto previsto dall’itinerario 11 del biciplan".

ASS. BERGAMO chiede di poter considerare letta l’interpellanza.

La Commissione acconsente ed il Presidente Giordani dà la parola al Consigliere Scaramuzza per l’illustrazione.

SCARAMUZZA spiega che l’interpellanza risulta anacronistica in quanto risale al 6 giugno e richiedeva un intervento immediato. E’ stata presentata dopo una raccolta di 5000 firme ed un ordine del giorno della Municipalità di Favaro Veneto. Ritiene ci sia una discrasia fra la segnaletica orizzontale definitiva, fatta e quella indicata nell’ordinanza. Chiede di verificare questo ed anche la segnaletica orizzontale in corrispondenza a dove finisce il senso unico e comincia il doppio senso di circolazione.

BOLOGNINI (ASM) afferma che sono state accolte tutte le richieste ed i suggerimenti pervenuti dai cittadini, man mano che i lavori procedevano. Sono stati trovati molti metri cubi di amianto che sono stati smaltiti e allacciamenti fognari realizzati, alla buona, che presentavano delle perdite. Tutto ciò si è trasformato in maggior tempo di realizzazione e maggiori costi. A suo avviso, l’intervento ha aumentato la sicurezza in quella zona.

PRES. GIORDANI apre la discussione e dà la parola al Consigliere Belcaro.

BELCARO ritiene sia stato riassunto solo l’epilogo. Si dice stupito della rigidità dimostrata dall’Assessorato alla mobilità, anche rispetto alle richieste della Municipalità. Non la ritiene, tecnicamente, la soluzione più idonea per favorire la mobilità ciclabile.

ASS. BERGAMO ricorda che non è la prima volta che la questione di Via Indri viene affrontata in Commissione. Sempre nel rispetto del “Biciplan 11”, in Commissione, aveva spiegato che si sarebbe proceduto col progetto accogliendo le richieste di modifica fatte dai cittadini. Ricorda che nessun progetto prevedeva l’arrivo fino all’incrocio di Via Indri con Via Altinia. Ciò nonostante dichiara di non rinunciare al tentativo di realizzare un percorso ciclabile sula Via Altinia che si colleghi con quella realizzata su Via Indri. Informa che stano cercando di acquisire delle aree prospicienti la chiesa, vicino ai “palazzoni” per fare l’innesto con Via Altinia in condizioni di assoluta sicurezza. Ritiene che l’intera logica del Biciplan venga mantenuta.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Scaramuzza se si ritenga soddisfatto.

SCARAMUZZA afferma che continua ad avere un’idea diversa. Se si mettono in conto gli espropri, l’approvazione dei nuovi piani, ecc occorrerà qualche anno per poter mettere in sicurezza l’ultimo tratto della pista di Via Indri. Ricorda che la competenza sul sedime della pista è della municipalità di Favaro Veneto.

PRES. GIORDANI esaurito il precedente punto, introduce l’interpellanza presentata dal Consigliere Bonzio, n.620, con oggetto:” preoccupazioni sullo stato di avanzamento dei lavori del tram” e dà la parola al Consigliere per l’illustrazione, dopo che l’Assessore ha chiesto di darla per letta.

BONZIO illustra la propria interpellanza e spiega che rimangono alcune preoccupazioni di fondo anche rispetto all’ordine del giorno approvato in Consiglio comunale. Alcuni snodi rimangono delicati.

Alle ore 2.30 escono i Consiglieri Bazzaro e Vianello ed entra Lavini.

ASS. BERGAMO risponde che ritengono prioritario e ineludibile arrivare al completamento della linea di progetto. La linea “Vega” è da considerarsi una linea integrativa e non alternativa e deve avere un suo percorso. Entro poco tempo riprenderanno i lavori di scavo nella zona della stazione di Mestre. In questo caso c’è stato anche l’imprevisto dell’amianto trovato (e smaltito) durante la fase di scavo. La previsione è di arrivare, entro la fine dell’anno, a Marghera. Stanno procedendo con le procedure di esproprio delle zone limitrofe a P.le Cialdini e pensa che si concretizzerà l’estate prossima. Questo comporterà l’ultimazione dei lavori tra Favaro e Viale S. Marco. La fine di questi corrisponderanno all’inizio dei lavori per portare (entro il 2013) il Tram a Venezia. nel frattempo è stata ottenuta la dismissione, da parte di ANAS, del cavalcavia di S. Giuliano e l’Amministrazione sta prendendo in carico il cavalcavia e le aree limitrofe che diventeranno di proprietà comunale. Nel contempo verrà realizzata la pista ciclabile sul lato destro di Viale S. Marco da Mestre a S. Giuliano.

Alle ore 9.45 entra e riesce il Consigliere Guzzo ed esce Baratello.

