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VI Commissione - Verbale

Seduta del 18-11-2010 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Andrea Renesto, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)

 

Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Direttore Roberto Ellero, Cav.Emilio D'Este, Presidente Municipalità Murano Burano Erminio Viero.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione dell'utilizzo degli spazi a disposizione dell'Assessorato alle "Attività Culturali".
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 290 (nr. prot. 57) con oggetto "Creazione di un polo culturale, sociale e civile a Burano ", inviata da Davide Tagliapietra
  3. Illustrazione del patrocinio dato dalla Giunta Comunale alla campagna nazionale "Immagini Amiche" promossa dall'UDI.

Verbale

Alle ore 16.50, il Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta anticipando la discussione dell’interpellanza del consigliere Davide Tagliapietra.

TAGLIAPIETRA spiega le motivazioni della propria interpellanza, evidenzia che la Scuola Media di Burano Baldassarre Galuppi rimarrà solo ed esclusivamente biblioteca comunale, mentre potrebbe ospitare anche un centro culturale, ma soprattutto vuole avere rassicurazioni che questo stabile poi non diventi un albergo.

AGOSTINI informa che oggi in commissione ha voluto coinvolgere anche il presidente della Municipalità di Burano Erminio Viero per contestualizzare il problema. Ringrazia il consigliere Tagliapietra e fa presente che Burano è un luogo unico e di importanza internazionale, pertanto creare degli spazi adeguati risulta importante. Precisa che sulla scuola Baldassarre Galuppi si dovrà decidere cosa fare, considerando il fatto che è di proprietà comunale e che a Burano esiste il patrimonio artistico pittorico da valorizzare. Afferma che bisogna costruire un percorso per il rilancio del Premio Burano a livello internazionale, trovare degli spazi adeguati, con la possibilità di poterli gestire.

VIERO ringrazia la Presidente , l’assessora sottolinea l’importanza dell’azione sinergica per affrontare i problemi del territorio. Ringrazia il consigliere Tagliapietra, e precisa che con l’accorpamento delle scuole medie ed elementari si potrà utilizzare l’edificio della scuola Baldassarre Galuppi per sistemare le associazioni presenti in Burano. Informa che per ora la scuola Baldassarre Galuppi non è ancora totalmente libera ma lo sarà a breve.
Afferma che per quanto riguarda i quadri del Premio Burano, di proprietà dell’associazione, si è raggiunto un accordo con la Direttrice scolastica, per un protocollo d’ intesa e comodato gratuito. Propone che la scuola Baldassarre Galuppi potrebbe divenire uno spazio da utilizzare per la associazioni e per la Municipalità di Burano.

MAZZONETTO afferma che la scuola che ospiterà le Medie e le Elementari dovrà avere degli spazi adeguati per il buon svolgimento delle lezioni ed attività didattiche. Invita la commissione ad organizzare un sopralluogo, e chiede chi gestirà gli spazi della scuola Baldassarre Galuppi.

TRABUCCO chiede se la scuola Baldasserre Galuppi è già fruibile oppure abbisogna di un adeguamento.

Alle ore 17.17 entra il consigliere Funari.

D’ESTE spiega che la galleria di opere pittoriche è composta da 89 opere di artisti veneziani e con atto notarile si evidenzia che la proprietà non è dell’ Associazione ma dell’Isola di Burano, l’associazione le raccoglie ma di fatto sono della comunità di Burano. Precisa che il Presidente della Municipalità conosce la posizione della Direttrice della Scuola che ha dato disponibilità, ma con un vincolo per visitare le opere pittoriche. Propone che le opere del premio Burano vengano spostate nella scuola Baldassarre Galuppi per permettere una maggiore fruibilità da parte di tutti, senza vincoli di sorta.

SEIBEZZI ringrazia il Cav. D’Este per essere intervenuto in commissione, e passa la parola al consigliere Giordani.

GIORDANI propone di far ospitare le opere del Premio Burano nel Museo del Merletto.

Alle 17.25 escono i consiglieri Bazzaro, Mazzonetto e Giusto.

