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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 2396

Venezia, 5 giugno 2014
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga
All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 2396 (Nr. di protocollo 43) inviata il 18-03-2014 con oggetto: atti relativi all’approvazione dell’opera pubblica S.M. Elisabetta C.I. 12017.

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 28-05-2014.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

PRESIDENTE TURETTA. Passiamo alla n. 41, consigliere Costalonga, con oggetto «Atti relativi all’approvazione dell’opera pubblica S.M. Elisabetta C.I. 12017», protocollo n. 43 del 19 marzo 2014. Prego.

CONSIGLIERE COSTALONGA. Io ho ricevuto una risposta scritta, che però non riesco a capire i collegamenti, perché…

PRESIDENTE TURETTA. Facciamo così, siccome sono interpellanze e possono intervenire anche gli altri, presentiamo l’interpellanza e sentiamo la risposta ed eventualmente le integrazioni, anche perché il tema è molto attuale. Prego.

CONSIGLIERE COSTALONGA. Infatti. La questione è quella sollevata anche in Consiglio comunale per quanto riguarda la questione del distributore di carburante Santa Maria Elisabetta, la partecipazione nella società da parte dell’assessore Bergamo. Noi facevamo riferimento ad un documento, un’istruttoria del Comune, del responsabile del procedimento del 21 settembre, dove nell’atto si dice che questa pompa doveva essere revocata e spostata fuori dell’ambito urbano, perché incompatibile alle vigenti norme, dopodiché invece questo distributore rimane e se ne impossessa la società presieduta anche dall’assessore Bergamo.
Noi volevamo sapere, se si poteva portare in Commissione alla presenza dei tecnici che ci potessero spiegare tutto l’iter e capire se ci sia stata un conflitto di interessi o comunque come mai la cosa è stata modificata rispetto a questo parere. Quindi sinceramente le risposte… va beh, io intanto l’ho presentata.

PRESIDENTE TURETTA. Noi qua ci limitiamo a fare l’interpellanza, dopodiché se ci sono altre esigenze, eventualmente vediamo con la competente Commissione come combinare il lavoro da fare. Prego, assessore.

ASSESSORE MAGGIONI. L’interpellanza in merito chiedeva tutta la documentazione fatta, prodotta dagli uffici per l’approvazione del progetto di riqualificazione per l’intervento che si sta eseguendo al Lido. Io nella risposta ho presentato l’elenco di tutti i passaggi dell’iter approvativo per quanto riguarda il progetto, che è in corso di realizzazione.
Diversamente da questo, per quanto riguarda le revoche o le autorizzazioni del distributore o per quanto riguarda l’acquisizione da parte della società, non so neanche il nome, del distributore e i possibili conflitti di interesse, mi permetto di dire al consigliere, al presidente e al Consiglio che non sono di mia competenza, perciò ovviamente libero il Consiglio di fare qualsiasi Commissione, io parteciperò alla Commissione e relazionerò in merito all’esecuzione del progetto dei lavori pubblici. Le altre cose non sono di mia competenza.

PRESIDENTE TURETTA. Il proponente, poi Scarpa. Costalonga, prima la dichiarazione se è soddisfatto, se non è soddisfatto, eccetera, poi gli altri.
Faccia come vuole. Prego, Scarpa.

CONSIGLIERE SCARPA R. Intervengo come obbligo, perché recentemente ho assunto anche una posizione pubblica su questa vicenda, avendola verificata molto attentamente. Non intervengo sull’eventuale conflitto di interessi, o sulle cose che possono essere intervenute e che noi non conosciamo, ma intervengo sulla opportunità e sulla regolarità dell’autorizzazione al distributore. Mi risulta da un’attenta disamina degli atti, che esisteva oltre alla revoca originaria e anche una ulteriore e successiva autorizzazione al rifornimento per i soli natanti, esisteva nell’ipotesi di ritornare anche a rifornimento macchine un parere negativo della Municipalità, che è stato poi successivamente cambiato sempre dalla Municipalità, ma con un parere sui quali ci sono molti dubbi.
Per cui credo che, e questa sarà anche mia cura chiedere una verifica ulteriore, che sul procedimento, che a mio avviso è stato viziato da ombre che da soli non ci si spiega, credo sarà opportuno che la Giunta imponga una verifica interna al procedimento. Per cui, io, ripeto, colgo l’occasione di questa interpellanza per ribadire questa posizione. Sarebbe opportuno che la Giunta imponesse una verifica di questo procedimento. Io stesso fornirò gli elementi per dimostrare, per giustificare questa mia posizione. Grazie.

PRESIDENTE TURETTA. Costalonga.

CONSIGLIERE COSTALONGA. Si presidente. Io chiedo formalmente che questa interpellanza ritorni in Commissione, perché doveva svolgere un iter ben differente rispetto a quello che si è dato in questa occasione.
La risposta scritta, è un’interpellanza e quindi doveva essere discussa in Commissione, viene fornita una risposta scritta e l’assessore richiama dicendo: vi ho fornito tutti gli allegati possibili, però penso che anche per tutela e per rispetto anche dell’assessore Bergamo, sia importante che il presidente della Commissione venga interpellato e porti in Commissione la discussione per fare in modo che tutti questi aspetti vengano chiariti.

PRESIDENTE TURETTA. Per quanto mi riguarda, chiedo il contributo della Segreteria Generale, l’interpellanza rivolta a Maggioni è trattata, ce ne sono altre giacenti, Costalonga, su questa questione? Se abbiamo altre interpellanze giacenti, vengono rivolte agli altri assessori, oppure non può essere un’interpellanza rivolta a Maggioni su questo argomento e sulla complessità delle questioni che avete posto.

CONSIGLIERE COSTALONGA. Se vuole, la ripresento a nome del Sindaco, così abbiamo compreso tutti.

PRESIDENTE TURETTA. Direi che è meglio. Facciamo una cosa del genere.

CONSIGLIERE COSTALONGA. L’importante è che ci sia l’impegno però di fare una Commissione, presidente, perché risolvere la cosa in Consiglio comunale così in questo modo, secondo me non dà quel necessario approfondimento che serve, che viene fatto in aula attraverso anche magari la presenza dei tecnici.

PRESIDENTE TURETTA. Siccome è un’interpellanza non del 2010, ma del 19 marzo 2014, ha avuto una risposta, lei deve dire se è soddisfatto o no, evidentemente è molto parzialmente soddisfatto relativamente alle nozioni che ha ricevuto dall’assessore, sul resto siccome è questione di altra natura, invito a riformularla indirizzata o al Sindaco o ad altri assessori, perché relativamente alla pratica, la pratica di aprire un distributore non è nelle prerogative dell’assessore Maggioni.

CONSIGLIERE COSTALONGA. Presidente, la questione è che, come spiegava Renzo Scarpa, c’è un’istruttoria da parte della Municipalità, dopo che faccia riferimento alla Municipalità, fa riferimento all’assessore Maggioni per quanto riguarda la parte legata alle procedure dell’edilizia.

PRESIDENTE TURETTA. No, consiglieri, va in Commissione e la ritira.

CONSIGLIERE COSTALONGA. Comunque non ha importanza, la ripresento, la faccio uguale identica, la indirizzo al Sindaco, così poi sarà il Sindaco a dire chi deve rispondere della modifica che c’è stata sull’istruttoria della Municipalità, al prosieguo dell’iter che è stato consegnato dall’assessore.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 05-06-2014 ore 16:30
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