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IX Commissione - Verbale

Seduta del 25-02-2011 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Cesare Campa, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Antonio Cavaliere (sostituisce Lorenza Lavini), Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia), Gianluca Trabucco (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Assessore Carla Rey, Funzionario Giuseppe Zorzetto, Direttore Alessandro Martinini, Davide Scano.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 323 (nr. prot. 67) con oggetto "Legittimità (rispetto della legalità) della nuova ordinanza sindacale in materia di deroghe all’obbligo di chiusura domenicale degli esercizi commerciali per l’anno 2011", inviata da Marco Gavagnin
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 350 (nr. prot. 162) con oggetto "Chiarimenti sull’invasione in città di negozi “VENDO E COMPRO ORO”.", inviata da Renato Boraso
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 474 (nr. prot. 43) con oggetto "Il Comune di Venezia fissi regole più vincolanti al rispetto dei diritti degli animali per consentire l'insediamento di attività circensi sul suo territorio.", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 11.12 il presidente Fortuna, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

REY chiede se si può considerare l’interpellanza come letta così da procedere celermente alla sua presentazione.

GAVAGNIN illustra l’interpellanza evidenziando che l’apertura domenicale gestita attraverso il metodo zonale, aumenta il numero di aperture superando il limite degli otto giorni. Chiede quindi perché questi otto giorni non vengano rispettati.

REY specifica che il programma delle aperture in deroga, riferendosi al D.Lgs. 114/98, va definito l’anno precedente per quello successivo. Spiega che i calendari per le aperture in deroga vengono decisi in collaborazione con le organizzazioni locali e successivamente emanando un’ordinanza. Le ordinanze precedentemente emanate avevano superato il numero di otto giornate, mentre quest’anno si rimarrà nei termini di legge. Informa inoltre che il centro storico veneziano - Città Antica - viene sempre escluso dalle ordinanze in quanto città turistica. Continua dicendo che l’elenco delle giornate di apertura viene gestito zona per zona e municipalità per municipalità;l’ordinanza considera la differenza tra le esigenze della grande distribuzione e i negozi di vicinato, inoltre gestisce chiaramente l’eventuale modifica del calendario evitando eventuali problemi. Ribadisce che l’anno scorso le giornate erano dieci quest’anno ritorneremo alle otto previste.

Alle 11.21 entrano i consiglieri Tagliapietra e Cavaliere.

RIZZI fa sapere che tempo addietro aveva proposto un o.d.g. sul mantenimento del limite delle otto giornate domenicali di apertura in deroga, e sulla possibilità di aprire le z.t.l. durante il fine settimana, atto che è stato bocciato. Pone una riflessione sulle aperture domenicali in deroga, rispetto alle difficoltà famigliari dei dipendenti impegnanti in queste iniziative commerciali.

Alle ore 11.30 entra il consigliere Trabucco.

CAMPA sottolinea positivamente l’azione dell’attuale amministrazione comunale che rispetto alla precedente ha riportato le aperture domenicali in deroga nei limiti di legge. Ritiene che queste aperture domenicali siano più che altro una costrizione che una iniziativa economica positiva, creando inoltre uno spostamento del baricentro della città verso l’esterno. Propone di aprire un discussione sulla riqualificazione del centro di Mestre.

Alle ore 11.35 entra il consigliere Bonzio.

REY ringrazia l’on. Campa per il suo intervento precisando che l’amministrazione comunale sta già organizzando delle azioni riqualificanti per Mestre in condivisione con le organizzazioni sindacali, le municipalità e le attività commerciali; inoltre le aperture domenicali in deroga vengono fissate in concomitanza con specifiche giornate di festività legate al territorio. Sottolinea che queste aperture in deroga non vengono fissate a casaccio ma sempre in accordo con le categorie, con un adeguato approfondimento e una adeguata programmazione. Fa sapere che recentemente l’amministrazione comunale ha dialogato con la Regione Veneto, per riuscire a considerare Mestre come città turistica al pari di Venezia.

Alle ore 11.38 esce il consigliere Belcaro, entra il consigliere Scarpa A.

