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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 1792

Venezia, 3 giugno 2014
 

Al Consigliere comunale Alessandro Scarpa
All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 1792 (Nr. di protocollo 60) inviata il 18-04-2013 con oggetto: Pulizia della spiaggia di Pellestrina stagione balneare 2013

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 19-05-2014.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

PRESIDENTE TURETTA. Passiamo alle interpellanze di Alessandro Scarpa. Cominciamo dalla n. 9 iscritta, cioè la n. 60 del 22 aprile 2013: «Pulizia della spiaggia di Pellestrina stagione balneare 2013». L’assessore aveva già risposto per iscritto, però l’interpellanza è rimasta iscritta. Prego, Alessandro.

CONSIGLIERE SCARPA A. Grazie presidente. Io propongo, visto che le due interpellanze, anche se non trovo corretto, perché quella dell’aprile 2013 viene discussa oggi, non è proprio il massimo, ma propongo al presidente e all’assessore se è possibile di due interpellanze fare un’unica discussione, visto che la materia è la stessa, però chiedo gentilmente se posso avere il tempo per spiegare tutto nei minimi dettagli. 

PRESIDENTE TURETTA. Scusa un secondo Alessandro, dottoressa Menardi, Massimo, trattiamo congiuntamente la n. 9 e la n. 12.
Prego, Alessandro.