Al di là della soluzione tecnica per S. Basilio il percorso si definirà solo in presenza dei fondi, anche se nel bilancio di quest’anno sono stati previsti 45 milioni di euro parte dei quali per S.Basilio C’è già l’assenso preventivo della Soprintendenza per ciò che concerne la pista a sbalzo lungo il Ponte della Libertà che è un intervento costoso che ritiene debba essere finanziato dai privati.

STIFANELLI (Presidente di PMV) fa una breve panoramica dei tratti di linea già completati. Afferma che sono impegnati nel tratto che porterà il Tram a Venezia che è stato suddiviso in quattro lotti, anche se il cavalcavia acquisito dal Comune di Venezia non è in buonissime condizioni, non sussistono problemi di portata, anche perché il Tram ha un peso al metro quadro, minore di quello degli autobus. E’ previsto l’arrivo al centro di Piazzale Roma e per i tempi si potrà stabilire una data certa solo una volta acquisite le aree. Per ciò che concerne il sottopasso ferroviario, domattina verranno riconsegnate le aree all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese). Oltre alle note vicende col condominio, in fase di scavo hanno trovato dell’amianto, con cui Telecom coibentava i propri cavi, che non era stato segnalato da Telecom stessa in fase di conferenza dei servizi.

Alle ore 9.57 entrano i Consiglieri Campa, Cavaliere e Locatelli ed esce Tagliapietra.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Bonzio se si ritenga soddisfatto della risposta.

BONZIO ringrazia per la puntuale illustrazione dello stato dell’arte e rimane dubbioso sui tempi per l’attestazione del primo dei quattro lotti.

PRES. GIORDANI esaurito il precedente punto, introduce l’interrogazione presentata dal Consigliere Cavaliere, n.800, con oggetto:"TRANSITI ZONE ZTL MESTRE", e dà la parola all’Assessore Bergamo per la risposta.

Alle ore 10.02 rientra il Consigliere Guzzo.

ASS. BERGAMO spiega che non c’è stata una modifica di viabilità ma di modalità d’accesso alle aree interessate nelle ore serali. Le norme del codice della strada non devono servire a far “cassa” ma a dare sicurezza ai cittadini. La segnaletica che avvisa del divieto non è quella luminosa ma soltanto quella verticale hanno ritenuto di modificare la segnaletica luminosa riaccendendo la “X” e scrivendo sotto che la zona a traffico limitato è interrotta “dalle ore…. alle ore…..” questo perché il software è di tipo monocomunicativo ed il costo per modificarlo è elevato.

PRESIDENTE ASM spiega che il messaggio era stato scritto al negativo e questo ha creato un po’ di confusione. Ora è stato riportato al positivo. Per rendere il messaggio variabile servono fondi che al momento non ci sono. Se il problema persisterà, si dovrà pensare di modificare il software e rendere i messaggi variabili.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Cavaliere se si ritenga soddisfatto della risposta.

CAVALIERE non si ritiene soddisfatto in quanto i cittadini multati non sono stati risarciti.

PRES. GIORDANI esaurito il precedente punto, introduce l’interpellanza presentata dal Consigliere R. Scarpa, n.738, con oggetto "Moto ondoso:collegata alla interpellanza n. 738 del 19.7.2011."

Alle ore 10.15 escono i consiglieri Campa, A. Scarpa, entra Baratello e Borghello e rientrano Vianello, Costalonga e Bazzaro.

ASS. BERGAMO legge l’interpellanza.

Alle ore 10.20 escono i Consiglieri Guzzo eVenturini e rientra Tagliapietra.

R. SCARPA illustra la propria interpellanza e aggiunge che ritiene che il limite di 20 km/h sia la velocità che in assoluto produce più moto ondoso, perché le imbarcazioni assumono un asseto tale da muovere una maggior quantità d’acqua. Pensa che la programmazione sia l’unico sistema per tenere sotto controllo il problema.

PRES. GIORDANI dichiara aperta la discussione.

LOCATELLI constata che spesso transitano nel Bacino di S. Marco barche per il trasporto di turisti molto obsolete che, con scafi inadeguati, superano di gran lunga i limiti di velocità.

ASS. BERGAMO risponde che sono tutti suggerimenti che l’Amministrazione intende accogliere. Bisogna ripensare all’intero piano del traffico acqueo. Conferma l’intenzione di proseguire il confronto anche con altri soggetti. Ribadisce che la competenza all’interno del Bacino di S. Marco è dell’Autorità Portuale. Stanno lavorando alla revisione delle ordinanze n.310 e 311.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere R. Scarpa se si ritenga soddisfatto della risposta.

R. SCARPA prende atto e spera in risultati a breve termine.

PRES. GIORDANI comunica che, stante l’assenza del Consigliere Centenaro, la sua interpellanza non viene trattata e decade. Alle ore 10.30, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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