TAGLIAPIETRA esprime la sua volontà di portare più associazioni possibili all’interno della scuola Baldassarre Galuppi. Precisa che il Direttore Romanelli era già stato chiaro che nel museo del merletto non si può ospitare la mostra dei quadri del Premio Burano. Afferma che la proprietà della scuola è del Comune e le decisioni devono restare in capo al Comune di Venezia, la Municipalità ha già altri immobili. Ricorda che le opere del Premio Burano sono molto importanti ed esporle nelle scuole elementari con i vincoli della Direttrice per le eventuali visite, non le rende di fatto a disposizione dei cittadini.

Alle ore 17.32 esce il consigliere Gavagnin.

SCARAMUZZA ricorda che la situazione è ancora ad un livello preliminare.

RENESTO chiede se sia possibile esporre i quadri in spazi adeguati anche a Venezia.

COSTALONGA ricorda che la Municipalità ha come compito la manutenzione delle scuole inoltre è un riferimento importante e non comprende perché non la si voglia coinvolgere in questo progetto.

FUNARI ricorda che nelle sue esperienze passate come assessore provinciale aveva avuto contatti con questa realtà. Concorda con il consigliere Tagliapietra sottolineando l’importanza della gestione delle opere del Premio Burano, sperando che non facciano la stessa fine della opere della famiglia Guidi.

Alle ore 17.40 entra il consigliere Gavagnin.

Alle ore 17.40 esce il consigliere Giordani.

Scarpa R. invita l’assessora a farsi carico delle istanze che provengono dal territorio, attraverso azioni concrete.

SEIBEZZI prosegue con la trattazione del primo punto all’ordine del giorno illustrazione dell’utilizzo degli spazi a disposizione dell'Assessorato alle "Attività Culturali" dando la parola all’assessora Agostini

Alle 17.46 escono i consiglieri Renesto e Scarpa A.

AGOSTINI specifica che questi spazi sono luoghi adibiti all’espletamento delle esigenze dell’assessorato. Precisa che c’è una Direzione che ha in carico questi spazi adibiti alla produzione culturale e non confondere con le a biblioteche ed altro. Introduce la struttura del Candiani precisando che gli spazi all’interno di questo palazzo sono dedicati alla produzione culturale. Ricorda che il Candiani è un grande luogo di produzione culturale grazie alla sua direzione e alle associazioni che vengono coinvolte nelle varie iniziative organizzate. Ricorda che per le proiezioni cinematografiche esistono: la Sala Giorgione, la Multisala Astra, la Casa del Cinema, la Sala Dante gestita dal DLF. Continua ricordando la Sala del Camino nel complesso dei SS. Cosma e Damiano in Giudecca, il Teatro Jungans gestito dall’Accademia Teatrale Veneta.

SEIBEZZI chiede delucidazioni rispetto alla gestione della Sala del Camino.

AGOSTINI risponde che la gestione della Sala del Camino è mista, di concerto con l’assessorato. Continua illustrando altri spazi adibiti alla produzione culturale come il Teatro Fondamenta Nuove che fa ricerca sperimentale dove l’assessorato è presente attraverso un contributo all’associazione Vortice, il Teatro Aurora di proprietà dei francescani gestito dall’associazione “Questa Nave” e il Teatro della Murata in Mestre adibito alla produzione sperimentale. Precisa inoltre che il Teatro Toniolo, risulta tra i teatri in Italia che funzionano meglio e Il Teatro Momo in via Dante che viene utilizzato per i bambini e le loro famiglie, gestito dal Comune. Informa che sulla Sala del Camino conclusa la fase di sperimentazione si dovrà definire la gestione dello spazio. Prosegue specificando che anche per il magazzino del sale n°2 conclusa la sperimentazione si dovrà assegnare definitivamente. Afferma che questa zona dei magazzini del sale che viene chiamata “il chilometro della cultura” è divenuta di grande interesse.

SEIBEZZI chiede spiegazioni in merito al teatrino Groggia.

AGOSTINI risponde che è in gestione alla Municipalità e anche su questo spazio si deve fare una riflessione sull’utilizzo; inoltre si dovrà riflettere che l’ impossibilità di dare contributi da parte dell’assessorato alle realtà associative azzererà la produzione culturale.

