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IV Commissione - Verbale

Seduta del 24-05-2011 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marco Zuanich

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Andrea Renesto (convocato)

 

Altri presenti: Assessore Alessandro Maggioni, Consigliere comunale Alessandro Scarpa, Consigliere comunale Andrea Renesto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 360 (nr. prot. 80) con oggetto "Ripristino pavimentazione zona S. Elena a Venezia", inviata da Alessandro Scarpa
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 584 (nr. prot. 52) con oggetto "Ripristino pavimentazione Riva dei sette Martiri", inviata da Alessandro Scarpa
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 500 (nr. prot. 54) con oggetto "La Storia Infinita del teatro del Parco A. Albanese.", inviata da Andrea Renesto
  4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 375 (nr. prot. 86) con oggetto "Viabilità degli automezzi e sicurezza per i pedoni in via Toti a Mestre", inviata da Andrea Renesto
  5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 612 (nr. prot. 61) con oggetto "Osservazioni reltive a degrado, scarsa manutenzione e attenzione nei confronti del quadrilatero urbano racchiuso tra via Tasso, corso del Popolo, cavalcavia della Vempa, viale Stazione, via Piave.", inviata da Andrea Renesto

Verbale

Alle ore 9.45, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’interpellanza iscritta al primo punto dell’O.d.G. con oggetto: "Ripristino pavimentazione zona S. Elena a Venezia"e dà la parola all’Assessore Maggioni per la lettura.

ASS. MAGGIONI legge l’interpellanza.

A.SCARPA illustra la propria interpellanza. Dà atto all’Assessore che il lavoro ad oggi è stato completato e di essere presente sul territorio dimostrando sensibilità ma chiede dove siano finiti i “masegni” originali. Chiede di poter far intervenire i cittadini intervenuti.

PRES. GIORDANI dà la parola al Consigliere Belcaro che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

BELCARO rileva che, a norma di regolamento, il pubblico non può intervenire nella trattazione degli atti ispettivi.

TOSO chiede se sia opportuna la trattazione di interpellanze relative a lavori che sono già stati completati. Fa presente che c’è un cantiere in calle “ponte del paludo” che non è stato smantellato anche se i lavori sono terminati. Chiede se, una volta terminati i lavori, ci sia un termine per lo smantellamento del cantiere. In merito all’interpellanza del Collega A. Scarpa spiega che non si trattava di “masegni” tipici ma di lastre in trachite.

COSTALONGA afferma che ci sono Assessori che rispondono subito ed altri che preferiscono perdere tempo e magari rispondere sui giornali anziché ai Consiglieri. Il problema del controllo sui lavori è un problema generalizzato. INSULA risponde che ogni cantiere ha un responsabile preposto. Ritiene invece ci debba essere un unico controllore.

Alle ore 9,58 entra il Consigliere Campa.

ANNAMARIA DRI (rappresentante dei cittadini) afferma che il metodo di lavoro utilizzato non va bene e molte volte i lavori appena fatti sono da rifare. Nel riposizionamento dei “masegni” ne sono stati rimessi uno di originale e tre di nuovi e, visto che i vecchi erano stati precedentemente numerati, chiede che fine abbiano fatto.

ASS. MAGGIONI legge la risposta data per iscritto: in merito all'interpellanza n. d'ordine 360 recante ad oggetto "Ripristino pavimentazine zona S.ELena a Venezia" informo, sentiti i tecnici competenti, che si tratta di lavori per la posa della banda larga che il Comune sta effettuando (lotto 03-CS di Castello) sono stati commissionati da Venis SpA.
Segnalo inoltre che la documentazione fotografica che ci avete cortesemente trasmesso con nota del 26 ottobre scorso rappresentava una condizione temporanea che ha permesso all'impresa appaltatrice (la ARTEL Telecomunicazioni Srl) di procedere, nel frattempo, su altri fronti di lavoro, al fine di completare le infrastrutture necessarie entro il 2010.
Si ritiene opportuno informare inoltre che è stato successivamente contattato il Direttore dei Lavori per accertare quali siano i tempi di esecuzione degli stessi facendo tuttavia presente che la pavimentazione dovrà essere ripristinata come prima dell'inizio dei lavori. Segnalo inoltre che dopo opportuno sopralluogo effettuato da parte di tecnici di Insula si conferma che la pavimentazione e' stata regolarmente ripristinata nei tempi stabiliti.
Resto comunque a disposizione dell'interpellante e della cittadinanza per fornire ulteriori eventuali informazioni. Aggiunge che questa verifica è stata fatta prima del 2 gennaio, data a cui risale la risposta scritta. Ringrazia il Consigliere A. Scarpa che utilizza lo strumento dell’interpellanza per segnalare i problemi della città ma fa presente di aver risposto in poco tempo. Risponde al Consigliere Toso dicendo che i lavori non sono stati realizzati direttamente dal Comune. E’ stata aperta una procedura fallimentare nei confronti della ditta appaltatrice ed il Comune non può intervenire d’imperio ma, in merito, si riserva di fare una più approfondita verifica. Per ciò che concerne i “masegni” la verifica di questi è assoggettata a norme stabilite dalla Soprintendenza. Quando si può si recuperano altrimenti si ricorre all’uso di lastre in trachite nuove. La sparizione di “masegni” è un’invenzione. Se qualcuno ha delle prove lo denunci agli organi competenti ed al Presidente di INSULA per i lavori che lo riguardano.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere A. Scarpa se si ritiene soddisfatto.

