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VI Commissione - Verbale

Seduta del 23-09-2010 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Giacomo Guzzo (sostituisce Nicola Funari), Emanuele Rosteghin (sostituisce Maurizio Baratello), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Alessandro Vianello (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Capo Gabinetto del Sindaco Romano Morra, Giandomenico Romanelli Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Mattia Agnetti Segretario Organizzativo della Fondazione Musei Civici di Venezia, Antonella Ballarin responsabile amministrativo della Fondazione Musei Civici di Venezia.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 7 (nr. prot. 6) con oggetto "Museo del merletto di Burano", inviata da Davide Tagliapietra
  2. Stato di fatto attività 2010 e programmazione della Fondazione Musei Civici di Venezia

Verbale

Alle ore 16.40, il Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, ringrazia dando il benvenuto al Capo Gabinetto del Sindaco Romano Morra a Giandomenico Romanelli Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia e Mattia Agnetti Segretario Organizzativo della Fondazione Musei Civici di Venezia e Antonella Ballarin responsabile amministrativo della Fondazione Musei Civici di Venezia.

ROMANELLI spiega che i restauri del Museo del Merletto di Burano si sono conclusi, sottolinea che prossimamente verrà realizzato l’allestimento così da permettere l’apertura nella prossima primavera, un’ obbiettivo questo, che per la Fondazione è prioritario.

TAGLIAPIETRA ringrazia i presenti ed evidenzia la buona riuscita dei restauri eseguiti, si ritiene soddisfatto della apertura del Museo nella prossima primavera.

AGNETTI aggiunge e chiarisce che in ottobre p.v. verrà pubblicato il bando di gara per l’allestimento del Museo del Merletto così da permettere l’apertura prevista.

TAGLIAPIETRA, chiede se il Museo del Merletto così restaurato potrà contenere anche altre realtà culturali.

ROMANELLI porta i saluti del Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia Sandro Parenzo che oggi non ha potuto partecipare per problemi di lavoro.

PAGAN chiede spiegazioni sul processo di immagazzinamento e inventario dei materiali del Museo del Merletto.

ROMANELLI risponde al Consigliere Comunale Pagan dando garanzie sulla metodologia di immagazzinamento e sull’inventario dei materiali del Museo del Merletto attualmente depositati a palazzo Mocenigo. Prosegue, sottolineando al Consigliere Comunale Tagliapietra che lo spazio del Museo del Merletto non è così ampio da permettere un’interazione adeguata con altre realtà culturali, mentre per il materiale del “Premio Burano” si potrà cercare uno spazio

TAGLIAPIETRA ribadisce l’esigenza di poter esporre le opere del “Premio Burano”.

BORASO, chiede al Direttore Romanelli se il Museo è di proprietà del Comune di Venezia.

ROMANELLI precisa che una parte del Museo del Merletto è ancora di proprietà della Contessa Andriana Zon Marcello.

BORASO, chiede se le attività che vivono del merletto comprese quelle turistiche contribuiscono finanziariamente alla conduzione del Museo, considerato il fatto che l’Isola di Burano viene visitata da circa 3 milioni di turisti all’anno.

ROMANELLI rassicura che la Fondazione Musei Civici Veneziani vive con proprie risorse senza aggravio sul Comune di Venezia.

Alle 16.54 entra Capogrosso.

BORASO chiede delucidazioni in merito agli eventuali utili della Fondazione.

ROMANELLI risponde chiarendo che gli eventuali utili vengono reinvestiti nella Fondazione. Prosegue affermando di avere dei dubbi sui 3 milioni di presenze di turisti in Burano.Ritiene che l’interazione con le forze economiche locali sia fondamentale, la Fondazione ha presente la frammentazione dei lavoratori del Merletto e si sta attivando anche con l’APT proprio su questa questione.

A.SCARPA propone di creare un comitato di lavoro tra la Fondazione, le Associazioni e il Comune, avente lo scopo del coinvolgimento delle realtà artistiche e artigianali dell’isola di Pellestrina. Precisa che l’esperienza del Merletto a tombolo di 246 ml. di Pellestrina non deve essere abbandonata.