COSTALONGA specifica che sul teatrino Groggia, si dovrebbe fare un’audizione con la Municipalità, per affrontare le varie problematiche sulla destinazione dello spazio e sulla sua gestione. Precisa che finchè c’èra l’assessore Peres i fondi non mancavano attualmente ci sono problemi anche per la guardiania. Propone di cercare una collaborazione tra assessorato alla cultura e quello al commercio. Sottolinea la propria contrarietà sulla metodologia applicata, dalla passata amministrazione, sulla gestione del magazzino del sale n°2, informa che era stato promesso un controllo di quello spazio, attualmente confida che nella fase di riassegnazione si valutino tutte le proposte. Invita l’assessore a condividere la metodologia di assegnazione anche per gli altri magazzini del sale.

CAPOGROSSO afferma di aver compreso che per la gestione degli spazi l’amministrazione comunale valuta i progetti presentati dalle varie associazioni. Considera che si debba avere la massima attenzione per non favorire questa o quella associazione. Chiede quali siano gli spazi, come vengano assegnanti, quali siano i costi da sostenere e se chi gestisce gli spazi riceve contributi.

AGOSTINI afferma che per rispondere alle domande, fatte dal consigliere Capogrosso, si deve coinvolgere anche la Direzione del Patrimonio e comunque gli spazi di cui l’assessorato dispone sono quelli già descritti in precedenza.

SEIBEZZI precisa che il senso di questa riunione era proprio quello di analizzare gli spazi adibiti alla produzione culturale; alle richieste di chiarimento fatte dal consigliere Capogrosso va data risposta coinvolgendo anche il patrimonio o altri assessorati. Specifica inoltre di poter distinguere tra gli spazi dati in gestione a privati e quelli gestiti direttamente. Fa presente quindi di aspettare il censimento degli spazi da parte dell’assessorato alla cultura.

SCARAMUZZA trova strano chiedere un censimento degli spazi adibiti alla produzione culturale considerando il fatto che questi dati esistono già. Propone di far partire una azione integrata su questo tema.

SCARPA R. chiede quali siano le finalità di queste richieste.

SEIBEZZI precisa che risulta importante conoscere i luoghi di produzione culturale, quali siano le realtà che possono interegire con questa produzione le eventuali difficoltà o facilitazioni esistenti.

SCARPA R. afferma che le azioni richiesta da parte del presidente Seibezzi potrebbero rimettere in discussione la gestione; informa che il patrimonio può solo dirci quali siano gli immobili utilizzati per fare cultura, ma non conosce chi li gestisce.

SEIBEZZI ritiene che questa commissione oggi ha portato a conoscenza dei commissari le varie attività dell’assessorato alla cultura con gli spazi utilizzati.

AGOSTINI afferma che, per esempio, il patrimonio conosce la proprietà del Centro Culturale Candiani ma non è al corrente di come si gestisce quello spazio. Precisa che oggi in commissione si è soffermata soprattutto sulla produzione culturale dell’assessorato; la richiesta di un censimento è impropria si tratta di una ricognizione complessiva che per le mie competenze ho già finito. Illustra la campagna nazionale "Immagini Amiche" promossa dall'UDI impegnandosi a sostenere questo progetto per il controllo delle affissioni pubbliche.

Alle 18.43 esce il consigliere Tagliapietra.

SCARAMUZZA chiede che sulla campagna nazionale “Immagini Amiche”si possa pronunciare anche il Consiglio Comunale con un o.d.g.

SCARPA R. chiede un chiarimento sulla gestione dello spazio magazzino del sale n°2.

AGOSTINI chiarisce che il magazzino del sale n°2 prossimamente si darà in gestione con concorso pubblico. Precisa che con l’assessore al patrimonio stiamo lavorando assieme per questa ricognizione generale.

CAPOGROSSO chiede al Direttore Ellero se effettivamente il patrimonio è a conoscenza di chi utilizza gli spazi.

ELLERO risponde che gli spazi hanno bisogno di una titolarità per svolgere un’attività e ad esempio per i cinema di proprietà del comune c’è un definizione di chi utilizza quello spazio e per quali finalità viene utilizzato. In altri casi c’è meno chiarezza.

COSTALONGA chiede di rivedere l’orario di convocazione di questa commissione.

Alle ore 17.45 il Presidente della IX Commissione Consiliare Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 19-01-2011 ore 12:48
Ultima modifica 19-01-2011 ore 12:48
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