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Interrogazione nr. d'ordine 2002

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2002 148 09/08/2013 Gian Luigi Placella
 
Vicesindaco
Sandro Simionato
03/09/2013 03/10/2013
 
rinviata al
02/11/2013
scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta30-10-2013Leggi
rinvio dei termini02-10-2013Leggi
avviso di non competenza21-08-2013Leggi

 

Venezia, 9 agosto 2013
nr. ordine 2002
n p.g. 148
 

Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Esistenza, prosecuzione dell'attività e nuove nomine di Presidenti e consiglieri d'amministrazione delle Istitituzioni del Comune di Venezia

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che
il Comune di Venezia si è dotato negli anni di alcune Istituzioni ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL); trattasi delle istituzioni “Bosco e Grandi Parchi”, “Fondazione Opera Bevilacqua La Masa”, “Centri Soggiorno”, “per la Conservazione della Gondola e la tutela del Gondoliere”, “Centro Previsione e segnalazione Maree” e “Parco della Laguna”;

 

la disposizione citata afferma, al comma 2, che “l'istituzione è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale”. Il comma successivo specifica poi che “organi dell'azienda e dell'istituzione sono il consiglio di amministrazione, il presidente e il direttore, al quale compete la responsabilità gestionale. Le modalità di nomina e revoca degli amministratori sono stabilite dallo statuto dell'ente locale”. Il comma 6 chiarisce infine che “l'ente locale conferisce il capitale di dotazione; determina le finalità e gli indirizzi; approva gli atti fondamentali; esercita la vigilanza; verifica i risultati della gestione; provvede alla copertura degli eventuali costi sociali”;


il Regolamento comunale delle Istitituzioni prevede all'art. 9 comma 1 che: “i componenti del C.d.A. hanno diritto di percepire un compenso omnicomprensivo, nella misura determinata dalla Giunta comunale, per il Presidente fino ad un massimo di 1/5 dell'indennità di funzione degli assessori comunali e per i componenti il C.d.A. Un'indennità fino ad un massimo dell'80% del gettone di presenza previsto per i consiglieri comunali da attribuirsi per ogni seduta del C.d.A. In ogni caso l'importo complessivo dei gettoni di presenza attribuiti mensilmente non può essere superiore ad un terzo del compenso del Presidente” e al capoverso successivo che “in ogni caso la spesa annuale per indennità di carica corrisposta al Presidente e ai componenti il C.d.A. Non potrà superare lo stanziamento previsto dal bilancio di previsione dell'Istituzione”;


la Corte dei Conti ha avuto poi modo di precisare che trova applicazione anche nei confronti delle Istituzioni il limite massimo di 30 euro per gettone, a seduta giornaliera, previsto dal D.L. 31 maggio 2010 n. 78;

visto che
l'Istituzione “Fondazione Opera Bevilacqua La Masa”, nata nel 1995 (delibera di CC n. 251 del 06.11.1995), ha attualmente un CdA composto da sette compenenti, compreso il Presidente, e un attivo patrimoniale, al 2012, pari a 480.564 euro;


l'Istituzione “Bosco e Grandi Parchi”, nata nel 2008 su fusione dei due enti preesistenti “Il Bosco di Mestre” e “Il Parco”, ha un CdA di cinque persone, compreso il Presidente, e un attivo patrimoniale, al 2012, pari a 4.886.098 euro;


l'Istituzione “Centro Previsione e Segnalazione Maree”, sorta nel 2003 (delibera di CC n. 154 del 13.10.2003) ha un CdA composto da cinque persone, tra cui un Presidente, e un attivo patrimoniale di euro 1.599.183;


la “Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela del Gondoliere” è nata nel 1995 (delibera CC n. 58 del 03.04.1995) e dispone di un CdA composto da 5 persone, tra cui un Presidente. Essa ha un attivo patrimoniale, a fine 2012, pari a 548.533 euro;


l'Istituzione “Parco della Laguna” è nata nel 2003 (delibera CC n. 99 del 08.07.2003), ha un CdA di cinque persone, compreso un Presidente, e un attivo patrimoniale, per il 2012, pari ad euro 1.110.702;


