IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Approfondimento ipotesi di rotatoria al Tronchetto e situazione del Mercato Ittico
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 535 (nr. prot. 31) con oggetto "Pista ciclabile che unisce la città: Venezia e Mestre. Tempi.", inviata da Christian Sottana
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 544 (nr. prot. 35) con oggetto "strisce blu a pagamento in maniera indiscriminata.", inviata da Antonio Cavaliere
4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 545 (nr. prot. 33) con oggetto "Riacquisizione gestione servizio approdi non di linea.", inviata da Giacomo Guzzo

Verbale

Alle ore 11.10 , il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’argomento iscritto al primo punto dell’O.d.G., con oggetto:” Approfondimento ipotesi di rotatoria al Tronchetto e situazione del Mercato Ittico”
e dà la parola all’Assessore Bergamo.

BERGAMO informa che l’Autorità portuale sta ridisegnando tutta l’area del Tronchetto in previsione di ciò che verrà realizzato. In relazione al susseguente aumento dei veicoli che interesserà l’intera area, la viabilità attuale è insufficiente. Verrà realizzata, in particolare, una rotatoria. L’Amministrazione comunale ha inteso non partire con queste opere senza una preventiva comunicazione. Ecco il perché della Commissione odierna. Nel frattempo, è stato chiesto di rettificare l’anello della rotatoria ed è stata leggermente incrementata l’area destinata al mercato ittico. I lavori dovrebbero iniziare il prossimo autunno e terminare prima della successiva stagione cantieristica.

PRES. GIORDANI apre la discussione e dà la parola a Furio Santella (presidente degli operatori grossisti)

Alle ore 11.17 escono i Consiglieri Baratello e Pagan.

SANTELLA chiede, alla luce della riapertura del cantiere e visto che i lavori della rotatoria interesseranno l’ingresso principale del mercato ittico, come faranno ad entrare i camion. Spiega che hanno il permesso per parcheggiare fino alle 13.00 e dopo vengono multati.

BERGAMO afferma di parlare solo in merito all’aspetto della mobilità.

R. SCARPA ritiene non si possa penalizzare l’attività del mercato ittico precludendone (anche se temporaneamente) l’ingresso. Esplicita alcuni dati raffrontandoli con quelli del mercato di Chioggia. Ritiene il mercato ittico importante per la Città, anche sotto l’aspetto culturale.

SOTTANA chiede come mai non sia stata interessata preliminarmente l’Autorità Portuale, al fine di prevenire questi problemi. Lamenta la mancanza di un elaborato grafico utile alla discussione.

CENTENARO concorda col Consigliere Sottana e lamenta anch’egli la mancanza di informazione e di dati progettuali. Chiede se l’insistere sulla rotatoria, nonostante tutti i problemi, preluda allo spostamento del Mercato Ittico dal Tronchetto.

Alle ore 11.27 entra il Consigliere Bonzio.

BORASO dice che, se gli operatori affermano che non possono lavorare, i Consiglieri hanno l’obbligo di intervenire. Si deve approvare un documento che sospenda la realizzazione di quest’opera.

PARUZZOLO è d’accordo col Consigliere Boraso. L’intenzione dell’Amministrazione è di mantenere lì il Mercato Ittico. L’Autorità Portuale ha dato la massima disponibilità e collaborazione affinché l’intervento non ostacoli le attività degli operatori. Questo è il presupposto fondamentale per tutti gli interventi del Comune di Venezia. Ritiene folle la realizzazione della rotatoria se fosse vero che preclude l’ingresso al mercato.

Alle ore 11.35 escono i Consiglieri A. Scarpa e Rizzi.

BOATO (rappresentante dei grossisti). Ritiene che gli interventi degli Assessori Bergamo e Paruzzolo siano in contraddizione.

PARUZZOLO non sono in contraddizione perché verranno realizzate solo le opere che consentiranno la normale prosecuzione dell’attività del Mercato Ittico. Se il progetto della rotatoria a cui ci si riferisce è quello di dicembre è già superato.

REY l’Autorità Portuale sta rivedendo l’intera area. Tutto ciò che verrà realizzato sarà fatto in funzione della permanenza al Tronchetto del Mercato Ittico.

SOTTANA apprezza il buon senso dell’Assessore Paruzzolo ma ritiene inconcepibile la mancanza di un canale diretto fra Comune di Venezia e Autorità Portuale. Serve convocare al più presto (entro una settimana) l’Autorità Portuale per analizzare il progetto.

