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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 53

Venezia, 26 agosto 2010
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga
All'Assessore Antonio Paruzzolo


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 53 (Nr. di protocollo 16) inviata il 08-06-2010 con oggetto: ACTV contro i donatori di sangue

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 29-07-2010.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Buongiorno a tutti, cominciamo dalla prima interpellanza proposta dal Consigliere Costalonga, con oggetto: “ACTV contro i donatori di sangue”, presentata l’8 giugno 2010, protocollo n. 16. Prego, prende la parola il Consigliere.

COSTALONGA:
Innanzitutto questa interpellanza viene da me appunto protocollata, dopo aver letto sulla pagina del Gazzettino di Venezia dove un articolo intitolava “ACTV contro i donatori di sangue”. In questo articolo faceva presente che ACTV, che è appunto Azienda del Comune di Venezia, si rifiutava di riconoscere le giornate… il permesso per andare a donare il sangue, e quindi… è brevissima. Io appunto interpellavo il Sindaco e l’Assessore, appunto, per conoscere quali azioni intende intraprendere nei confronti dell’ACTV S.p.A. tesi ad individuare gli irresponsabili, magari profumatamente pagati, di tali strategie economiche aziendali, che hanno provocato un danno di immagine all’azienda del Comune, ed a richiamare l’azienda stessa allo svolgimento delle attività nel rispetto della legge, visto che appunto c’è una legge nazionale che assicura la fruizione di questi permessi, chiedo di intervenire su questa questione, per l’immagine sia della città che, appunto, per assicurare ai lavoratori dipendenti, la loro appunto azione.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
D’accordo. Prego, Assessore.

PARUZZOLO – Assessore:
Noi abbiamo controllato le carte dell’ACTV in merito a questa tematica per verificare che in ambito aziendale non esista alcuna volontà di penalizzare i donatori di sangue. Abbiamo riscontrato che ACTV rilascia mensilmente circa un centinaio di permessi per tutti i dipendenti donatori membri del gruppo donatori ACTV. Evidentemente questo avviene nel rispetto, là dove sia possibile, dei turni di tutte le incombenze aziendali, ma abbiamo potuto constatare, guardando le carte, che normalmente l’ACTV garantisce il diritto a tutti coloro che ne facciano richiesta, rispetto, diciamo, alle esigenze di servizio, fatte salve limitatissime e motivate situazioni eccezionali per le quali viene comunque garantito il permesso alla prima data utile, di concerto con gli interessati. Ci è parso che questa polemica che i giornali evidentemente hanno trattato in maniera loro più consona sia nata su un paio di casi, che ad onor del vero sembrano non dare ragione né all’una né all’altra parte e, se casomai danno ragione a qualcuno, danno ragione all’azienda, che si è trovata di fronte a richieste che avrebbero inciso pesantemente sulla turnazione. Alla fine di questa indagine abbiamo dovuto prendere atto che non ci pare che il problema esista e comunque abbiamo fatto riferimento al Presidente e al Direttore, che mi paiono assolutamente consci che questo sia un servizio da agevolare e non certamente da impedire, e che mi pare questo stiano facendo.

COSTALONGA:
Una precisazione: chi ha fatto delle dichiarazioni ai giornali è stato il Presidente del Gruppo di ACTV, responsabile, appunto, dei donatori di sangue, quindi non è venuto da chiunque, è il Presidente che si occupa appunto di queste questioni, di tutelare i lavoratori per la donazione del sangue, è lui che prende… che denuncia, quindi i giornali hanno ripreso solo ed esclusivamente le dichiarazioni del responsabile dell’ACTV di questa questione qui.

TURETTA - Presidente del Consiglio:
Scusate. Praticamente il Consigliere Costalonga ha fatto una specifica però relativamente alla risposta data dall’Assessore, si diceva soddisfatto…

COSTALONGA:
Volevo… cioè se appunto aveva valutato o aveva anche, oltre che verificato i dati di ACTV, aver fatto un passaggio con questo responsabile, che appunto è il responsabile in ACTV per quanto riguarda le donazioni del sangue.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Assessore.

PARUZZOLO – Assessore:
La dichiarazione è stata effettivamente fatta dal responsabile del gruppo donatori di sangue dell’ACTV, che però si riferiva, pur in modo non esplicito, ad alcuni casi che abbiamo verificato, quindi… verificati quei casi ci è parso che fosse più uno spunto polemico che una vera realtà, magari a fin di bene, nel senso di stressare l’azienda rispetto a comportamenti ancora più virtuosi, ma vi assicuro che guardando le carte e guardando quello che ci è stato messo in condizioni di vedere, si vede che la situazione è assolutamente normale, cioè ci sono centinaia di permessi al mese per i donatori si sangue, cioè non uno, due o dieci, ce ne sono centinaia. E se su 100 permessi, per due o tre casi al massimo, l’azienda ritiene di concordare una diversa data, attenzione, non negare il permesso, concordare una diversa data, più consona ai turni di lavoro ed alle incombenze del personale ACTV, mi pare che non sia un comportamento riprovevole. Abbiamo stressato che evidentemente c’è una questione anche di immagine su queste cose, che si riflette sull’azienda e quindi sull’Amministrazione, e che quindi per quanto possibile questi casi non vadano, diciamo, strumentalizzati da nessuno. Però voi sapete meglio di me che certe volte si grida “al lupo, al lupo” anche quando il lupo non c’è. A mio avviso questo è uno di quei casi, che poi possa andare a fin di bene perché alla fine poi tutto il sistema dei donatori di sangue funziona meglio, questo è auspicabile, ma vi assicuro che sono casi limitatissimi e giustificati, giustificati dalle esigenze di servizio, in cui non è stato negato il permesso, è solo stato detto: invece di andare martedì mattina, puoi andare giovedì mattina? Questo a me non sembra che sia un comportamento da reprimere…

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Bene.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 26-08-2010 ore 12:43
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