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I Commissione - Verbale

Seduta del 30-07-2010 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Marta Locatelli, Michele Mognato, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Raffaele Speranzon, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Renato Boraso, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Marta Locatelli, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Davide Tagliapietra, Simone Venturini, Giuseppe Caccia (sostituisce Camilla Seibezzi), Sebastiano Costalonga (sostituisce Raffaele Speranzon), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Alberto Mazzonetto (sostituisce Gabriele Bazzaro)

 

Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi, Direttore Raffaele Pace, Direttore Elvio Pozzana, Dirigente Fabio Cacco, Dirigente Manuele Medoro, Consigliere comunale Sebastiano Costalonga.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 156 (nr. prot. 32) con oggetto "GARA PER L’AFFIDAMENTO DELL’IMPIANTO S. ALVISE. ", inviata da Sebastiano Costalonga

Verbale

Alle ore 15.11, la Presidente della I^ Commissione Consiliare, Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Illustra il contenuto dell’interpellanza iscritta all’ordine del giorno evidenziandone alcuni punti quali il rinnovo ed i tempi e le modalità per l’esperimento della gara. Dice che c’è la necessità di condividere le linee d’indirizzo e cita il titolo II° –COMPETENZE DEGLI ORGANI COMUNALI IN MATERIA CONTRATTUALE, ART.3 del Regolamento per la disciplina dei contratti. Dà quindi la parola al Consigliere Costalonga.


COSTALONGA salta le premesse della propria interpellanza ed entra nel merito citando la delibera di Giunta che prevedeva la costituzione di un Comitato Tecnico e chiede come mai per sciogliere tale Comitato non sia necessaria un’altra delibera. Ricorda i requisiti di partecipazione inseriti nel bando e chiede come mai, visto che si tratta di un impianto polivalente, sia stata richiesta solo un’esperienza “natatoria”. Contesta il criterio di punteggio che, a suo dire, privilegia la componente discrezionale a scapito di quella economica. Fa presente di aver contattato il Dirigente preposto già a dicembre scorso per consentire la continuità col nuovo gestore. E chiede esplicitamente chi si occuperà della gestione del centro se dovesse esserci un periodo “scoperto” fra l’attuale gestore e chi si aggiudicherà la gara per la prossima gestione.

Alle ore 15,20 entra il Consigliere Mazzonetto

Continua dicendo che per il bando di gara, come Comitato Tecnico, di cui era componente, si sono battuti per migliorare il servizio spingendo il gestore a presentare un piano d’investimento che recuperasse gli spazi abbandonati e consentisse il recupero energetico.


Alle ore 15,25 entra il Consigliere Rosteghin

Pensa infine che un bando formulato per la sola gestione sia insufficiente e andrebbe riformulato prevedendo un piano d’investimento che preveda, per esempio: la divisione del campo bocce dallo spazio per l’arrampicata, due nuovi spazi per il ballo e ricreazione anziani. Serve la messa a norma dei campi da basket e si deve prevedere l’isolamento termico dei serramenti. Tutto questo andrebbe inserito, compreso l’onere per la nuova gestione di risegnare il campo da basket, nel bando di gara.


Alle ore 15,30 escono i Consiglieri Rosteghin e Gavagnin ed entrano i Consiglieri Rizzi e Boraso

Caccia esordisce dicendo che ci troviamo di fronte ad vicenda che fa parte della gestione generale degli impianti sportivi. Lui ha cominciato ad occuparsene dal 1988 per scardinare un “cartello” che affidava sempre agli stessi la gestione degli impianti.
Non deve sfuggire l’importanza sociale di questi impianti. Sant’Alvise è diventato, grazie all’attuale gestione, un punto di aggregazione con una frequenza di oltre 2500 utenti. E’ giusto procedere con gare, nel rispetto della trasparenza, ma una materia del genere non può essere affrontata solo dal punto di vista tecnico. In definitiva è mancato il passaggio in Giunta. Il limite di questo bando è quello di garantire solo la Pubblica Amministrazione.

Alle ore 15,40 entra il Consigliere Funari

C’è poi la questione del risparmio energetico in un campo, come quello delle piscine, che per sua natura è uno dei più dispendiosi di energia. Asserisce che tale tema è del tutto assente dal nuovo bando di gara. Manca un atto di indirizzo forte da parte della Giunta. Continua dicendo che il Dirigente che ha redatto il bando ha fatto bene il suo lavoro che garantisce le casse comunali ma, a suo avviso, si sarebbe dovuto fare un ragionamento a lunga scadenza a carico del gestore. In definitiva, va ripensato il bando di gara e invita ad un ripensamento strategico della gara stessa considerando che gli indirizzi in materia di risparmio energetico sono stati votati nel Consiglio di ieri (29 luglio 2010).

