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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 2274

da Assessore Alessandro Maggioni

Venezia, 24 gennaio 2014
n p.g. 2014/35318
 

Al Consigliere comunale Luigi Giordani


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 2274 (Nr. di protocollo 14) inviata il 15-01-2014 con oggetto: Segnalazioni luminose lungo i canali lagunari

 

In riferimento all'interpellanza nr. d'ordine 2274 recante ad oggetto " segnalazioni luminose lungo i canali lagunari", sentiti al riguardo i tecnici e i dirigenti si segnala, per quanto di competenza, che l’intervento relativo alla riqualificazione degli impianti di illuminazione presenti sulle briccole esistenti (esclusi gli impianti siti in Canal Grande, tra il Canale di San Marco e l’isola di San Giorgio Maggiore e nel Canale interno di Murano) è stato offerto quale intervento in miglioria nell’ambito del nuovo appalto di gestione, a costo zero per l’Amministrazione ed approvato dalla stessa con delibera di Giunta Comunale n. 375/471 del 19/07/2012. Dal punto di vista tecnico si fa osservare che l'intervento consiste nell’installazione di n. 485 apparecchi d’arredo urbano tipo globo/fungo (modello Cairo Fivep); 34 plafoniere; 76 apparecchi segnalatori, rossi e verdi; e prevede un nuovo sistema di segnalazione luminosa, studiato appositamente per le briccole della laguna di Venezia sulla base delle tecnologie attualmente impiegate per le segnalazioni marittime, comportante la sostituzione della maggior parte degli apparecchi esistenti con nuovi apparecchi di segnalazione equipaggiati con sorgenti a LED, dotati di un nuovo gruppo ottico all’interno e pannelli fotovoltaici posizionati sulla calotta esterna. L’impianto è dotato di un sistema di telecontrollo con il quale sarà possibile verificare le eventuali cadute in acqua o furti di ogni singolo segnalatore luminoso (anche nel caso in cui un apparecchio dovesse raggiungere un’inclinazione maggiore di 15 gradi), e poter individuare la sua posizione. Il dato di potenza totale installata a seguito dell’intervento è pari a zero per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
Si sottolinea come l’obiettivo principale dell’intervento sia quello di migliorare le prestazioni tecniche degli apparecchi segnalatori presenti sulle briccole, diminuendo contestualmente anche la manutenzione degli apparecchi stessi, azzerando il consumo dell’impianto, dotando ogni apparecchio di pannelli solari nonché ridurre l’inquinamento luminoso come indicato dalla Legge Regionale n.17/2009, mantenendo inoltre la caratteristica forma dell’involucro, con un conseguente impatto ambientale pari a zero, che con la rimozione dei cavi elettrici, delle tubazioni di protezione dei cavi stessi, delle cassette di derivazione e dei conduttori di terra migliorerà l’aspetto estetico del centro luminoso. L’impiego di pannelli fotovoltaici e quindi l’utilizzo di energie rinnovabili permettono di azzerare completamente i consumi energetici.

Per quanto attiene alla questione posta dall'interrogante circa il coinvolgimento degli organi preposti, si precisa che il suddetto intervento è stato illustrato in sede di presentazione di progetto definitivo a tutti gli enti competenti (Magistrato alle Acque, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, ACTV, Polizia Municipale), ottenendo il parere favorevole degli stessi. Per quanto riguarda la segnalazione formulata da organismi di rappresentanza sindacale dell'ACTV del 12/12/2013, si comunica che da una verifica effettuata, l’impianto risulta correttamente in funzione e l’intensità luminosa è programmata alla sua massima potenza, ad eccezione dei punti luce per i quali i manufatti in legno risultano mancanti o ammalorati (anche in modo grave), tanto da non consentirne più le normali attività di manutenzione. Si segnala che della situazione di precarietà sopra evidenziata e della mancanza dei manufatti nei canali navigabili dotati di impianto di illuminazione, tenuto conto anche dell’importanza che l’argomento riveste in merito alla sicurezza della navigazione, sono stati informati più volte gli enti preposti (Magistrato alle Acque e Autorità Portuale). Giova tuttavia porre attenzione sul fatto che, mentre l’Autorità Portuale riesce attraverso le segnalazioni inviate a provvedere in tempi ragionevoli alla sostituzione dei manufatti, il Magistrato alle Acque attualmente privo di risorse economiche destinate allo scopo, ha comunicato l'attivazione della procedura di richiesta di specifico finanziamento per poter procedere alla redazione di appositi progetti finalizzati alla sistemazione dei gruppi di segnalamento nei canali di propria competenza. Di conseguenza, in quei tratti di canali dove per ragioni di assenza di briccole o di avanzato stato di degrado delle stesse, non è possibile installare i centri luminosi, si evidenzia una situazione di mancata illuminazione e quindi maggior disagio per la navigazione.
Va puntualizzato inoltre che gli impianti di illuminazione si accendono al tramonto per spegnersi successivamente all’alba attraverso appositi orologi astronomici o interruttori crepuscolari mentre, per quanto riguarda l’accensione in caso di nebbia diurna, è stato concordato con ACTV un protocollo d’intesa che prevede apposita richiesta telefonica al gestore degli impianti dal lunedì al venerdì oppure al personale reperibile in caso di emergenza o fuori orario di lavoro attraverso dei cellulari di servizio.
L’accensione degli impianti richiesti, è mantenuta tale per la durata di quattro ore consecutive che potranno essere ulteriormente prolungate, previa ulteriore richiesta telefonica, in caso dovessero perdurare le condizioni di scarsa visibilità.
Si comunica che lo scorso 23 gennaio 2014 è stato effettuato l'incontro con rappresentanti ACTV in merito all'istanza relativa alla carenza di segnalazione luminosa in alcuni tratti dei canali navigabili di collegamento con le isole della laguna. In quella sede é stato ribadito che il problema evidenziato è dovuto alla precarietà o mancanza dei manufatti in legno (briccole) questione segnalata più volte agli enti preposti alla manutenzione degli stessi (Magistrato alle Acque ed Autorità Portuale). Per la segnalazione riferita al livello di illuminamento dei segnalatori a led, è stato comunicato che l'intensità luminosa è stata incrementata alla sua massima potenza. Inoltre, per quanto riguarda la richiesta di illuminare alcuni gruppi palo denominati "capo testa", attualmente non dotati di impianto di segnalazione, è stata manifestata la disponibilità per dar corso all'installazione, per questi singoli casi, previo accordo con ACTV e sopralluogo con il gestore. Va infine ribadita la necessità di coinvolgere in particolar modo il Magistrato alle Acque di Venezia, per quanto di sua competenza, al fine di poter normalizzare la situazione in essere e in questo senso si ritiene opportuno allegare, per opportuna informazione dell’interpellante, la nota prot n. 2458 del 28/3/2013, con la quale l'Ufficio di Salvaguardia del M.A.V. ha comunicato l'avvio della procedura di richiesta di finanziamento per la sistemazione, per quanto di competenza, dei gruppi di segnalamento presenti nel circondario idraulico lagunare.


Allegati
 
Allegato nota MAV (pdf - 32 kb)

 

Assessore Alessandro Maggioni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 24-01-2014 ore 12:21
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