COSTALONGA Ritiene le opinioni degli Assessori in contrasto. Immagina che i ritardi saranno sanzionati e chiede chi pagherà per i ritardi del cantiere. Chiede un impegno scritto all’Autorità Portuale affinché il Mercato rimanga al Tronchetto.

PRES. GIORDANI ricorda che il Sindaco si è già impegnato a non spostare il Mercato.

Alle ore 11.42 escono i Consiglieri Toso e Gavagnin ed entra Molina.

LOCATELLI attenendosi a quanto visto e sentito, ritiene sbagliato il modo do procedere . Se non ci sarà un incontro fra i tre Assessori e l’Autorità Portuale per valutare il progetto esecutivo, non si concluderà nulla. Non si può riaprire il cantiere a settembre stante la situazione attuale.

R. SCARPA finché la situazione è questa i lavori non devono riprendere. Chiede, in virtù del suo incarico di Consigliere della Commissione Mercato Ittico, di essere coinvolto sul tema. Chiede quando ci sarà una prossima Commissione su questo argomento.

Alle ore 11.44 esce la Consigliera Lavini e rientra Toso.

BONZIO afferma che tutti i ragionamenti che riguardano al Mercato Ittico coinvolgono i Consiglieri. Concorda con quanto affermato dagli Assessori Paruzzolo e Rey, non può esprimersi sull’Assessore Bergamo perché è arrivato dopo il suo intervento.

ROSTEGHIN ritiene che l’equivoco sia nato a causa di un elaborato grafico (presentato da un componente della Comm. Mercato Ittico) che non c’entrava nulla col progetto esecutivo. Per affrontare seriamente la discussione si deve poter vedere il progetto esecutivo.

Alle ore 11.50 esce il Consigliere Toso.

COSTALONGA chiede venga utilizzato lo spazio dismesso dalle Ferrovie per fare un parcheggio provvisorio.

CAVALIERE ritiene che gli Assessori debbano trovarsi fra loro prima di partecipare a Commissioni di questo tipo.

PARUZZOLO ricorda che il problema della rotatoria è sorto prima dello scorso natale. Hanno chiesto di sospendere i lavori e fare una nuova proposta. C’è stato un periodo in cui si è discusso se spostare o meno il Mercato, ma poi è intervenuto il Sindaco che ha detto che da lì non si muove. Si è in attesa di una nuova proposta dell’Autorità Portuale, compatibile con le esigenze del Mercato e dei suoi operatori.

VIANELLO (VERITAS) afferma che l’elaborato grafico fatto girare è una controproposta fatta da VERITAS. Si tratta perciò di un disegno che nulla ha a che fare col progetto esecutivo.

ANTONETTI (Veterinario) informa che è in atto una diffida sulle condizioni sanitarie del Mercato. La diffida riguarda il “Bollo CEE) e, per mettersi in regola c’è tempo fino al 1 maggio. Questo bollo consente al Mercato di commerciare con tutto il mondo. Il piazzale esterno, di fatto, è una discarica abusiva. Non deve essere consentito il transito dei camion adibiti all’espurgo dei pozzi neri in concomitanza con l’attività del Mercato. C’è, a tal proposito, un’ordinanza che viene però disattesa. Denuncia la mancanza della Polizia municipale all’interno del mercato.

Alle ore 12.05 esce il Consigliere Belcaro.

REY afferma che tutti i progetti sono stati, fin dal loro insediamento, valutati in funzione dell’ ampliamento e della permanenza al Tronchetto del Mercato. E’ ovvio che le problematiche vadano affrontate.

BORASO ritiene che sia grave il rischio di perdere il “bollo CEE” . Si consideri la concorrenza del Mercato di Chioggia che nel frattempo si sta organizzando. Pensa che gli operatori, di fronte all’incapacità tecnica e politica del Comune di Venezia si sposteranno altrove.

Alle ore 12.15 escono i Consiglieri Costalonga, Bonzio e Locatelli.

Alle ore12.15 si sospende momentaneamente la seduta ed alle ore 12. 16 si riprende alla presenza dei Consiglieri Sottana, Boraso, R. Scarpa, Cavaliere, Rosteghin, Seibezzi, Ticozzi, e Giordani

PRES. GIORDANI esaurito il primo punto, passa all’interpellanza iscritta al secondo punto con oggetto: "Pista ciclabile che unisce la città: Venezia e Mestre. Tempi.", e dà la Parola al Consigliere Sottana per l’illustrazione.