Alle ore 15,45 entrano i Consiglieri Rosteghin e Gavagnin

Alle ore 15,46 escono i Consiglieri Rosteghin e Tagliapietra

COSTALONGA consegna alla segreteria della Commissione la “Proposta di investimento” da mettere agli atti.

MAZZONETTO Concorda sul fatto, visto che è previsto dalla normativa, che i bandi di gara vengano fatti dai tecnici.
Ricorda di aver fatto presente nella scorsa Commissione che il Bando “energia”, che prevedeva un contratto di 9 anni più 6, non era del tutto regolare. Poi la Commissione di Vigilanza ha richiamato chi ha predisposto questo bando.
Il bando per la gestione di S. Alvise che assegna il 30% del punteggio al risparmio economico ed il 70% alla parte gestionale da adito a strane interpretazioni. Annuncia che se il bando non cambierà farà un esposto alla Commissione di Vigilanza. Un siffatto contratto (30% - 70%) non garantisce l’economicità della gestione. Se questa è la logica, chiede ai tecnici come sia stata fin’ora gestita la gestione dell’impianto di S.Alvise. Chiede, infine, un rinvio fino a dicembre per rivedere il bando.

Alle ore 16,00 escono i Consiglieri Rizzi, Boraso e Mazzonetto

LOCATELLI Tutti questi aspetti, intesi come punti di convergenza, devono essere presi in considerazione da questa Amministrazione. Quindi si deve rifare il bando di gara inserendo tutto ciò che hanno detto i Consiglieri nei precedenti interventi.

ITALO GERARDI (Gestore) Fa presente il risparmio conseguito con la loro gestione in questi anni. Anche secondo lui, la gestione deve prevedere dei piani d’investimento.

ANDREA BORSATO (Associazione Fiamma) parla delle numerose infiltrazioni dalle coperture e chiede un maggior aiuto da parte del Comune.

Alle ore 16,10 entra il Consigliere Tagliapietra

ASS. FERRAZZI asserisce che gli impianti sportivi vanno a vantaggio della qualità della vita. Ricorda i più di 150 impianti sportivi del Comune di Venezia. Dice che in questi ani si è visto un po’ di tutto nel rapporto fra Gestori e Associazioni. E’ arrivato il momento di rendere trasparenti le gestioni con gare ad evidenza pubblica.

CACCIA Ricorda le deroghe date in casi precedenti.

Alle ore 16,15 esce il Consigliere Gavagnin


ASS. FERRAZZI Questa Amministrazione ha voluto dare un segnale di assoluta trasparenza. L’indirizzo della Giunta si è sviluppato in tre punti:
1) Trasparenza 2) Raggiungibilità degli interessi economici, non solo dal punto di vista teorico 3) non fermarsi all’economicità dell’offerta ma guardare alla qualità del servizio con particolare attenzione all’impatto e alla sostenibilità ambientale. Si dice a disposizione per convocare Commissioni ad hoc per definire gli indirizzi all’interno dei quali muoversi. Dice che nei bandi futuri si chiederanno investimenti da parte dei Gestori. Per ciò che concerne la tracciatura dei campi da basket, è stata approvato ieri in Consiglio comunale nella variazione di bilancio un accantonamento di 86.000 euro a disposizione delle Società per far fronte a questi lavori. Si tenga inoltre conto che la Federazione Nazionale ha comunicato da poco la richiesta di messa a norma dei campi di basket.

PACE dice di fare il proprio lavoro sulla base degli indirizzi politici. Aggiunge che la sua Direzione non ha mai preso parte alla redazione del capitolato per ciò che concerne “l’energia”. I criteri adottati riproducono gli input dati. Aggiunge che sarebbe facile fare dei bandi sulla base dell’economicità ma si vuole avere la certezza della effettiva capacità gestionale di chi andrà a gestire l’impianto.