TAGLIAPIETRA precisa che esiste già un comitato che gratuitamente e solo con il rimborso delle spese, si reca nel Museo del Merletto per le dimostrazioni pratiche di lavorazione del merletto.

A.SCARPA precisa che sarebbe opportuno anche allargare questa esperienza al resto del territorio comunale.

BONZIO precisa che oggi i Musei Civici sono una Fondazione, ringrazia Romanelli per la sua competenza e il Consigliere Tagliapietra per questa interpellanza. Afferma inoltre di essere scettico sui dati delle presenze turistiche affermati dal consigliere Boraso. Pone l’attenzione sul personale, considerato il fatto che in questi ultimi due anni il Museo del Merletto è stato chiuso per i restauri. Evidenzia che ogni investimento sulla cultura è un volano enorme per tutte le categorie economiche, pertanto mantenere l’eccellenza nella produzione culturale è fondamentale.

MORRA si scusa per l’assenza del Sindaco.

MAZZONETTO rivolge all’attenzione al Presidente della commissione, Camilla Seibezzi e al capo di Gabinetto del Sindaco Romano Morra, la sua critica al Presidente della Fondazione Musei Civici Veneziani Sandro Parenzo per la sua assenza oggi in commissione;precisa che queste assenze lo hanno caratterizzato anche in passato. Prosegue ponendo l’attenzione sull’assenza del Sindaco oggi in commissione e auspica che sul tema della cultura ci sia un Assessore a tempo pieno.Afferma che il Museo del Merletto espone la gloria dell’artigianato artistico delle “merlettaie” del passato, oggi bisogna riprendere e rilanciare questo artigianato, questa tradizione. Afferma la propria scetticità sulla proposta di creare una compresenza culturale nel Museo del Merletto.

SEIBEZZI precisa che la delega delle politiche culturali deve rimanere al Sindaco.

MORRA rimarca l’intenzione del Sindaco nel portare avanti pienamente questa delega sulle Politiche Culturali. Prosegue precisando che oggi il Sindaco si sta occupando della candidatura di Venezia come capitale della cultura in Europa.

Alle 17.17 escono Capogrosso, Morra e Scaramuzza.

R.SCARPA evidenzia come in Venezia manchi una politica adeguata alla conservazione delle proprie attività artigianali. Ribadisce la mancanza di sensibilità verso il mondo dell’artigianato veneziano, infatti precisa che molte conoscenze e lavorazioni artigianali sono andate perse. Sottolinea positivamente la proposta fatta del Consigliere Mazzonetto sull’artigianato artistico. Prosegue evidenziando l’assenza dei politici durante le commissioni consiliari, sostituiti spesso impropriamente dei tecnici.

SEIBEZZI sottolinea come la proposta di valorizzazione dell’artigianato veneziano risulti interessante e meritevole di futuri sviluppi.

R.SCARPA propone di convocare il Sindaco e gli Assessori su questo argomento.

BORASO chiede di poter passare al secondo punto dell’ordine del giorno.

TICOZZI concorda sull’esigenza di maggior coinvolgimento degli Assessori, ribadisce il ruolo della la Fondazione dei Musei Civici Veneziani, che resta sempre la tenutaria delle eventuali azioni da compiere in questo campo.
Ritiene che l’esperienza della “Scuola Napoleone Ticozzi” in terraferma è da tenere presente come eventuale riferimento esperienziale.

SEIBEZZI ritiene conclusa la discussione dell’interpellanza, introduce il secondo punto all’ordine del giorno passando la parola al Segretario Organizzativo della Fondazione Musei Civici di Venezia Mattia Agnetti.