CONSIGLIERE SCARPA A. Grazie presidente. Queste interpellanze sono state fatte per essere discusse in Commissione e avere la risposta da parte dell’assessore. In questo caso, scrive la pulizia delle spiagge sia del Lido che di Pellestrina, cioè nel nostro litorale che è composto dalla spiaggia del Lido e di Pellestrina.
Vado nello specifico. Mentre al Lido le spiagge sono già coperte, perché ci sono gli stabilimenti balneari che già con dei consorzi sono ben organizzati, puliscono le zone dei centri abitati e le zone che sono frequentate dai bagnanti, inoltre al Lido, zona Alberoni, anche altre zone del Lido, sono comunque coperte dal lavoro del Cerchio, che ha quattro operatori che lavorano tutti i giorni per la pulizia manuale delle spiagge. Il problema dov’è? E’ a Pellestrina, e io volevo un attimino concentrarmi su questo, che purtroppo a Pellestrina sempre gli operatori che sono disponibili per la pulizia delle spiagge, sono solamente due operatori, e non tutti i giorni, come avviene al Lido, bensì per tre giorni a settimana. Due o tre giorni a settimana, quindi un giorno sì, un giorno no con due operatori. Sinceramente questo è troppo poco, perché si rischia anche di non vedere poi l’effetto di questo intervento, di questa spesa, di queste risorse che vengono spese per la spiaggia. Con due operatori purtroppo non si riesce a fare più di tanto, a volte non riesci neanche a vedere la differenza tra l’inizio e la fine dei lavori.
Detto questo, per concentrarsi un attimino sulla zona di Pellestrina, che ha pochi operatori presenti ed è un litorale con sette chilometri di spiaggia artificiale, detto questo, volevo entrare nel dettaglio più che altro consigliando l’assessore, ma sicuramente l’assessore lo sa già, perché nel 2013 abbiamo fatto un sopralluogo, volevo ricordare all’assessore che oltre che alla pulizia della spiaggia, quindi la sporcizia che viene portata dal mare, quindi tronchi, plastiche, materiali anche di carcasse animali di tutti i tipi, purtroppo c’è il problema delle dune che si vengono a creare nel camminamento per entrare in spiaggia. Quindi queste dune purtroppo impediscono alle persone, non solo agli anziani e ai bambini, ma anche alle persone di tutti i giorni che non riescono ad entrare spiaggia, perché c’è questa duna alta quattro, cinque metri non solo in un punto, ma in tutto il litorale che è composto – come dicevo prima – da sette chilometri di spiaggia e si fa fatica quindi ad entrare dentro, veramente fatica. Oltre che le dune che, secondo me, servirebbe anche in questo caso un aiuto molto soft, molto leggero, un aiuto meccanico con una piccola ruspa, come in passato è successo, con una piccola ruspa che prende queste tonnellate di sabbia e le asporta dieci metri più verso est e praticamente fa non solo un riordino e quindi diventa un camminamento, come c’è praticamente a Caorle ed Eraclea, dove c’è questo camminamento, dove la gente può passeggiare di giorno, ma soprattutto di sera, può passeggiare liberamente, qui verrebbe a crearsi questa libertà per i turisti, ma per le persone locali, di poter usufruire di quella zona, quel camminamento, quel murazzo fronte mare. Inoltre si va a fare anche una specie di bonifica o ripascimento della spiaggia, perché levando questa sabbia, queste dune, si rimette nella spiaggia, diventa quel dieci, venti per cento di bonifica, di ripascimento.
Questa è una cosa che, secondo me, bisogna fare e invito l’assessore, se possibile, a fare anche dei sopralluoghi. Ci organizziamo una mattinata e facciamo dei sopralluoghi. Quindi vediamo sul posto cosa si può fare. Non sono cose impossibili, sono cose che si possono fare tranquillamente anche in poco tempo.
Poi la cosa che sta a cuore a molti cittadini, è la pulizia nel senso di igiene ambientale proprio. Ci sono le dighe, diciassette pennelli a mare, le dighe che sono purtroppo piene di sporcizia che porta dal mare e non solo dal mare, ma anche da turisti o vacanzieri che lasciano purtroppo le immondizie nelle spiagge, e quindi c’è la richiesta che arriva a me, ma sicuramente anche dall’assessore, di pulire questi pennelli a mare, queste dighe a mare che purtroppo sono sommerse da rifiuti di tutti i tipi. Quindi anche questa è una richiesta che, secondo me, va fatta. Ripeto, non si chiedano grandi cose, ma la pulizia dei pennelli a mare più che altro per i motivi anche di igiene, perché purtroppo il posto di degrado un po’ trascurato, poi sappiamo benissimo che dove c’è la sporcizia, poi vagano animali, topi, pantegane e quant’altro.
Detto questo, si può anche concludere per lasciare la parola all’assessore, però chiedo gentilmente, in modo molto pacato, in modo più che altro collaborativo e propositivo, chiedo gentilmente se è possibile fare uno sforzo in più per le nostre spiagge veneziane, se è possibile fare un sopralluogo per organizzare i lavori, per dare un po’ di dettagli, perché magari uno del posto, ripeto, lo faccio come semplice cittadino, non solo come consigliere, uno del posto può essere utile a dare qualche consiglio utile all’amministrazione, quindi avere un vantaggio anche dei lavori.
Ultima cosa, volevo solo ricordare, ho avuto occasione, altra tematica, di incontrare il Magistrato alle Acque, per altre cose, perché stiamo lavorando nelle isole, e il Magistrato alle Acque dice che è disposto a collaborare con il Comune di Venezia, con l’assessore, quindi se è possibile fare un incontro, oppure in questo sopralluogo che sia presente anche il Magistrato alle Acque, perché l’anno scorso fortunatamente sono stati fatti dei lavori ottimi, con ottimi risultati. Sono state asportate trecentocinquanta tonnellate di legname dalla spiaggia, è stato fatto un lavoro buono di pulizia da parte del Magistrato alle Acque, ma soprattutto dal Comune di Venezia che poi oltre che la collaborazione, i permessi e quant’altro, il Comune è stato molto utile anche per quanto riguarda lo smaltimento, ha dovuto anche investire e trovare i fondi di bilancio per lo smaltimento.
Quindi chiedo se è possibile, assessore, fare in modo – come dicevo prima, in modo costruttivo – di risolvere la problematica, perché purtroppo adesso la zona è in totale degrado. Per rispetto degli ambientalisti, perché giustamente ci sono anche loro, le persone chiedono di lasciare naturalmente l’oasi di Ca’ Roman agli ambientalisti, lasciarla così com’è, dove gli uccelli possono nidificare, dove c’è verde, dove è un’oasi naturale, la località La Mara che è una località non abitata, si può benissimo lasciare come in questo momento, infatti su questa tematica sono stati fatti degli incontri anche con le associazioni di ambientalisti di Venezia, del Lido e dell’Isola di Pellestrina per trovare anche degli spazi dove ci sono delle zone libere per la nidificazione degli uccelli. Quindi abbiamo fatto un passo avanti anche nel rispetto della natura e dell’ambiente. Questa è la cosa principale. Però San Pietro in Volta, Pellestrina, dove c’è il centro abitato si chiede che venga fatta una pulizia un po’ più radicale. La ringrazio, presidente. Ringrazio l’assessore.