POZZANA dice che la proroga è stata richiesta solo da uno dei mandatari e non dall’intera A.T.I. e si è proceduto all’affidamento per una Concessione di Servizio.
E’ stata ritenuta prevalente la piscina ed è per questo che si è ritenuto qualificante l’esperienza in campo natatorio. Aggiunge che avrebbero potuto fare una suddivisione 50%-50% anziché 30%-70% ma, dando dei parametri diversi alla componente tecnica, si sarebbe giunti al medesimo risultato. Per quanto riguarda il Comitato Tecnico, nel rispetto della legge si è ritenuto di tenerne due, uno per la Terraferma ed uno per il Centro Storico ed Isole e non più uno per ogni centro sportivo. Continua dicendo che per S.Alvise è stato fatto uno studio sulla rendita dell’impianto, dato dalla somma dei rimborsi per i consumi e dai fondi dati dal Comune tenuto conto del bacino d’utenza. Sono inoltre stati fatti dei conteggi per capire quali potessero essere gli introiti delle singole attività, come per esempio il bar. Per il ritracciamento dei campi da basket è stata scelta la via più rapida e cioè di far fare il lavoro alla Società per poi rimborsare le spese sostenute. Ci sono due realtà, Palestre e Piscine. Per entrambe, contiamo di cominciare entro novembre.

Alle ore 16,35 esce il Consigliere Funari

PACE per la Concessione di Servizio ci si è avvalsi della procedura ad evidenza pubblica rivolgendoci ai soggetti candidati a gestire impianti sportivi. Per ciò che diceva il Consigliere Caccia, (dell’inserimento nel piano di gestione di una parte relativa ai risparmi energetici con messa a norma degli edifici) sarebbe servito un contratto di project financing.


CACCIA asserisce che la scelta della gara economicamente più vantaggiosa e non al massimo ribasso, garantisce la P.A.. Tant’è che nella precedente gara si è arrivati al contenzioso perché le offerte sono risultate irrealizzabili. Porta poi l’esempio della piscina del Terraglio che con l’inserimento nel programma della “riabilitazione” ha moltiplicato gli introiti. Aggiunge che c’è un’evidente disparità di trattamento fra S.Alvise e tutti gli altri impianti. Crede che si debba trovare un modo più “morbido” per il cambio della Gestione. Suggerisce di individuare la pausa delle vacanze Natalizie e, nel contempo, rivedere la gara prevedendo interventi atti a non versare l’acqua clorata della piscina in mare.


Alle ore 16,45 entra il Consigliere Funari

LOCATELLI Dice che la Commissione I^ non si occupa delle competenze tecniche. Suggerisce quindi di mantenere la discussione sulle linee di indirizzo che si dovranno dare a chi poi predisporrà i bandi di gara.

COSTALONGA Spiega, in qualità di ex componente del Comitato Tecnico, perché si è arrivati al contenzioso. Aggiunge che il dispendio energetico, la cui cura spetta al Comune, si traduce in minor introiti per il Gestore o alla necessità di quest’ultimo di aumentare i costi per gli utenti. Chiede tempo affinchè si predisponga un bando di gara che ponga rimedio e tutti questi problemi.

SCARAMUZZA Concorda sulla suddivisione 30%-70% che, a suo parere, è elemento di positività. Per affrontare il problema del risparmio energetico si deve predisporre una gara per opere pubbliche e non per gestione di servizi.

Alle ore 16,55 esce il Consigliere Tagliapietra

POZZANA Riferisce di un parere dell’Avvocato Civico che dice che non è possibile attuare proroghe in quanto inopportune. Tra l’altro l’attuale A.T.I. non ha mai chiesto la proroga, tantomeno il capofila UISP. Quindi, essendo scaduto il contratto, la gestione col soggetto A.T.I. è chiusa. Di fatto non c’è più un soggetto Gestore cui riferirsi.

LOCATELLI chiede di considerare la possibilità di rinviare questo contratto tenendo conto delle linee di indirizzo.

ASS. FERRAZZI riconfermando la massima disponibilità afferma che le motivazioni sono complesse, visto anche il parere dell’avvocatura. Il dato di fatto è che non si può prolungare il contratto. Non è vero che non ci sia un indirizzo di Giunta.


Alle ore 17,10 entra il Consigliere Tagliapietra ed esce il Consigliere Scaramuzza


Afferma che in questa materia è sempre stato al di fuori avendo un approccio di massima trasparenza. Per il futuro, questo trattamento avverrà per la gestione di tutti gli impianti sportivi del Comune di Venezia. Presenta l’Architetto Medoro dicendo che sarà il nuovo Dirigente della struttura e si ritiene convinto che l’Assessorato allo Sport è una struttura che ha notevoli potenzialità.


Alle ore 17,15, esaurito l’ordine del giorno, la Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-09-2010 ore 12:49
Ultima modifica 24-09-2010 ore 12:49
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