A. SCARPA risponde affermativamente.

PRES. GIORDANI dà la parola al Consigliere R. Scarpa che chiede di intervenire sull’ordine dei lavori

R.SCARPA afferma che la sparizione dei “masegni” non è un’invenzione. Ritiene che non debba esserci l’onere della prova per il cittadino e che questo debba segnalarlo in Comune ed il Comune deve procedere coi necessari accertamenti e, nel caso, procedere con una denuncia.

TAGLIAPIETRA dice che i “masegni” tolti vengono numerati e catalogati. Se si afferma che spariscono, si mette in dubbio l’onestà della ditta appaltatrice.

PRES. GIORDANI introduce l’interpellanza iscritta al secondo punto dell’ordine del giorno con oggetto:”Ripristino pavimentazione Riva dei sette Martiri” e dà la parola all’Assessore per la lettura.

Alle ore 10.15 escono i Consiglieri Belcaro e Tagliapietra.

ASS. MAGGIONI legge l’interpellanza.

A. SCARPA illustra la propria interpellanza.

COSTALONGA chiede l’intervento della Segreteria Generale perchè spieghi agli Assessori quali sono le modalità per rispondere ad interrogazioni e interpellanze.

ASS. MAGGIONI spiega che la risposta scritta è un qualcosa in più che lui fa a vantaggio del Consigliere interpellante.

COSTALONGA eccepisce sul fatto che chi ha ricevuto la risposta scritta (un mese prima rispetto a quella in Commissione) è avantaggiato rispetto agli altri Consiglieri.


TOSO rileva che molte zone della città sono, per così dire, rattoppate e chiede quanto possa durare un intervento provvisorio.

CAMPA chiede venga illustrato lo stato dell’arte dei lavori pubblici. Rileva, nell’espletamento delle gare, un ribasso d’asta eccessivo.

PAPAVIA (rappresentante. dei cittadini) ritiene che i lavori andrebbero coordinati per evitare successive e ripetute rotture della pavimentazione. La Riva Sette Martiri è sempre stata maltrattata, soprattutto dalle giostre. Concorda sul fatto che sulla Riva ci siano competenze di vari Enti ma non capisce perchè i “masegni non possano essere ricollocati. Ritiene opportuno un disciplinare per salvaguardare la pavimentazione veneziana, riadottando le vecchie tecniche di posa.

Alle ore 10.28 entra il Consigliere Gavagnin.

ASS. MAGGIONI concorda sul fatto che le gare al massimo ribasso sono uno dei maggiori problemi che le pubbliche amministrazioni hanno. Sta valutando i casi in cui utilizzare l’offerta economicamente più vantaggiosa per salvaguardarsi sotto l’aspetto qualitativo. A seguito di un atto di indirizzo della Giunta, ha dato mandato ai RUP degli interventi di segnalare eventuali anomalie alla costituenda Commissione. Per contro, si devono garantire i pagamenti alle Ditte appaltatrici. Risponde all’interpellanza affermando che conosce la situazione di degrado in cui versa la Riva sette Martiri. C’è una convenzione del 30 gennaio 1937 fra Autorità Portuale e Comune di Venezia che dice che sulle sponde interviene l’Autorità Portuale e sulla pavimentazione il Comune di Venezia. Stanno attendendo la presentazione di un progetto e del relativo preventivo per la risistemazione di tutta la Riva. Riesce a garantire i piccoli interventi, mentre per quelli radicali, che abbisognano di milioni di euro, non può far nulla. Riguardo l’ormeggio dei mega yacht afferma che il Comune non introita nulla perchè la competenza è dell’Autorità Portuale. Il Sindaco dialoga costantemente con l’Autorità ed auspica si possa arrivare ad un protocollo condiviso. Tutti gli interventi fatti dal Comune sono nel rispetto dei criteri dettati dalla Soprintendenza. Ribadisce il continuo intervento di Aziende gestrici di servizi. Con queste vuole costruire un protocollo in modo che ogni intervento venga concordato col Comune. In tal senso, sta facendo continui incontri con le aziende perchè ritiene il protocollo attuale non esaustivo.

Alle ore 10.40 esce il Consigliere Toso.

A.SCARPA invita i tecnici al continuo monitoraggio dei lavori ed alla successiva verifica. Si ritiene soddisfatto della risposta ricevuta dall’Assessore.

PRES. GIORDANI introduce l’interrogazione iscritta al terzo punto dell’O.d.G. con oggetto"La Storia Infinita del teatro del Parco A. Albanese." e dà la parola all’Assessore per la lettura.

