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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 867

Venezia, 5 giugno 2014
 

Al Consigliere comunale Alessandro Scarpa
All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 867 (Nr. di protocollo 123) inviata il 20-10-2011 con oggetto: Parchi giochi per bambini nell’Isola di Pellestrina.

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 28-05-2014.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

PRESIDENTE TURETTA. Adesso partiamo con l’interpellanza n. 2: “Parchi giochi per bambini nell’isola di Pellestrina”.
Prego, Scarpa. Assessore, partiamo dall’interpellanza n. 2: “Parchi giochi per bambini nell’isola di Pellestrina”, del 24/10/2011. Prego, Scarpa.

CONSIGLIERE SCARPA A. Grazie. Sarò brevissimo. In questo caso, dopo molte segnalazioni ricevute da parte di genitori, da parte delle famiglie della zona, in questo caso di Pellestrina, che chiedono se è possibile, nello specifico, proprio il parco giochi in Villa Taes, che si trova precisamente nel Sestiere Zennari, se era possibile fare in modo di ripristinare la situazione, di rimettere qualche gioco, quindi non grandi cose, si parla di quattro, cinque tipi di giochi modesti, anche di dimensioni molto piccole in questa zona del Sestiere Zennari.
Inoltre, oltre che a questo, al confine proprio di questo parco giochi c’è il giardino della scuola elementare di prima infanzia Zendrini, che lo stesso necessita di un piccolo restauro sia del giardino e se è possibile anche dei giochi che purtroppo sono malconci, vista la scarsa manutenzione. Quindi si chiede cortesemente all’assessore se è possibile, magari facciamo anche un sopralluogo, vediamo se è possibile fare in modo di ripristinare la situazione sia di Villa Taes e anche di quello confinante della scuola elementare Zendrini, se è possibile anche un sopralluogo e fare il modo di ripristinare la situazione, oppure se c’è da parte di Veritas la possibilità di rimettere qualche gioco anche usato, o comunque qualche gioco per i bambini, visto che si tratta proprio di piccole dimensioni, non si tratta di un parco giochi immenso. Una grandezza all’incirca di venti metri per venti, non di più. Un piccolo parco giochi, ma che in un’isola come questa, un attimino un po’ lontana, un po’ disagiata, forse sarebbe utile, visto che c’è poco in isola, specialmente d’inverno, non ci sono piscine o centri commerciali, per le famiglie, per i bambini, sarebbe utile avere questi venti metri per venti ad uso gioco. Grazie presidente.

PRESIDENTE TURETTA. Prego, assessore Maggioni.

ASSESSORE MAGGIONI. Io avevo dato anche in questo caso la risposta scritta all’interpellanza, spiegando un po’ qual era la situazione, tenendo conto che la fornitura di giochi è in capo alla Direzione ambiente e non alla Direzione lavori pubblici. Ma se la situazione non è cambiata dal 2011 ad oggi, ovviamente rimangono valide le stesse considerazioni di prima, nel senso che è chiaro, condividiamo tutti l’utilizzo, l’installazione di giochi per i bambini, per i cittadini. È evidente che questo si scontra con la situazione di bilancio, per cui trovare spazio dal punto di vista economico per attrezzature di questo tipo è sicuramente una priorità, ma non è la prima priorità di fronte alle fatiche economiche che facciamo.
Verificheremo se è possibile mettere delle cifre a disposizione nel prossimo bilancio per completare l’installazione di questi giochi.

PRESIDENTE TURETTA. Prego, il proponente.

CONSIGLIERE SCARPA A. In questo caso non mi sento soddisfatto, perché dopo tutto questo tempo, dal 2011 ad oggi, purtroppo la situazione è rimasta un po’ di degrado, quindi chiedo con uno stile con cui mi rivolgo sempre io, collaborativo, di fare un sopralluogo, se è possibile magari con qualche aiuto, qualche consiglio utile da parte dell’assessore, dei tecnici anche di Veritas che si occupano dei giochi, se è possibile ripristinare questa zona.
Riguardo i problemi di bilancio, naturalmente rimane a verbale che nei prossimi Consigli cercheremo di trovare i fondi, però ricordo anche che ci sono anche altre zone al Lido di Venezia dove ci sono parchi giochi che sono ben curati, che sono con tutte quante le loro giostre, curati anche come taglio dell’erba, hanno una bella manutenzione, lo stesso a Mestre ci sono dei giochi, dei parchi gioco, dei grandi parchi veramente carini, all’altezza proprio via Bissuola di parco Ponci e tanti altri. In questo caso di venti metri per venti. Si chiede veramente di fare il possibile, quindi il mio sollecito è di fare un sopralluogo e fare in modo di ripristinare la situazione, perché volendo basta poco. Grazie.

PRESIDENTE TURETTA. L’assessore vuole fare una precisazione, prego.

ASSESSORE MAGGIONI. Solo perché ci capiamo. Non c’è nessun sopralluogo da fare. La Direzione ambiente ha già fatto il preventivo, è in capo alla Direzione ambiente. Consigliere, durante la votazione in sede di bilancio farà un emendamento per inserire il preventivo a bilancio. È una cosa che segue la Direzione ambiente come segue tutti gli altri parchi che lei ha descritto un attimo fa. Io non seguo i parchi della città dal punto di vista dell’installazione dei giochi. Ho risposto nell’interpellanza che lei ha per iscritto, tutti i passaggi che ho fatto proprio perché sono stato io interpellato, pur non essendo l’assessore competente in merito.
A questo la Direzione ambiente ha prodotto un preventivo, che io adesso qui non ho, perché è del 2011, basta inserirlo in bilancio. Lei farà un emendamento. Io, ripeto, non sono in grado, come Lavori Pubblici, rispetto alla situazione economica, di considerare questa la priorità delle priorità. Se lei lo ritiene ovviamente nella più totale legittimità del suo ruolo, propone un emendamento in Consiglio nel momento della votazione di bilancio. Non c’è diversità di trattamento fra i cittadini di Pellestrina o del Lido o di Mestre, c’è semplicemente un dato oggettivo che il bilancio non ha copertura per queste spese, né per Pellestrina, né per il Lido, né per Mestre.

PRESIDENTE TURETTA. Aspetta un secondo Alessandro… la risposta è: se qualcuno giudica in modo diverso la priorità fra Lido e Pellestrina è la Direzione ambiente, ma non quella del PEL, sostanzialmente, e poi è il Consiglio che poi nel bilancio può intervenire con questi atti. Questa è la risposta che ha riprecisato nel secondo intervento.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 05-06-2014 ore 13:18
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