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IV Commissione - Verbale

Seduta del 23-02-2011 ore 09:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello, Marta Locatelli (sostituisce Lorenza Lavini)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Funzionaria Mariuccia D'Este, Consigliere comunale Alessandro Scarpa, ACTV Ing. Gianluca Cuzzolin, VELA Romeo Sambo.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD80/2011 con oggetto:"Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d'acqua - Regolamento comunale in attuazione alla Legge regionale 30.12.1993, n. 63 modifica art. 36 comma 12".
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 480 (nr. prot. 40) con oggetto "Controlli riduzione tariffa agevolata linea 31 Chioggia-Pellestrina", inviata da Alessandro Scarpa
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 456 (nr. prot. 13) con oggetto "La Città di Venezia non può andare in tilt per la nebbia.", inviata da Alessandro Scarpa

Verbale

Alle ore 9.14, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce gli argomenti iscritti all’O.d.G. e dà la parola al Direttore Ing. Fiorin per l’illustrazione della proposta di deliberazione iscritta la primo punto.

FIORIN informa che, come previsto dalla normativa vigente, la proposta di deliberazione e l’emendamento, sono stati sottoposti alla Commissione consultiva e, con la maggioranza dei componenti, entrambi i provvedimenti sono stati approvati.

R. SCARPA ricorda l’obbligo di dotare tutte le imbarcazioni per il trasporto pubblico di rampa elevatrice. Sostiene che ciò che è contenuto nel regolamento coincide con ciò che intendevano i deliberanti e non ci si poteva riferire ad una lettura autentica. Se si parla di modifiche regolamentari significa che c’è un regolamento vigente e per tutti vale la regola di dotare le imbarcazione di rampa elevatrice. Rimane il problema della sostituzione dell’imbarcazione. Chiede chi, praticamente, si deve dotare di “facilitatore di imbarco” perché pensa che allo stato attuale ci sia una disparità di trattamento. Ritiene si debbano prevedere anche modifiche agli artt. 10 e 11 del regolamento. Sarebbe opportuno (ed è la logica che ha guidato la precedente Amministrazione) che si imbarchino le persone con difficoltà motorie ad un metro dalla propria abitazione, quando ciò è possibile. Pensa che le attuali modifiche siano una riduzione rispetto al vigente regolamento.

Alle ore 9.20 entrano i Consiglieri Campa e Locatelli.

ASS. BERGAMO Afferma che si è sempre trattato di una modifica regolamentare. Legge l’art. 12 che a suo parere è scritto quantomeno male ed è totalmente inapplicabile. Era doveroso dare una lettura più chiara di questa norma. Ritiene elevato livello di civiltà del Comune di Venezia riguardo l’attenzione alle persone con problemi di mobilità, anche nella terraferma. Il raggiungimento di questo livello di civiltà non prevede necessariamente che tutte le barche siano dotate di elevatore ed aver previsto questo adeguamento per due barche è già importante.

Alle ore 9.30 entrano i Consiglieri Rosteghin, Lazzaro e Cavaliere.

COSTALONGA ritiene che una imbarcazione che preveda il solo comandante come equipaggio diventi un rischio per il disabile che si deve imbarcare. I pontili non sono adeguati a questo tipo di servizio. E’ dell’idea che servano norme precise come, per esempio, prevedere almeno due persone a bordo.

TOSO il primo riferimento normativo che prevedeva l’accessibilità per tutti sulle imbarcazioni era stato già previsto nel piano del traffico acqueo, anche se si trattava di un riferimento generico. Per il servizio di trasporto pubblico il soggetto è soltanto ACTV. E’ più complesso quando si tratta di trasporto pubblico non di linea. Ripercorre quanto in proposito è stato fatto. Ricorda che all’epoca chiese che si prevedesse un bando “extracontingente” perché ci sono una serie di problemi per l’imbarco delle persone con diff. motorie. Ciò non è stato fatto perché ritiene che ciò avrebbe rotto certi equilibri e ci si è fermati a cinque imbarcazioni. Non basta la pedana perché il problema più grosso è creare lo spazio adeguato all’interno della cabina e adeguare la larghezza delle porte. Ci si è messi nell’ottica di approvare una normativa che comprendesse tutte queste direttive. Le barche modificate sono state cinque. I maggiori problemi si rilevano sulle imbarcazioni usate in legno perché le modifiche sono troppo onerose. Appoggia la richiesta del Cons. Costalonga di aumentare il contingente di noleggio, apportando le dovute modifiche.