ASS. MAGGIONI legge l’interrogazione.

Alle ore 10.45 entra il Consigliere Guzzo e Lazzaro e rientrano Toso, Tagliapietra, ed esce Costalonga e A. Scarpa.

RENESTO chiede perchè i fondi investiti non siano stati materialmente utilizzati e perchè il teatro non è stato aperto nel 2009, come previsto

Alle ore 10.47 esce il Consigliere Toso.

ASS: MAGGIONI risponde che i finanziamenti del 2009 erano iscritti nel bilancio ma di fatto non erano disponibili. Conferma la disponibilità della propria Segreteria per fornire il materiale che verrà richiesto dai Consiglieri. I lavori sono in corso e verranno terminati nei tempi stabiliti. Per ciò che concerne i cartelli “bifacciali”si deve interpellare l’Assessore alla Cultura.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Renesto se si ritiene soddisfatto.

RENESTO risponde di si.

Alle ore 10.50 rientra il Consigliere A. SCARPA ed entra e riesce TOSO.

PRES. GIORDANI introduce l’interpellanza iscritta al quarto punto con oggetto"Viabilità degli automezzi e sicurezza per i pedoni in via Toti a Mestre",e dà la parola all’Assessore per la lettura.

ASS. MAGGIONI legge l’interpellanza

RENESTO illustra la propria interpellanza e chiede possa intervenire la cittadina Annalisa De Rossi.

Alle ore 10.52 esce il Consigliere CAMPA.


DE ROSSI spiega la propria difficoltà ad uscire da casa stante la situazione dl traffico e della situazione critica dei marciapiedi.

ASS. MAGGIONI dice di essere cosciente della situazione ma i fondi a disposizione sono talmente esigui che non si riesce a far fronte a tutti i lavori. Stante la situazione economica del Comune, le prossime risposte che si troverà a dover dare saranno di chiusura delle strade. Se troverà le risorse verrà attivata la procedura per la zona a 30 Km/orari. C’è la sua volontà per fare un emendamento al bilancio per recuperare i fondi da destinare a Via Toti. Preferisce non parlare di volontà politiche ma di azioni concrete.

RENESTO si ritiene soddisfatto.

Alle ore 11.03 rientra il Consigliere Campa ed escono Guzzo e Tagliapietra e sono presenti Giordani, Gavagnin, Renesto, Ticozzi, Campa, A.Sacrpa, R.Scarpa.

PRES. GIORDANI introduce l’interpellanza iscritta al V punto dell’ordine del giorno con oggetto: "Osservazioni reltive a degrado, scarsa manutenzione e attenzione nei confronti del quadrilatero urbano racchiuso tra via Tasso, corso del Popolo, cavalcavia della Vempa, viale Stazione, via Piave.", Dà la parola all’Assessore Mggioni per la lettura.

ASS. MAGGIONI chiede di poterla considerare già letta e legge solo l’ultima parte da “Si interpella il Sindaco….”

Alle 11.07 rientrano i Consiglieri Guzzo, Belcaro, e Tagliapietra.

RENESTO illustra la propria interpellanza e afferma di essersi reso conto che alcune questioni poste riguardano altri Assessori e si riserva di interpellarli. Ritiene che molti problemi potrebbero essere risolti aumentando l’illuminazione.

CAMPA ritiene che alcuni interventi minimi debbano trovare copertura nel bilancio. Chiede che le risposte scritte vengano inviate a tutti i Consiglieri.

TICOZZI ritiene positivo l’utilizzo delle rotatorie.

GAVAGNIN fa presente che le risposte date per iscritto dall’Assessore vengono pubblicate sul sito del Comune e sono visibili a chiunque. Rispetto all’illuminazione come deterrente ritiene sia un costo, oltre all’aspetto dell’inquinamento. Bisognerebbe prevedere degli interruttori crepuscolari o dei temporizzatori.

ASS. MAGGIONI ripete che la risposta scritta non è da ritenersi alternativa a quella in Commissione ma si impegna comunque ad inviarla alla Presidenza della Commissione. Ritiene la rotonda provvisoria di Corso del Popolo non degna del centro di Mestre. Ha il problema della mancanza di fondi ma si impegna a trovarli per la realizzazione definitiva. Il 31 maggio avrà una riunione in merito. Riguardo l’illuminazione di Via Piave farà fare un sopralluogo e ci si riaggiornerà quando avrà i dati. Spiega che l’illuminazione dei parcheggi dei centri commerciali, accesa anche di notte, è a carico dei privati ma si può intervenire comunque per limitare l’inquinamento. Per Via Cà Marcello verranno fatti i mutui. La sicurezza nei giardini di Via Piave compete al Sindaco ma si sta operando per dare più dignità all’intera zona.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Renesto se si ritiene soddisfatto della risposta.


RENESTO risponde affermativamente e riguardo l’insufficiente illuminazione di Via Piave ritiene sia un incentivo alla prostituzione.

Alle ore 11.20, il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-06-2011 ore 15:49
Ultima modifica 20-06-2011 ore 15:49
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