AGNETTI inizia l’illustrazione dello stato di fatto 2010 della Fondazione, precisando che nei primi 8 mesi c’è già un +8,5% di visitatori rispetto al 2009, in modo particolare il Museo di Storia Naturale ha ottenuto ottimi risultati; sottolinea che entro dicembre aprirà anche la sezione dei cetacei. Inoltre aggiunge che anche il Museo di Palazzo Mocenigo e il Museo del Vetro hanno aumentato le presenze dei visitatori.
Continua dicendo che da Gennaio 2010 ad Agosto 2010 c’è stato un + 12,40% di ricavi, un risultato buono considerando anche il fatto che il costo del biglietto era aumentato. Prosegue ricordando che gli orari di ingresso del mattino sono stati anticipati di 30’,contribuendo così al miglioramento degli ingressi sopra descritto. Procede descrivendo che il nuovo capitolato di gara dei servizi museali è stato modificato introducendo delle fasce per cui al crescere del fatturato della Fondazione gli incassi del gestore aggiudicatario diminuiscono.
Informa che la stima di chiusura al 31 dicembre 2010 del bilancio della Fondazione sarà circa 17ML. di euro;gli affitti ed i noleggi delle audio guide sono stati aumentati, i prestiti delle opere prestate all’estero attualmente rendono alla Fondazione circa 64.000 euro. Fa sapere che i costi della Fondazione sono fondamentalmente quelli del gestore e della manutenzione ordinaria, perché quella straordinaria è a carico del Comune di Venezia.

Alle 17.41 escono Venturini e Gavagnin.

RIZZI si dichiara soddisfatto delle spiegazioni che confermano le sue idee del passato.Inoltre chiede se sull’aumento del costo dei biglietti esista una correlazione diretta con l’aumento dei visitatori.

BORASO dice di essere fortemente impressionato dall’intervento di R.Scarpa sulla realtà dell’artigianato in città. Prosegue affermando quindi che la politica in questi anni ha fallito. Afferma che in passato, si era annunciato il crollo del turismo, mentre oggi si evidenzia l’esatto contrario. Chiede, cosa sia cambiato rispetto al passato .Precisa se la trasformazione in Fondazione sia stata sufficiente per migliorare la situazione. Precisa di non comprendere la situazione se gli utili sono della Fondazione e le spese straordinarie le pagano i cittadini. Sottolinea che la presenza del Sindaco in commissione quando si trattano questi argomenti è indispensabile. Propone di sciogliere la Fondazione e che gli utili ritornino ai cittadini.

R.SCARPA ringrazia Boraso, e precisa che il fallimento della legge speciale è evidente. Continua indicando che l’allontanamento delle attività artigianali tipiche dalla città antica, causerà inevitabilmente la perdita della vitalità di Venezia.Chiede che gli vengano consegnati i bilanci della Fondazione, e spiegato l’accordo effettuato con Prada.

Alle 17.57 esce Mazzonetto.

BONZIO ringrazia i membri della Fondazione per la professionalità e competenza. Precisa inoltre che durante la spiegazione del Stato di fatto della Fondazione il tema del personale non è stato trattato sufficientemente.

AGNETTI espone che, sono stati assunti 30 dipendenti di diverse figure lavorative, attualmente in organico ci sono 68 unità e delle collaborazioni a progetto finanziate con fondi precisi. Puntualizza che nella Fondazione non esiste una realtà di precariato. Continua puntualizzando che il guadagno che la Fondazione produce, viene utilizzato nella manutenzione ordinaria dei Musei.

ROMANELLI ringrazia Bonzio per la riconoscenza dell’operato della Fondazione, precisando che anche nel recente passato esisteva questa professionalità ed eccellenza. Descrive la realtà della Fondazione come punto di riferimento del Ministero, il contratto dei servizi così come descritto in precedenza è divenuto modello di riferimento. Precisa che il modello Venezia è valido e funziona. Risponde sull’accordo con Prada precisando che ora l’archivio dell’Ansac è stato spostato e quindi si può mettere a reddito il Palazzo Ca’ Corner della Regina. Continua puntualizzando che, Prada, volendo essere presente a Venezia come Fondazione dell’arte contemporanea attraverso l’accordo con la Fondazione Musei Civici Veneziani e grazie l’anticipo dell’affitto del Palazzo Ca’ Corner della Regina, permetterà il proseguo della ristrutturazione. Sottolinea che l’accordo con Prada e la conseguente ristrutturazione dello stabile Ca’ Corner della Regina è senza costi per la Fondazione e per il Comune , così come successe per la Punta delle Dogana.

Alle ore 18.20 il Presidente della IX Commissione Consiliare Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-10-2010 ore 10:14
Ultima modifica 27-10-2010 ore 10:14
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