PRESIDENTE. Diamo la parola all’assessore. Prego.

ASSESSORE BETTIN. Nella risposta relativa allo scorso anno, avevamo elencato le cose fatte durante quella vicenda, non ci tornerei sopra, un po’ perché è scritta e poi perché è cosa dell’anno scorso.
Ci siamo concentrati poi quest’anno, in vista della nuova stagione balneare, alla predisposizione di ciò che ci consenta, ci dovrebbe consentire di affrontarla nel modo migliore. Ci siamo mossi per tempo, in stretta collaborazione con il Magistrato alle Acque, anche con la Regione Veneto, in particolare con il Genio civile e con la Direzione Difesa del Suolo, proprio perché è solo dal concorso di tutti questi soggetti che possiamo avere una maggiore efficacia, sia perché banalmente l’unione fa la forza, moltiplichiamo le risorse, sia perché ognuno di questi ha delle competenze precise che spetta a tale singolo soggetto mettere in campo e far valere.
Quindi in particolare ci siamo mossi insieme a Magistrato alle Acque, per rimuovere i rifiuti spiaggiati l’8 maggio, quindi recentissimamente, abbiamo chiesto di programmare questo intervento che rimuova quanto le ultime mareggiate hanno portato, a metà marzo ci siamo congiuntamente visti, tra Assessorato all’Ambiente, Patrimonio, Municipalità del Lido per programmare gli interventi necessari, abbiamo poi incontrato Veritas per coordinare gli interventi, dal 1 aprile al 30 settembre quattro operatori per tre giorni a settimana interverranno intensificando l’impegno già presente negli anni precedenti. In preparazione della stagione balneare sono stati posizionati da Veritas, su richiesta nostra, stimolati anche dal consigliere Scarpa stesso, Alessandro Scarpa stesso, altri settanta cestini lungo il murazzo, e pur non rientrando tra le nostre competenze la manutenzione del murazzo di Pellestrina, abbiamo conferito l’incarico a Veritas di occuparsene, sia per lo sfalcio che per una pulizia più sistematica e ricorrente, proprio per garantirne una migliore fruibilità e comunque un maggior decoro in generale. Quindi questa è la strada su cui procedere.
Un sopralluogo potrebbe essere utile a breve, cioè prima che si entri nel vivo della stagione per fare da capo il punto dopo questa prima serie di interventi e prima dell’avvio della stagione in modo più intenso. Quindi lo programmiamo senz’altro rapidamente.

PRESIDENTE TURETTA. Prego, il proponente.

CONSIGLIERE SCARPA A. Grazie presidente. Grazie assessore. Mi ritengo soddisfatto della risposta dell’assessore, però volevo precisare solo una cosa, che ringrazio per quanto riguarda il lavoro che viene fatto dal 1 aprile fino a settembre della pulizia manuale tramite Veritas e il Cerchio, però purtroppo questo non basta, quindi le chiedo, come dicevo prima, di fare un punto con il Magistrato alle Acque per cercare – come diceva lei – l’unione fa la forza, di cercare insieme con il Magistrato alle Acque, come fatto l’anno scorso, di spendere qualche risorsa, visto che ci sono i lavori del Mo.se., ci sono le ditte presenti in zona, darci questo contentino che hanno già fatto nel 2013, quindi chiedo gentilmente all’assessore un incontro con il Magistrato alle Acque, in questo caso con il presidente proprio e se è possibile che sia presente anche l’ingegner Volpe, che è esperto in materia, un incontro per avere questo supporto, questo aiuto in modo da fare pulizie un po’ più radicali, specialmente in questo caso levare anche queste montagne di dune di sabbia, che impediscono alle persone di raggiungere la spiaggia. È quasi impossibile raggiungere la spiaggia.
Quindi mi ritengo soddisfatto, però le chiedo questo ulteriore sforzo, assessore, se può sentire il Magistrato alle Acque per fare un bel gruppo di lavoro costruttivo. Grazie.

PRESIDENTE TURETTA. Va bene. L’assessore garantisce questo impegno all’incontro con il Magistrato alle Acque.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 03-06-2014 ore 11:04
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