l'Istituzione “Centri Soggiorno” ha avuto origine nel 1997 (delibera CC n. 32 del 14.02.1997), ha un CdA composto da cinque persone, tra cui una Presidente, con un attivo patrimoniale, al 31.12.2012, pari a euro 2.587.201;


la somma complessivamente spesa per i compensi attribuiti ai sei differenti consigli di amministrazione è talmente minimale (euro 26.442 ad esclusione dei Centri Soggiorno di cui non è stata rinvenuta, nel Rendiconto 2012, la relativa cifra) da poter, quasi, considerare onorari gli incarichi attribuiti dal Sindaco. Ciò nonostante, è innegabile che una semplificazione della macchina amministrativa, per cancellazione delle sei Istituzioni, porterebbe, col tempo, dei benefici per economie di scala ed è stata proprio questa la ragione di fondo, probabilmente, dell'ampio voto consiliare;

considerato che


nella seduta del 12 luglio 2012 il consiglio comunale, dopo aver approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio 2012, ha espresso anche il proprio voto su una mozione presentata dall'allora capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Gavagnin, proprio sul tema delle Istituzioni del Comune e che, significativamente, s'intitolava “Accorpamento e cancellazione Istituzioni”.
In tale documento, trasformatosi in Ordine del Giorno, il consiglio comunale si rivolge alla Giunta impegnandola “...ad avviare, nel corso dell’anno, un processo di accorpamento progressivo e di riorganizzazione funzionale di tutte le Istituzioni nell’ambito dell’amministrazione comunale”. Ebbene, hanno votato favorevolmente tutti i consiglieri presenti, di maggioranza ed opposizione, fatte salve tre astensioni di Ticozzi (PD), Bonzio (FdS) e Giordani (PSI);


apparentemente l'amministrazione non ha però, finora, fatto alcunché per accorpare e/o cancellare le sei diverse Istituzioni. Nel sito web del Comune, anzi, campeggia, in questo periodo, in bella vista una sezione intitolata “Raccolta di candidature per i consigli di amministrazione di istituzioni e Ipab” dalla quale si evince che il Sindaco intende raccogliere, entro il 9 agosto, delle candidature per la nomina di un consigliere per, rispettivamente, il Centro Maree e i Centri Soggiorno nonché per la carica di Presidente della Fondazione Bevilaqua La Masa;

 

le funzioni svolte dalle sei istituzioni, come evidenziato nell'Ordine del Giorno votato dal consiglio comunale in modo bypartisan, possono, e potevano da tempo, ben essere riorganizzate e ricomprese nell'ambito dei corrispondenti assessorati di riferimento (Bosco e Grandi Parchi, Centro Maree e Parco Laguna in seno al referato dell'Ambiente; Bevilacqua La Masa con l'assessorato alla Cultura, Conservazione della Gondola nell'alveo di Cultura o Turismo ed infine l'istituzione “Centri Soggiorno” sotto l'assessorato alle Politiche Sociali);

premesso e considerato quanto sopra,
si chiede:
1. di conoscere le motivazioni che hanno spinto Sindaco e Giunta a ignorare completamente la forte e motivata richiesta, proveniente dal consiglio comunale, di tagliare, accorpare, razionalizzare le sei istituzioni, tutt'ora vive e vegete;


2. di conoscere in base a quale diversa normativa e relativa giurisprudenza, allo scrivente sconosciuta, possa l'Amministrazione considerare le sue Istituzioni come organismi che esercitano servizi sociali, ai sensi della ricordata norma del TUEL. Pare infatti che, salva l'Istituzione dedicata ai Centri di Soggiorno, le altre si occupino, in via prevalente o esclusiva, di ambiente (Boschi e Parchi, Parco Laguna e Centro Maree) o di cultura (Bevilacqua La Masa e “per la conservazione della Gondola”);

3. di conoscere quando, e con quali modalità, potrà trovare attuazione concreta la volontà espressa dal consiglio comunale.

 

Gian Luigi Placella

 
 
Pubblicata il 09-08-2013 ore 19:33
Ultima modifica 09-08-2013 ore 19:33
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