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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 17-02-2011 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Giacomo Guzzo (sostituisce Nicola Funari), Marta Locatelli (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Francesco Vergine, Dirigente Vincenzo Scarpa

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 783 del 13/10/2010: "Istituzione e funzionamento del Consiglio Tributario - D.L. n. 78 del 31 maggio 2010 convertito con Legge n. 122 del 30/07/2010". - Ulteriore parere tecnico richiesto alla Segreteria Generale.
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 385 (nr. prot. 89) con oggetto "occupazione suolo pubblico in via del Granoturco e pagamento SIAE", inviata da Alessandro Vianello

Verbale

Alle ore 14.35 il presidente Boraso ringrazia i presenti e constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

BORASO spiega che nella precedente seduta era stata richiesta un’interpretazione autentica della norma che prevede l’istituzione del Consiglio Tributario. Per questo motivo è oggi presente il vice Segretario Generale al quale cede la parola.

VERGINE illustra che il riferimento normativo di cui si deve tenere conto è contenuto nell’art. 18, comma 2-bis del D.L. 31-5-2010 n. 78. Rileva che il testo non è chiarissimo ma fa comunque intendere che l’istituzione del Consiglio Tributario debba essere realizzato a risorse non aggiuntive. Constata che tutta la norma in questione è ispirata al contenimento della spesa. Fa sapere che alcuni comuni hanno deciso di non ottemperare alla norma di istituzione visto che non è prevista alcuna sanzione nel merito.

SCARPA R. sostiene che, in questo caso, l’aggio previsto non verrebbe meno in quanto gli uffici lavorerebbero comunque.

CAMPA si chiede se ci sia un reale interesse alla sua istituzione e propone di richiedere un parere ufficiale in merito.

COSTALONGA ribadisce la sua ferma convinzione che il Consiglio debba essere istituito in quanto deve essere strumento di indirizzo agli uffici già costituiti dall’amministrazione.

CAPOGROSSO evidenzia come ci sia un obbligo ben preciso alla sua istituzione e afferma che la domanda cui si deve eventualmente dare risposta riguarda la possibilità di retribuire i componenti. Propone di procedere alla sua istituzione e contestualmente chiedere i chiarimenti necessari modificando in un secondo tempo, se ne dovesse emergere la necessità, la delibera e il regolamento in essere.

SIMIONATO rileva ancora una volta che ci si sta muovendo in un contesto di ottemperanza della legge. Ricorda che con questo provvedimento si dia contemporanea attuazione alle giuste richieste dei consiglieri Zuin e Costalonga. Propone di portare il provvedimento in Consiglio e contemporaneamente di fare partire una richiesta di chiarimenti presso le sedi più opportune.

CAMPA dichiara che il suo gruppo è per l’approvazione dello stesso, anche se preferirebbe poter aspettare i chiarimenti prima dell’istituzione del Consiglio.
Alle ore 15.05 entrano i consiglieri Molina e Mognato.

BORASO propone di inviare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio, i consiglieri approvano.
Procede poi alla discussione dell’interpellanza presentata dal consigliere Vianello al quale cede la parola per l’illustrazione.

VIANELLO illustra la sua interpellanza ribadendo che i gazebo installati sono più grandi del consentito e che i concerti hanno avuto luogo ogni sera per un lungo periodo.

CAPOGROSSO concorda che tutti gli abusi debbano essere perseguiti, fa presente che non tutti i pezzi musicali debbano essere oggetto di pagamento alla SIAE e conferma che ha potuto constatare personalmente il mantenimento di un volume elevato durante lo svolgimento delle feste nel villaggio.

VENTURINI sottolinea che l’amministrazione comunale nulla ha a che vedere con l’applicazione della SIAE.

CAMPA sostiene che le regole debbano essere applicate e che quindi i Sinti debbano essere accompagnati e integrati nella comunità locale senza crea ghetti di alcun tipo. Non si debbono creare cittadini di serie A e cittadini di serie B. L’amministrazione deve svolgere concretamente le sue funzioni.
Alle ore 15.20 entra il consigliere Sottana.

TOSI afferma che il campo nomadi (non villaggio Sinti) per come è stato concepito è simbolo di emarginazione e non di integrazione e per questo motivo deve essere smantellato quanto prima. Ribadisce che il disturbo alla quiete pubblica è un reato e come tale deve essere perseguito e sanzionato. Si chiede se la sistemazione sia “provvisoria”.

SIMIONATO precisa che risponderà solo alle domande sollevate dall’interpellanza. Fa sapere che i Vigili Urbani hanno già risposto al consigliere Vianello in merito alla vicenda nello scorso Dicembre. Da quella nota risulta che i gazebo installati per le festività erano stati rimossi poiché abusivi evitando così di incorrere nelle previste sanzioni. Rileva che i sopralluoghi sono sempre stati svolti con regolarità.

BORASO informa come alla vigilia di Natale si sia intervenuti solo per sollecitazione di un consigliere comunale. Ritiene che l’azione dell’amministrazione debba essere preventiva al verificarsi di abusi di qualsiasi genere.

CAMPA segnala che situazioni di abusi simili a quelle di cui si sta ora parlando si verificano di continuo al Centro Sociale Morion.

VIANELLO si dichiara infine “molto soddisfatto” della risposta fornita dall’assessore in quanto ne deduce che se i Sinti sono autorizzati a non applicare le norme allora di conseguenza anche lui si sente autorizzato a non chiedere i permessi necessari allo svolgimento delle attività e delle iniziative proposte dal partito. Chiede ancora una volta le ricevute di pagamento delle sanzioni comminate ai Sinti e si dichiara perplesso della “paura” dimostrata dai vigili urbani nell’intervenire in quel campo.
Alle ore 15.35 entra il consigliere Borghello ed esce il consigliere Guzzo.
Propone di convocare in commissione il Comandante dei vigili per fare il punto sulle procedure adottate dal comando sul rilascio delle concessioni di spazi pubblici ai partiti politici.

SIMIONATO concorda su quest’ultima proposta poiché ritiene utile creare uno schema di procedura comune a tutti i partiti politici.

CACCIA si associa alla richiesta di Vianello in quanto ritiene che le iniziative di carattere politico-sociale debbano seguire un iter meno farraginoso e non debbano essere equiparate a quelle commerciali e invita a modificare di conseguenza i relativi regolamenti.

Alle ore 15.45 il presidente Boraso, ringraziati tutti i presenti, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-03-2011 ore 10:21
Ultima modifica 16-03-2011 ore 10:21
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