BONZIO precisa che l’amministrazione comunale ha rispettato la normativa in merito alle aperture domenicali. Concorda sul fatto che queste aperture domenicali spesso non hanno positivi riscontri economici per le attività commerciali ma bensì creano non pochi problemi ai dipendenti e alle loro famiglie.

Alle ore 11.45 esce il consigliere Tagliapietra, entra il consigliere Guzzo.

GAVAGNIN non si ritiene soddisfatto della risposta dell’assessore Rey, anche se ne considera positivo l’intento e l’approccio.

Alle ore 11.48 entra la consigliera Locatelli.

REY ribadisce che le otto giornate di apertura domenicale in deroga sono da considerare suddivise per zona. Legge il ricorso di Oviesse sulle aperture domenicali in deroga.

MARTININI sottolinea che il D.Lgs 114/98 è stato rispettato dall’amministrazione comunale.

SCANO evidenzia che l’interpretazione del D.Lgs 114/98 dell’assessorato è diversa da quella evidenziata nell’interrogazione. Rimarca che la il D.Lgs. 114/98 non parla di circoscrizioni e quindi la questione della suddivisione delle aperture domenicali in deroga per zona è da ritenersi erronea.

FORTUNA ringrazia l’assessore e il consigliere Gavagnin per l’esaustiva discussione in merito all’interpellanza. Si procede con la trattazione dell’interrogazione del consigliere Bonzio.

BONZIO ringrazia il Presidente ed introduce la propria interrogazione, citando il regolamento comunale e le leggi statali che regolamentano il benessere degli animali rispetto alle attività circensi. Afferma che le attività circensi attualmente si scontrano con la nuova sensibilità che la società ha nei confronti degli animali utilizzati negli spettacoli. Chiede quindi che il rispetto verso questi animali sia attuato in tutti i sensi.

Alle ore 12.10 escono i consiglieri Molina, Rizzi e Scarpa R. entra il consigliere Belcaro.

REY ringrazia il consigliere Bonzio per l’interrogazione in quanto si è creata l’opportunità di approfondire un tematica così attuale. Precisa che rispetto a questo argomento esiste un regolamento che si occupa delle aree mentre l’aspetto veterinario è attuato alle ASL. Legge il regolamento che gestisce queste attività circensi non riscontrando alcun divieto rispetto all’utilizzo delle aree private; cita il caso del circo acquatico Bellucci elencando le istanze e i pareri relativi, prodotti dell’amministrazione comunale e dall’ ASL. Cita inoltre l’istanza del circo di Praga, legge i pareri della Municipalità, i pareri della polizia municipale, il parere della commissione di vigilanza e gli accertamenti dell’ASL. Precisa che sullo stato degli animali è competente l’ASL.

Alle ore 12.14 entra il consigliere Rizzi.

BONZIO esprime la propria soddisfazione rispetto alla risposta data dall’assessore, sottolinea inoltre che i doppi controlli, Comune e ASL, sono opportuni e necessari.

BELCARO fa notare che nella gestione della interrogazione non si è rispettato il regolamento.

FORTUNA ringrazia l’assessore Rey e il consigliere Bonzio. Si procede con la trattazione dell’interrogazione del consigliere Boraso.

Alle 12.25 escono i consiglieri Bonzio e Belcaro.

BORASO introduce le motivazioni della propria interrogazione

REY ringrazia il consigliere Boraso e sottolinea che la competenza rispetto ai negozi “vendo e compro oro” è della questura. Precisa che incrociando alcuni dati rispetto alle attività di compravendita di oggetti preziosi usati sul nostro territorio, ci sono solo 8 negozi di “vendo e compro oro”.

ZORZETTO spiega che queste attività è sotto il controllo della questura e il comune si occupa solamente della gestione delle insegne pubblicitarie.

Alle ore 12.30 esce il consigliere Centenaro.

BORASO esprime la propria soddisfazione rispetto alle risposte ottenute dall’assessore e dal funzionario.

Alle ore 12.35 il presidente Fortuna, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-04-2011 ore 11:44
Ultima modifica 19-04-2011 ore 11:44
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