Alle ore 9.43 entrano i Consiglieri Baratello e Rizzi.

R. SCARPA ritiene che la persona con diversa abilità debba potersi muovere in maniera autonoma e affermare che debba anticipatamente prenotare un servizio a lui dedicato è l’esatta antitesi della Legge. Se una persona anziana già oggi riesce ad utilizzare i taxi acquei, sarà maggiormente facilitata quando saranno dotati di rampa.

Toso specifica che le cinque imbarcazioni dotate di elevatore riguardano il servizio di noleggio, quando saranno dotati anche i taxi, ci saranno entrambi.

COSTALONGA spiega che chiedeva “l’extracontingente” perché gli risulta che se una persone chiama da S. Erasmo gli rispondono che tutte le imbarcazioni sono impegnate.

ASS. BERGAMO afferma che queste norme non sono “contra legem”. Il concetto è di servizio inteso in senso lato, a dover garantire l’accessibilità alla città e pertanto non si deve ragionare sulla singola imbarcazione. Ci si deve appellare al senso di responsabilità della categoria e ad un codice etico che consenta di evitare episodi che facciano vergognare la Città di Venezia, come purtroppo capitato in passato. Si impegna affinché ci siano informazioni più dettagliate nei pontili e negli stazi, in modo da dare maggior conoscenza a quelli che sono i diritti delle persone diversamente abili.

PRES. GIORDANI propone di licenziare la proposta di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale. La Commissione acconsente ed il Presidente introduce il secondo punto iscritto con oggetto: "Controlli riduzione tariffa agevolata linea 31 Chioggia-Pellestrina", presentata dal Consigliere A. Scarpa.

A. SCARPA chiede scusa dell’atteggiamento avuto nella precedente commissione imputandolo alla incompleta risposta alla propria interrogazione.
Alle ore 10.00 escono i Consiglieri Baratello Locatelli, Tagliapietra, Vianello e Campa.

ROMEO SAMBO (VELA) risponde che dal primo giorno di introduzione hanno monitorato la corretta applicazione della tariffa agevolata. Il primo giorno sono stati venduti 60 titoli di viaggio a tariffa agevolata. Per quanto riguarda i biglietti a bordo c’è una normativa che prevede il pagamento della tariffa piena. Servirebbe una modifica normativa.

ASS. BERGAMO ritiene vadano aggiunti cartelli con le indicazioni per i non residenti.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere A. Scarpa se si ritiene soddisfatto della risposta.

Alle ore 10.10 esce il Consigliere Rizzi ed entrano Tagliapietra e Guzzo.

A. SCARPA risponde di si e aggiunge che i dati hanno dato i frutti sperati, anche se il giorno 20 gennaio 2011 una dipendente ha dato informazioni non corrette e pretendeva il pagamento della tariffa piena.

ROMEO SAMBO (VELA) risponde che faranno ulteriori indagini per capire se c’è stato un fraintendimento.

ASS. BERGAMO chiede un rapporto con i dati dell’intera giornata per capire quanti fossero i biglietti venduti a tariffa piena.
PRES. GIORDANI introduce l’interpellanza iscritta al terzo dell’ordine del giorno con oggetto:"La Città di Venezia non può andare in tilt per la nebbia." Presentata dal Consigliere A. Scarpa e dà la parola al Consigliere per l’illustrazione.

A. SCARPA illustra la propria interpellanza.

Alle ore 10.15 esce il Consigliere Guzzo.


ASS. BERAGMO fa presente che questa interpellanza è analoga a quella presentata dal Consigliere Costalonga ed il Sindaco ha già interpellato il Prefetto per un tavolo. Personalmente, ha sentito ACTV per rivedere il piano nebbia. Chiede se, visto che in una precedente Commissione è già stato ampiamente dibattuto il problema, si può assentare.

CUZZOLIN (ACTV) spiega che tutte le loro barche sono dotate di radar. Ci sono dei “visibilimetri” per stabilire se la visibilità è sotto i 150 o sotto i 70 metri. L’applicazione del piano non può mai interferire con le decisioni del comandante. I ritardi non sono imputabili ai comandanti ma alle difficoltà di navigazione con la nebbia.

TAGLIAPIETRA ricorda che quel giorno ci sono stati una serie di accadimenti che hanno dimostrato che: o le imbarcazioni non sono in regola con le strumentazioni o i comandanti non son in grado di usare il radar, visto che quel giorno due motonavi sono finite in secca.

