da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 9 luglio 2013
n p.g. PG/2013/306519
Al Consigliere comunale Renzo Scarpa
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 1884 (Nr. di protocollo 87) inviata il 10-06-2013 con oggetto: Arsenale di Venezia
In riferimento all'interpellanza n. d'ordine 1884 recante ad oggetto "Arsenale di Venezia" dopo aver sentito a riguardo i dirigenti competenti si ritiene opportuno segnalare quanto segue:
per quanto riguarda il quesito relativo a quali siano le aree trasferite e quali quelle di futuro trasferimento al Comune di Venezia, si evidenzia che successivamente alla delimitazione del compendio da parte dell’Agenzia del Demanio la medesima Agenzia ha provveduto a consegnare con giusto verbale del 6 febbraio 2013, le aree e gli immobili trasferiti ope legis in proprietà al Comune di Venezia del compendio dell’Arsenale.
Come evidenziato nell’allegato schema planimetrico, la porzione del compendio immobiliare oggetto di trasferimento individua 4 macro aree.
Nella parte nord del complesso trovano collocazione le unità edilizie in concessione per il sistema MOSE e quelle concesse per usi espositivi, sportivi e culturali. Nella parte sud trovano collocazione le unità edilizie già in uso alla Biennale di Venezia e quelle che pur essendo state trasferite in proprietà al Comune di Venezia, attualmente sono in uso alla Marina Militare.
Non sono stati oggetto di trasferimento al Comune di Venezia gli specchi acquei compresi nel complesso.
Rispetto al secondo quesito e precisamente di quali vincoli e/o servitù siano gravate tali aree, si sottolinea che la norma che ha disposto il trasferimento del compendio dell’Arsenale al Comune di Venezia ha inteso assicurare l’inalienabilità, la valorizzazione, il recupero e la riqualificazione. Per quanto riguarda l’utilizzo si ricorda, tra l’altro, che dovrà essere garantito l’uso gratuito a favore del Magistrato alle Acque di Venezia per la realizzazione, manutenzione e gestione del sistema MOSE, della Biennale di Venezia, del CNR e in genere dei soggetti pubblici con funzioni istituzionali. Altro vincolo si rinviene nella medesima disposizione normativa per quanto riguarda il vincolo all’utilizzo delle risorse ricavate dalla gestione, che devono essere impiegate per il recupero la salvaguardia la gestione e valorizzazione del bene immobile. L’Arsenale è inoltre sottoposto ai vincoli derivanti dal D.Lgs. n. 42/2004 recante disposizioni in materia di beni di interesse culturale.
In ordine al terzo quesito relativo a quali siano, all’interno di tale perimetrazione, le aree occupate e/o quelle richieste al Comune dai soggetti che hanno titolo ad ottenerle a titolo gratuito, si evidenzia che si è già data notizia, nella parte relativa all’individuazione dei vincoli/servitù, dei soggetti che, secondo quanto previsto dalla norma di trasferimento, hanno titolo per mantenere l’uso gratuito degli spazi del compendio dell’Arsenale. Sono in fase di definizione e sottoscrizione i relativi disciplinari d’uso.
Infine, per quanto attiene il quarto quesito in merito a quali siano, all’interno di tale perimetrazione, le aree occupate e/o quelle richieste al Comune dai soggetti che hanno titolo ad ottenerle a titolo oneroso, si precisa che in continuità con la gestione svolta dalla società Arsenale di Venezia S.p.A. relativamente ad accordi già conclusi precedentemente al trasferimento della proprietà della porzione dell’Arsenale al Comune di Venezia, sono state rilasciate ed assentite alcune concessioni temporanee e tutte con scadenza entro il 2013, per l’allestimento di esposizioni collaterali alla Biennale Arti Visive 2013, approvate dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 167 del 3 maggio 2013.
Inoltre, con deliberazione della Giunta Comunale n. 256 del 14 giugno 2013, sono stati approvati i disciplinari per l’utilizzo degli spazi della porzione di Arsenale destinati alla realizzazione del sistema MOSE. Nell’ambito di tali accordi si raggiunta un’intesa per il rilascio della concessione a titolo oneroso al Consorzio Venezia Nuova degli spazi ad uso uffici sino al 31 dicembre 2016 e comunque sino al completamento e entrata in esercizio del sistema MOSE a fronte della restituzione da parte del MAV al Comune di Venezia di alcune Tese.
Allegati
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Assessore Alessandro Maggioni
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