Seduta del 05-07-2010
nr. d'ordine | seduta del | espressione di voto | mozione/i di riferimento |
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odg_11 | 05-07-2010 | approvato tabella votazione |
128 |
Oggetto: Per la qualità del servizio e la tutela della condizione dei lavoratori stagionali della Biennale.
Premesso che
La IX^ Commissione Consiliare in data venerdì 02 luglio 2010 ha incontrato una nutrita delegazione di lavoratori “stagionali” che da anni operano per la Fondazione Biennale di Venezia nei servizi per gli eventi espositivi di Architettura ed arti Visive;
in quella sede i lavoratori hanno riportato gli esiti dell’incontro tenutosi il giorno 01 luglio tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione della Fondazione, esprimendo un’opinione critica rispetto alle proposte avanzate dalla Fondazione in merito all’organizzazione del lavoro in occasione dell’imminente apertura della Biennale di Architettura;
il numero di lavoratori impiegati e la durata del rapporto di lavoro, nella precedente edizione della Biennale di Architettura, erano significativamente differenti: l’allestimento partiva il 15 luglio e il personale impiegato ammontava a 87 unità complessive. Ora si propone di posticipare al 12 agosto la data di assunzione e di anticipare al 28 novembre la conclusione del rapporto di lavoro, per un organico massimo complessivo di 54 lavoratori;
la Direzione della Fondazione sarebbe arrivata anche a prospettare, in caso di mancato accordo entro questa settimana, il ricorso ad altre soluzioni che non garantirebbero la riassunzione dei lavoratori storici;
ritenuto che
si stia delineando una situazione, oltre che insostenibile sul piano siociale, tale da mettere a repentaglio la piena, sicura ed efficace organizzazione del servizio che la Fondazione Biennale dovrà erogare in occasione della prossima esposizione, anche alla luce dei numeri in costante crescita esibiti nell’ultima Biennale d’Arte contemporanea;
pur consapevole
delle attuali difficoltà di bilancio in cui versa la Fondazione a causa dei pesanti tagli ai trasferimenti statali verificatisi negli ultimi anni;
considerato
il solido rapporto di partenariato che lega il Comune di Venezia alla Biennale e il ruolo direttamente esercitato dal Sindaco, quale Vicepresidente della Fondazione;
di Venezia
invita il Sindaco ad un tempestivo ed autorevole intervento per migliorare significativamente le condizioni da porre a base dell’auspicato accordo, ripristinando quanto meno i livelli occupazionali (unità occupate e durata del rapporto di lavoro) della precedente edizione della Biennale di Architettura, in modo da scongiurare il rischio di ulteriori tensioni sociali e garantire il massimo livello qualitativo di una delle principali Istituzioni culturali della Città.
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