COSTALONGA afferma che in caso di nebbia è molto difficile mantenere la rotta. Chiede se quel giorno sia stata dichiarata l’eccezionalità dell’evento.

TOSO riguardo il piano nebbia, ritiene opportuno fare un accordo fra Comune, Actv, Sindacati e Autorità portuale per capire cosa sarebbe necessario fare, tecnicamente, per garantire il collegamento A/R con l’Ospedale.

Alle ore 10.24 esce il Consigliere Tagliapietra

A. SCARPA è evidente che la difficoltà in caso di nebbia ci sia, come si evince dalla soppressione delle linee 41 e 42. chiede venga predisposto un serio piano d’emergenza ed un tavolo a cui prenda parte anche il Magistrato alle acque. Chiede che i Consiglieri possano partecipare a questi tavoli.

CUZZOLIN (ACTV) risponde che la linee non sono soppresse ma sono limitate le corse.

Alle ore 10.24 esce il Consigliere Lazzaro e rientra Tagliapietra.

R. SCARPA la responsabilità è sempre del comandante, a prescindere da qualsiasi piano. Si ha piuttosto l’impressione che alcuni comandanti valutino in maniera diversa il rischio. Chiede se esistano ausili che consentano ai comandanti di navigare anche con scarsa visibilità.

CUZZOLIN (ACTV) risponde al Consigliere Tagliapietra dicendo che la barca andata in secca era una e non due e in un percorso che non si utilizzava più abitualmente. Tutto ciò perche il 14 febbraio 2011 c’erano zone con 14 metri di visibilità, prova ne sia che sono stati chiusi Autostrada, aeroporti e tangenziale.

Alle ore 10.41 esce il Consigliere Tagliapietra.


Il radar punta corpi solidi e scostamenti di 1-2 metri non sono ritenuti apprezzabili. Ci sono poi una serie di considerazioni da fare e, non ultimo, l’errore umano e l’esperienza del comandante.
Per il collegamento con l’Ospedale al mare, in quel canale ci sono incroci pericolosi con altre navi e flussi non indifferenti. Per quanto riguarda il piano nebbia, si deve sempre considerare la componente umana. Sono stati installati alcuni “visibili metri” per risolvere il problema della soggettività. A bordo non c’è un navigatore satellitare ed i canali sono molto larghi, non paragonabili alle stradee ci sono comunque molti problemi di incrocio con barche che non fanno le stesse fermate. Il regolamento della Capitaneria di Porto c’è ed è molto particolareggiato, basta farlo rispettare. Per ciò che concerne il Lido, se non ci saranno problemi, il primo di aprile verrà ripristinato il servizio delle motonavi. Si consideri, infine, che quando in certe zone della città ci sono 50 metri di visibilità, in altre zone splende il sole. Conclude annunciando che stanno pensando di non far navigare i Ferry –boat in caso di nebbia.

Alle ore 10.48 esce il Consigliere Rosteghin.

TOSO afferma che ci sono notevoli difficoltà anche a navigare col radar e chiede come mai le imbarcazioni di Alilaguna viaggino sempre, anche con la nebbia. Chiede se le regole valgano per tutti.

GAVAGNIN si stanno spingendo i comandanti a navigare con qualsiasi condizione e chiede di capire quali siano i reali limiti alla navigazione.

Alle ore 10.55 rientra il Consigliere Rosteghin.

CUZZOLIN (ACTV) Alilaguna è un altro vettore e probabilmente il suo personale si sente in grado di navigare anche con condizioni meteo particolarmente avverse. Risponde al Consigliere Gavagnin affermando che, il fatto di trasportare persone che hanno impegni di lavoro, molte volte fa propendere per il servizio ma si deve sempre calcolare il rischio al quale si va incontro.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere A. Scarpa se si ritiene soddisfatto della risposta.

A. SCARPA ringrazia ma non si ritiene soddisfatto e ribadisce ancora una volta la richiesta di un tavolo di lavoro. Biasima il numero basso di Commissari presenti (dieci)

GIUSTO chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

PRES. GIORDANI acconsente

GIUSTO richiama i presenti ad un reciproco rispetto e ad evitare gli scontri sterili.

CENTENARO chiede di intervenire sull’ordine dei lavori.

PRES. GIORDANI acconsente

CENTENARO informa che la Giunta sta predisponendo “l’unione” delle Aziende partecipate. Chiede che tutti i Consiglieri vengano coinvolti in questo processo.

Alle ore 11.05, il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-03-2011 ore 14:19
Ultima modifica 18-03-2011 ore 14:19
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