SOTTANA illustra la propria interpellanza e chiede all’Assessore Bergamo un impegno formale per la realizzazione della pista ciclabile che colleghi Mestre a Venezia ed i tempi per la realizzazione.

Alle ore 12.17 esce la Consigliera Seibezzi

BERGAMO tutto ciò che afferma il Consigliere nella propria interpellanza risponde a verità. Afferma che l’Amministrazione comunale dà un’importanza strategica a questa pista. C’è uno studio di fattibilità per una pista a sbalzo lungo il Ponte della Libertà per un costo stimato di 8-10 milioni di euro. Si è pensato anche al Project financing. E’ stato commissionato uno studio e nelle prossime settimane si dovrebbero poter avere delle indicazioni architettoniche ma soprattutto economiche.

Alle ore 12.21 rientra il Consigliere Bonzio.

SOTTANA si ritiene soddisfatto della risposta e chiede che la bozza di progetto venga presentata in Commissione.

PRES. GIORDANI esaurito il secondo punto, passa all’interpellanza iscritta al terzo punto con oggetto:”strisce blu a pagamento in maniera indiscriminata.", dà la parola al Consigliere Cavaliere per l’illustrazione.

CAVALIERE illustra la propria interpellanza e chiede il ritiro dell’ordinanza.

BORASO afferma che c’è da affrontare un questione di merito e riferisce che su alcune aree su cui si è intervenuti con opere di segnaletica, sono di proprietà privata. E’ inammissibile che il Presidente della Municipalità di Mestre centro non ne sapesse nulla visto che ci sono atti notarili che ne comprovano la veridicità. Non è altresì ammissibile ricorrere alla scoutistica dell’80% , come affermato dal Presidente della Municipalità. Si devono fare le opportune verifiche patrimoniali e revocare l’ordinanza.

Alle ore 12.26 rientra la Consigliera Seibezzi.

R. SCARPA non vuol far passare la logica che chi non ha il garage debba avere il diritto di parcheggiare sulla sede stradale. Critica l’ordinanza, a suo dire troppo restrittiva.

SOTTANA non si dimentichino i privilegi che i Consiglieri comunali hanno. Basti pensare al permesso per parcheggiare al Garage comunale.

Alle ore 12.35 esce il consigliere Ticozzi.

BONZIO non concorda con la linea d’apertura che si attua in tal senso. Il futuro è la mobilità pubblica. Purtroppo, come Paese, si sta andando in direzione opposta. Si ha a che fare con quartieri che andrebbero “rottamati” e ripensati in virtù dell’utilizzo dei mezzi pubblici.

ROSTEGHIN ritiene che trovare dei correttivi su alcuni principi sia logico ma serve più coordinamento fra opposizione e maggioranza.

BERGAMO afferma che le “strisce blu” hanno il loro motivo di essere e fra questi non c’è quello di far cassa. Si tratta, casomai, di una tassa di scopo per il miglioramento della qualità della vita di Mestre, perché tutti i proventi andranno alla realizzazione delle piste ciclabili. L’estensione della zona a strisce blu è stata preceduta da una serie di incontri e da comunicazioni ufficiali a tutti gli interessati. Non sono giunte osservazioni in merito. Si deve riconoscere che c’è stato un difetto di comunicazione con le Municipalità. Si pensava ad un silenzio/assenso ma così non era. Si dice disponibile ad approfondire con le Municipalità. Fermi restando gli 800 posti, si è deciso di mantenerli spostandoli in altri luoghi. E’ stato introdotto il reddito come parametro (esenzione totale per redditi inferiori ai 20.000 euro). Il costo di questi interventi ammonta a 800.000 euro. Di questi, 200.000 euro sono destinati a Viale S. Marco. Per Viale S. Marco, spiega che si è deciso per le strisce blu perché c’è un sovraffollamento di non residenti che parcheggiano lì per recarsi a Venezia con l’autobus. Le questioni patrimoniali saranno oggetto di opportuni approfondimenti.

CAVALIERE non si ritiene soddisfatto.

PRES. GIORDANI esaurito il terzo punto chiede alla Commissione se trattare il quarto punto o riaggiornarsi ad altra data. La Commissione propende per la trattazione del quarto punto in un’altra seduta ed alle ore 12.55, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

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